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Risultati da 106 a 120 di 403

Discussione: Togli di mezzo...

  1. #106
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Allora, nessuno vuole toglierle di mezzo queste religioni sclerotizzate, castranti, assolutiste, cieche e sopraffattorie? Non vedete che hanno sempre impedito la libera ricerca dell'Assoluto in noi, identificandolo all'esterno in strutture, persone fisiche, riti, libri sacri, cerimonie, sacramenti... TOGLI DI MEZZO! TOGLI DI MEZZO! TOGLI DI MEZZO!

    Ho trovato Dio nelle pozzanghere d’acqua, nel profumo del caprifoglio, nella purezza di certi libri e persino in certi atei. Non l’ho quasi mai trovato presso coloro il cui mestiere consiste nel parlarne.
    (Christian Bobin)
    va bene, ma pensala da un altro punto di vista:

    una dottrina che vedi sclerotica, lo è perché si atteggia a legge; ma ha anche una funzione essenziale nei suoi divieti; e cioè di delimitare il desiderabile e rendere il desiderio agibile;
    senza un limite, non puoi desiderare nulla, perché nulla ha un valore su cui ti puoi soffermare, e questo genera un angoscia e un desiderio di morte; sono sicuro che hai la sensibilità e l'esperienza per capire il punto, che è di ordine psicanalitico.
    c'� del lardo in Garfagnana

  2. #107
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Sarebbe meglio togliere di mezzo anche l'Assoluto!
    beh, no, dai... se tu ritieni che non tortureresti mai un animale per un tuo piacere, questo è un assoluto; non dipende da una tua convenienza, modificabile secondo le opportunità; chi è vegano ragion in base ad un assoluto, e così chiunque abbia principi morali inderogabili, no ?

    questi non hanno un fondamento relativo; sono allocazioni autoritative di valore, quindi assolute; se io dico che la donna deve avere diritti uguali all'uomo, lo faccio perché investo in un assoluto di uguaglianza, che non è una realtà fattuale, perché in effetti tu ed io siamo diversi, non uguali.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #108
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Mi sa che l'assoluto di Spirit sia qualcos'altro!
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  4. #109
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    va bene, ma pensala da un altro punto di vista:

    una dottrina che vedi sclerotica, lo è perché si atteggia a legge; ma ha anche una funzione essenziale nei suoi divieti; e cioè di delimitare il desiderabile e rendere il desiderio agibile;
    senza un limite, non puoi desiderare nulla, perché nulla ha un valore su cui ti puoi soffermare, e questo genera un angoscia e un desiderio di morte; sono sicuro che hai la sensibilità e l'esperienza per capire il punto, che è di ordine psicanalitico.
    Certo, può essere una consolazione in senso psicologico per anime semplici. Ma può diventare anche (come storicamente è spesso accaduto) un'arma terribile per sfogare le proprie frustrazioni contro il "diverso". In ogni caso fa sempre comodo a un certo tipo di potere oscurantista. Capisco quello che vuoi dire, faccio un esempio. Le proibizioni moralistiche del cattolicesimo hanno sempre causato una reazione contraria, portando il gusto del sacrilegio, della perversione. Non a caso Madonna divenne famosa col nome e con certi clip profanatori...
    Ma "delimitare il desiderabile" mi pare un'assurdità logica, perché il desiderio agisce spontaneamente in noi, non è che qualcuno possa delimitarlo. Non parliamo di "delimitare", caso mai di sensi di colpa inculcati.
    Ultima modifica di Spirit; 19-05-2022 alle 20:10
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  5. #110
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    Citazione Originariamente Scritto da Spirit Visualizza Messaggio
    Ma "delimitare il desiderabile" mi pare un'assurdità logica, perché il desiderio agisce spontaneamente in noi, non è che qualcuno possa delimitarlo. Non parliamo di "delimitare", caso mai di sensi di colpa inculcati.
    no, non è un'assurdità e il desiderio, se non trova limiti, non viene agito, non può essere elaborato;

    se porti un bambino in un negozio di giocattoli e gli dai 50 euro di budget, quello è felice; guarda, compara, e sceglie; ma se tu lo porti in un negozio grande quanto 10 campi di calcio e gli dai 100mila euro, quello per i primi 5 minuti è felice, ma poi gli prende un'angoscia infinita, perché vede un giocattolo e lo prende, poi un altro, poi un altro ancora, ma è divorato dall'attrazione che lo porta via dal godimento di quello che ha appena messo nel carrello.
    c'� del lardo in Garfagnana

