Togli di mezzo...

[conogelato]

Sulla materia possiamo dire di essere certi, sullo spirito no come sull'esistenza di un dio e non vale il fiato dalla dentiera con spiegazioni, sempre indimostrate, sulle caratteristiche di dio ed i nostri limiti, lo stesso per piani o disegni intelligenti.

Il dono della fede...se non ce l'ho non è detto che sia una mia colpa, nel senso che dio potrebbe scegliere a chi darlo e chi no essendo appunto un dono, oppure non c'è per una colpa o rifiuto dell'individuo.
Ma qui più che di doni della fede, visti i discorsi, serve lo "gnegnero"!

Volendo, ci arrivi anche con lo gnegnero, a Dio. Come ci sono arrivati tantissimi scienziati e premi Nobel: è la stessa scienza a dirci che da niente non nasce niente, ma che semmai tutto si trasforma....
Migliaia e migliaia di persone, anche solamente contemplando l'universo, il corpo umano, la stupenda armonia delle leggi fisiche che li governano, sono arrivate, se non alla Fede, almeno a un profondo rispetto verso chi la possiede.

"Io non credo, ma dopo morta, se incontrerò Dio, gli chiederò scusa"

Margherita Hack

[axeUgene]

Volendo, ci arrivi anche con lo gnegnero, a Dio. Come ci sono arrivati tantissimi scienziati e premi Nobel: è la stessa scienza a dirci che da niente non nasce niente, ma che semmai tutto si trasforma...

guarda che così neghi la creazione, che è proprio l'evento primo da cui il creato sorgerebbe dal nulla;

secondo me, non ti conviene aggeggiare con concetti di cui hai perso il manuale, ché poi ti dimentichi dove andavano sistemati i pezzi e non ti torna nulla.

[Spirit]

Si, ma il nostro tempo è limitato! Abbiamo a disposizione solo questa Vita terrena per decidere da che parte stare...
Tutto si gioca qua. Ora!

C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. 20 Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, 21 bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. 23 Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. 24 Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. 25 Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. 26 Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. 27 E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. 30 E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. 31 Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».

Cono, l'Uomo è "fatto a immagine e somiglianza di Dio". E' Eterno. E nel suo eterno percorso sarà alla fine capace di comprendere, non "si ravvederà", capirà, semplicemente capirà.

[Vega]

Volendo, ci arrivi anche con lo gnegnero, a Dio. Come ci sono arrivati tantissimi scienziati e premi Nobel: è la stessa scienza a dirci che da niente non nasce niente, ma che semmai tutto si trasforma....
Migliaia e migliaia di persone, anche solamente contemplando l'universo, il corpo umano, la stupenda armonia delle leggi fisiche che li governano, sono arrivate, se non alla Fede, almeno a un profondo rispetto verso chi la possiede.

"Io non credo, ma dopo morta, se incontrerò Dio, gli chiederò scusa"

Margherita Hack

Il concetto del nulla si crea ecc... te l'avevo già spiegato no? Perché lo ripeti? Hai anche figli che fisica e chimica le hanno fatte.
E poi giustamente, come dice Axe, se nulla si crea Dio non avrebbe creato tutto ma plasmato qualcosa che già c'era.
Non so cosa ti spinga a ripetere ogni volta le stesse cose, già corrette o confutate che siano in più occasioni, e soprattutto a tirarti la zappa sui piedi.

[bumble-bee]

What's gnegnero?

[Vega]

https://www.toctocfirenze.it/parole-...467d8c37b74319

Che con lo gnegnero alle storielline antiche su divinità e creazioni del mondo è più difficile arrivarci, checché ne dica Cono.

[conogelato]

Fino a quando lo dice Cono....passi. La grande meraviglia è quando un Rubbia, un Einstein, un Parisi, una Gianotti e migliaia di altre menti illuminate giungono alle sue stesse conclusioni: esiste un ordine TROPPO perfetto, perché sia frutto del caso....
Si può dunque conoscere la chimica, conoscere la fisica, conoscere la matematica....ed essere contemporaneamente anche credenti!

Uomo di fede, Carlo Rubbia non ha mai fatto mistero delle sue opinioni. Noi fisici, ebbe a dichiarare una volta, «arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione e non quella dell’irrazionalità». E la sua conoscenza delle intime strutture della materia lo ha convinto che «più la scienza cerca e più trova gli indizi di una unica creazione opera di una entità superiore».

