Pagina 1 di 2 1 2 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 18

Discussione: Le modifiche al Padre Nostro.

  1. #1

    Le modifiche al Padre Nostro.

    Volevo esprimere una mia idea sulle modifiche che sono state fatte nella parte finale del PADRE NOSTRO.
    Il “non indurci in tentazione” era sicuramente un’espressione infelice perché la tentazione è indotta dal male ma anche il nuovo “non abbandonarci alla tentazione” non mi sembra del tutto corretto:la richiesta a Dio di non abbandonare può far pensare che Dio potrebbe anche abbandonare il che implica l’idea di un Dio volubile tutto il contrario di un Dio misericordioso e attento che mai abbandonerebbe le sue creature.
    Penso che le espressioni più esatte sarebbero state”AIUTACI a respingere,a vincere o a non cadere nelle tentazioni e tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male”

    Ritengo che l’abbandono è qualcosa di negativo che non appartiene a Dio mentre l’aiuto è positivo e gli appartiene.
    Nelle Scritture si legge spesso che Dio abbandona il popolo o singoli uomini ma questa è l’interpretazione dell’uomo che tratta Dio come suo pari Gesù sulla croce chiedendo a Dio il perché dell’abbandono citava appunto il salmo in cui l’uomo si sente abbandonato avendo perso la fede e la speranza mentre l’azione di lui,il Cristo dimostra il contrario con il “tutto è compiuto”e quindi non esiste abbandono da parte di Dio.
    In effetti,guardando con gli occhi di Cristo non è Dio che abbandona e fa torto all’uomo permettendo atrocità e disgrazie ma è l’uomo che abbandona e fa torto a Dio provocando e fomentando eventi che rovinano Umanità e Natura ed è proprio l’uomo a dover chiedere perdono a Dio per le sue azioni irresponsabili che ricadono inevitabilmente anche sugli innocenti.
    L’idea di un Dio giustiziere tocca tutti noiorremmo che Dio fulminasse tutti quelli che fanno gravi ingiustizie e atti di violenza ma questo nel mondo attuale evidentemente non accade:grano e zizzania devono coesistere e non si sa fino a quando.
    Pensandoci,le nostre preghiere a Dio riguardano solo ciò che concerne la persona o la natura:guarigioni da gravi malattie,protezione da incidenti,protezione per gli affetti familiari,per il futuro dei figli per la pace,per allontanare epidemie,siccità,terremoti. In fondo chiediamo degli “aggiusti”nei guasti del mondo che noi non siamo in grado di fare. Su questi aggiusti mettiamo speranza perché comunque sappiamo che si basano sulle regole della Natura e della vita umana che talvolta vanno fuori binario. Ma c’è qualcuno che prega Dio di poter vivere trecento anni o di far sì che le nuove generazioni abbiano un braccio in più per lavorare meglio? Sembrano assurdità ma evidenziano la nostra tendenza ad impicciolire Dio e ad imbrigliare la sua volontà unicamente alle nostre limitate esigenze.

  2. #2
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Volevo esprimere una mia idea sulle modifiche che sono state fatte nella parte finale del PADRE NOSTRO.
    Il “non indurci in tentazione” era sicuramente un’espressione infelice perché la tentazione è indotta dal male ma anche il nuovo “non abbandonarci alla tentazione” non mi sembra del tutto corretto:la richiesta a Dio di non abbandonare può far pensare che Dio potrebbe anche abbandonare il che implica l’idea di un Dio volubile tutto il contrario di un Dio misericordioso e attento che mai abbandonerebbe le sue creature.
    Penso che le espressioni più esatte sarebbero state”AIUTACI a respingere,a vincere o a non cadere nelle tentazioni e tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male”