  6. #111
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, non è un'assurdità e il desiderio, se non trova limiti, non viene agito, non può essere elaborato;

    se porti un bambino in un negozio di giocattoli e gli dai 50 euro di budget, quello è felice; guarda, compara, e sceglie; ma se tu lo porti in un negozio grande quanto 10 campi di calcio e gli dai 100mila euro, quello per i primi 5 minuti è felice, ma poi gli prende un'angoscia infinita, perché vede un giocattolo e lo prende, poi un altro, poi un altro ancora, ma è divorato dall'attrazione che lo porta via dal godimento di quello che ha appena messo nel carrello.
    Sì, come no, ma non ho capito cosa c'entri la religione con questo discorso. Amo caso mai il concetto di religiosità naturale, quella del pellerossa che viveva a contatto con la natura e gli spiriti, vicino all'Assoluto perché non si era mai realmente distaccato come abbiamo fatto noi. La religione ha posto dei limiti? Ma dei limiti li ha posti anche il potere politico, l'autorità dello stato, non c'era bisogno della religione. O per meglio dire, nel caso di noi occidentali: c'era bisogno della figura del Cristo, non di quella della Chiesa. Terribilmente invasiva, ben diversa dall'immagine del monachello buddhista che gira con la ciotola per la raccolta del riso. Noi abbiamo avuto un san Francesco, ma della sua figura è stata fatta un'immagine da santino.
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  7. #112
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    Sì, come no, ma non ho capito cosa c'entri la religione con questo discorso. Amo caso mai il concetto di religiosità naturale, quella del pellerossa che viveva a contatto con la natura e gli spiriti, vicino all'Assoluto perché non si era mai realmente distaccato come abbiamo fatto noi. La religione ha posto dei limiti? Ma dei limiti li ha posti anche il potere politico, l'autorità dello stato, non c'era bisogno della religione.
    fino a qualche decennio fa, non è che ci fosse tutta questa differenza tra i relativi limiti;

    però cerca di leggere in modo meno polemico; io ho riepilogato migliaia di anni di religione, riferendomi ad una funzione che si occupa anche di ciò che la legge non disciplina, e pone comunque uno sguardo critico, che ame può pure non piacere, il più delle volte; ma non per uesto lo liquido come esclusiva oppressione;

    O per meglio dire, nel caso di noi occidentali: c'era bisogno della figura del Cristo
    mah... se ci pensi bene, quel predicatore ebreo viene preso in prestito da chiunque, e gli si fa dire un po' tutto e il suo contrario; non che non si prestasse, da ebreo che spesso e volentieri ricorreva al paradosso

    non di quella della Chiesa. Terribilmente invasiva, ben diversa dall'immagine del monachello buddhista che gira con la ciotola per la raccolta del riso. Noi abbiamo avuto un san Francesco, ma della sua figura è stata fatta un'immagine da santino.
    però il misticismo, e pure la religiosità primitiva, sono cose abbastanza diverse, delle riserve; nella Modernità del potere tecnologico ti serve qualcosa di molto mediato, non una vacanza nella natura o nella povertà, che sembra più una fuga.
    c'� del lardo in Garfagnana

  8. #113
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    ma non per questo lo liquido come esclusiva oppressione;

    Oggi come oggi questo è vero, ci sono dei lati positivi per chi è capace di vivere i lati positivi del cristianesimo, come il volontariato religioso. Io contesterò sempre il POTERE religioso, che storicamente ha provocato massacri e genocidi, se ci riferiamo a tutte le religioni, non trovando LIMITI

    ... se ci pensi bene, quel predicatore ebreo viene preso in prestito da chiunque, e gli si fa dire un po' tutto e il suo contrario; non che non si prestasse, da ebreo che spesso e volentieri ricorreva al paradosso

    Ma non ti pare di contraddirti? La predicazione del Cristo, comunque interpretata, non ha portato dei LIMITI all'affermarsi delle violenze incluse nell'infinita libertà?
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    (S. Lec)

  9. #114
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Ma non ti pare di contraddirti? La predicazione del Cristo, comunque interpretata, non ha portato dei LIMITI all'affermarsi delle violenze incluse nell'infinita libertà?
    Non mi pare ci sia mai stata una libertà infinita, ma solo limiti diversi;

    il cristianesimo, che non è Cristo, è solo una fase di progresso dell'antropocentrismo che era già in quell'epoca di emancipazione dalla natura e dal paganesimo.
    c'� del lardo in Garfagnana

  10. #115
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ma se parli di nuovo eden c'è confusione perché il senso è più terrestre, se parli di paradiso si capisce che alla Terra faremo ciao ciao (con le gambe, con il culo...). In quest'ultimo caso però vien meno l'utilità della creazione materiale, soprattutto se dici che la vera vita sarà quella nell'aldilà. Questa terrena che senso ha?
    Oltre a squalificare la creazione materiale, di nuovo fra le righe emerge l'errore. Se dio aveva voluto creare la Terra per una vita qui, forse infinita, si capisce poco bene perché la vera vita sia quella ultraterrena oppure non voglia ripristinarla. Se ha deciso di depennare la vita sulla Terra a favore di quella ultraterrena, rimane l'errore, una creazione materiale ed un tipo di esistenza da eliminare.
    La coperta è corta Cono.