[conogelato]

Cono, l'Uomo è "fatto a immagine e somiglianza di Dio". E' Eterno. E nel suo eterno percorso sarà alla fine capace di comprendere, non "si ravvederà", capirà, semplicemente capirà.

Beatitudine eterna o dannazione eterna, però. Nella parabola il ricco epulone si rende perfettamente conto, infatti. Ma troppo tardi. È qua e solamente qua che ci giochiamo il nostro destino eterno....

[conogelato]

guarda che così neghi la creazione, che è proprio l'evento primo da cui il creato sorgerebbe dal nulla;

sec

Semmai si ribadisce, la Creazione! Perché parli di negazione? Fino a prova contraria tutti e due sappiamo leggere, no?

"In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque.

Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno." (Genesi 1)

È la Sua Parola Axe, che dal niente crea tutto.
Dio dice, ed ecco che tutto si compie!

[Spirit]

Beatitudine eterna o dannazione eterna, però. Nella parabola il ricco epulone si rende perfettamente conto, infatti. Ma troppo tardi. È qua e solamente qua che ci giochiamo il nostro destino eterno....

Certo che è qua. Ma tu rinchiudi tutto il discorso in una sola, misera vita. Il nostro percorso, ripeto, è eterno.

[conogelato]

Quaggiù siamo solo un istante....un breve sbatter di ciglia, Spirit. Ma si decide cosa saremo in eterno!

[axeUgene]

Semmai si ribadisce, la Creazione! Perché parli di negazione? Fino a prova contraria tutti e due sappiamo leggere, no?

appunto, rileggi te stesso:

Volendo, ci arrivi anche con lo gnegnero, a Dio. Come ci sono arrivati tantissimi scienziati e premi Nobel: è la stessa scienza a dirci che da niente non nasce niente, ma che semmai tutto si trasforma....

io non ti capisco:
da credente non avresti alcun bisogno di argomentare la fede in una creazione con argomenti razionali, che in effetti ti darebbero più torto che altro, seppure in modo non concludente in termini assoluti; perché ti vai a impegolare in questioni di cui hai così poca dimestichezza ?

[Vega]

Fino a quando lo dice Cono....passi. La grande meraviglia è quando un Rubbia, un Einstein, un Parisi, una Gianotti e migliaia di altre menti illuminate giungono alle sue stesse conclusioni: esiste un ordine TROPPO perfetto, perché sia frutto del caso....
Si può dunque conoscere la chimica, conoscere la fisica, conoscere la matematica....ed essere contemporaneamente anche credenti!

Uomo di fede, Carlo Rubbia non ha mai fatto mistero delle sue opinioni. Noi fisici, ebbe a dichiarare una volta, «arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione e non quella dell’irrazionalità». E la sua conoscenza delle intime strutture della materia lo ha convinto che «più la scienza cerca e più trova gli indizi di una unica creazione opera di una entità superiore».

Ma anche se lo dicono Rubbia e compagni è la stessa zuppa. Tanto Cono lo sai benissimo anche tu che nemmeno loro hanno dimostrato qualcosa e queste "meraviglie" sono dettate dall'emotività e dai bisogni psicologici, non si tratta certo di scoperte e di certezze, di razionalità in senso più stretto.
Il fiato dalla dentiera è fiato dalla dentiera indipendentemente da chi lo dice, dal Cono qualunque al fisico famoso.
Che poi vedi, anche loro arrestano il pensiero ad un'entità creatrice ma si guardano bene dal dire qualcosa sul come e sul perché debba o possa esistere un essere sovrannaturale e dotato di particolari poteri. Inutile parlare della materia e del mistero della sua esistenza, dell'ordine e complessità dell'universo quando poi si fa finta che il problema non riguardi pure l'entità creatrice chiamata in causa.
Robetta già scritta in tante e tante occasioni. Oculista magari?

[Vega]

Certo che è qua. Ma tu rinchiudi tutto il discorso in una sola, misera vita. Il nostro percorso, ripeto, è eterno.

L'importante è crederci!

[Spirit]

Quaggiù siamo solo un istante....un breve sbatter di ciglia, Spirit. Ma si decide cosa saremo in eterno!

A parte il fatto che la tua religione ti dice che un giorno riavrai il tuo corpo putrefatto, per me noi siamo esseri fatti per vivere sulla Terra, e sulla Terra evolvere in eterno.