    Vedrai che gireranno anche a te i 'hoglioni nel tirare le cuoia, lasciando tutto e tutti e non poter fare la vacanzina al mare che ti fai anche tu.
    Ma non leggi? È importantissima (decisiva!) la nostra esistenza terrena....
    Perfino il Figlio di Dio, perfino la Beata Vergine Maria, perfino tutti i più grandi patriarchi, profeti e santi hanno costruito qua, sotto le stelle, la loro Eternità.
    Quel che si dice, è semmai come tutto sulla terra è per sua natura passeggero.... precario.... instabile. Non vedi che tutto passa, tutto si corrompe, tutto finisce? Diversa sarà invece la nostra Vita ultraterrena. Che assaporeremo finalmente in pienezza!
    Adesso è una lotta acerrima e continua fra Bene e Male. Dopo, ci sarà solo il Bene (per chi si salva) o solo il Male (per chi si danna)
    amate i vostri nemici

  11. #116
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Non mi pare ci sia mai stata una libertà infinita, ma solo limiti diversi;

    il cristianesimo, che non è Cristo, è solo una fase di progresso dell'antropocentrismo che era già in quell'epoca di emancipazione dalla natura e dal paganesimo.
    Rimette al centro l'Uomo, il Cristianesimo. E la sua particolare unicità nella Creazione...

    “Uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così.
    Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l’osso guarisca.
    Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
    Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo!

    https://www.facebook.com/32223029787...0148420750485/
    amate i vostri nemici

  12. #117
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Sarebbe meglio togliere di mezzo anche l'Assoluto!
    Infatti (nel tempo) non c'è dato che il prima, nel dopo, di solito diventa obsoleto.
    L'assoluto è un fine, è un ideale, lo chiamiamo assoluto ma non è altro che un continuum di relativi, che, come tutto il relativo in evoluzione, viene determinato dal relativo seguente, che, fin che c'è il tempo, innesca un meccanismo a non finire.
    .
    Ultima modifica di crepuscolo; 20-05-2022 alle 15:37

  13. #118
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Adesso è una lotta acerrima e continua fra Bene e Male. Dopo, ci sarà solo il Bene (per chi si salva) o solo il Male (per chi si danna)
    Scusa cono, ma preferisco pensarla così: ci sarà un bene maggiore per chi cerca il bene ed un male peggiore per chi cerca il male.
    In fondo il cercate e troverete vale per tutti sia nel bene che nel male.
    Io non parlerei di salvezza o condanna, perché si rischia di fissare il punto da cui si guarda, parlerei invece di buon o cattivo impegno nel dipanare i fili intrecciati che stanno dentro di noi, e, come un filo di Arianna, se ben conduce ognuno avrà quel che si merita.

  14. #119
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Rimette al centro l'Uomo, il Cristianesimo. E la sua particolare unicità nella Creazione...

    “Uno studente chiese all’antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. Lo studente si aspettava che Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così.
    Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba, muori. Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere qualcosa o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici che si aggirano intorno a te. Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l’osso guarisca.
    Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi.
    Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto preciso in cui la civiltà inizia. Noi siamo al nostro meglio quando serviamo gli altri. Essere civili è questo!

    https://www.facebook.com/32223029787...0148420750485/
    Però non credo che fossero cristiani. Come esempio si presta molto a suggerire come la morale sia un fenomeno umano legato alla consapevolezza della nostra fragilità quando non ci associamo in gruppi, mentre quando lo facciamo massimizziamo le probabilità di sopravvivenza, è un comportamento evolutivo. La lettura dell'altruismo in chiave egoistica ci sta tutto: ha maggior vantaggio il gruppo a privarsi permanentemente di un valido elemento o si adatta temporaneamente a cacciare anche per accudire un inattivo che più avanti tornerà a fornire il suo contributo?
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  15. #120
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    Citazione Originariamente Scritto da Doppio Visualizza Messaggio
    Però non credo che fossero cristiani. Come esempio si presta molto a suggerire come la morale sia un fenomeno umano legato alla consapevolezza della nostra fragilità quando non ci associamo in gruppi, mentre quando lo facciamo massimizziamo le probabilità di sopravvivenza, è un comportamento evolutivo. La lettura dell'altruismo in chiave egoistica ci sta tutto: ha maggior vantaggio il gruppo a privarsi permanentemente di un valido elemento o si adatta temporaneamente a cacciare anche per accudire un inattivo che più avanti tornerà a fornire il suo contributo?
    questo però rientrerebbe comunque tra gli imperativi che Kant definisce eventuali;

    nel caso di quelli categorici si determina l'assoluto - rispetto all'utilità percepibile; cioè, si adotta un determinato valore come costituzione riflessa del sé a fronte di un nulla di oggettivo, se non l'essere in quel modo, per se stessi;

    in effetti, è questa la base dell'affidamento, perché il meccanismo che ne spiega l'utilità che descrivevi opera - se e quando opera - per educazione ai sentimenti; a meno di non trovarci di fronte ad un professore di teoria dei giochi.
    c'� del lardo in Garfagnana

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