    Ritengo che l’abbandono è qualcosa di negativo che non appartiene a Dio mentre l’aiuto è positivo e gli appartiene.
    Nelle Scritture si legge spesso che Dio abbandona il popolo o singoli uomini ma questa è l’interpretazione dell’uomo che tratta Dio come suo pari Gesù sulla croce chiedendo a Dio il perché dell’abbandono citava appunto il salmo in cui l’uomo si sente abbandonato avendo perso la fede e la speranza mentre l’azione di lui,il Cristo dimostra il contrario con il “tutto è compiuto”e quindi non esiste abbandono da parte di Dio.
    In effetti,guardando con gli occhi di Cristo non è Dio che abbandona e fa torto all’uomo permettendo atrocità e disgrazie ma è l’uomo che abbandona e fa torto a Dio provocando e fomentando eventi che rovinano Umanità e Natura ed è proprio l’uomo a dover chiedere perdono a Dio per le sue azioni irresponsabili che ricadono inevitabilmente anche sugli innocenti.
    L’idea di un Dio giustiziere tocca tutti noiorremmo che Dio fulminasse tutti quelli che fanno gravi ingiustizie e atti di violenza ma questo nel mondo attuale evidentemente non accade:grano e zizzania devono coesistere e non si sa fino a quando.
    Pensandoci,le nostre preghiere a Dio riguardano solo ciò che concerne la persona o la natura:guarigioni da gravi malattie,protezione da incidenti,protezione per gli affetti familiari,per il futuro dei figli per la pace,per allontanare epidemie,siccità,terremoti. In fondo chiediamo degli “aggiusti”nei guasti del mondo che noi non siamo in grado di fare. Su questi aggiusti mettiamo speranza perché comunque sappiamo che si basano sulle regole della Natura e della vita umana che talvolta vanno fuori binario. Ma c’è qualcuno che prega Dio di poter vivere trecento anni o di far sì che le nuove generazioni abbiano un braccio in più per lavorare meglio? Sembrano assurdità ma evidenziano la nostra tendenza ad impicciolire Dio e ad imbrigliare la sua volontà unicamente alle nostre limitate esigenze.
    Io lo dico come sempre.

  3. #3
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,804
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Volevo esprimere una mia idea sulle modifiche che sono state fatte nella parte finale del PADRE NOSTRO.
    Il “non indurci in tentazione” era sicuramente un’espressione infelice perché la tentazione è indotta dal male ma anche il nuovo “non abbandonarci alla tentazione” non mi sembra del tutto corretto:la richiesta a Dio di non abbandonare può far pensare che Dio potrebbe anche abbandonare il che implica l’idea di un Dio volubile tutto il contrario di un Dio misericordioso e attento che mai abbandonerebbe le sue creature.
    Penso che le espressioni più esatte sarebbero state”AIUTACI a respingere,a vincere o a non cadere nelle tentazioni e tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male”
    sai, l'idea di un dio-persona, dotato di una sua volontà, implica necessariamente che questa possa esercitarsi in un senso o nell'altro;

    dire di Dio che non possa fare qualcosa può essere teologicamente un problema, per tutte le implicazioni del caso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #4
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,004
    Volevo esprimere una mia idea sulle modifiche che sono state fatte nella parte finale del PADRE NOSTRO.
    Il “non indurci in tentazione” era sicuramente un’espressione infelice perché la tentazione è indotta dal male ma anche il nuovo “non abbandonarci alla tentazione” non mi sembra del tutto corretto:la richiesta a Dio di non abbandonare può far pensare che Dio potrebbe anche abbandonare il che implica l’idea di un Dio volubile tutto il contrario di un Dio misericordioso e attento che mai abbandonerebbe le sue creature.
    Ce ne hanno messi di anni per capire che andava cambiato
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  5. #5
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Penso che le espressioni più esatte sarebbero state”AIUTACI a respingere,a vincere o a non cadere nelle tentazioni e tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male”
    Siccome il Padre nostro è una preghiera canonica elaborata da Gesù, bisognerebbe vedere quali traduzioni corrette permette il testo originale.
    "Aiutaci a respingere, vincere o a non cadere nelle tentazioni" parrebbe preghiera corretta. "Tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male." parrebbe preghiera utopica, al momento. Insomma, "guadagnarsi" la salvezza completamente protetti da mali e tentazioni, senza passare per la porta stretta, per il sentiero tortuoso, non appare scritturale e possibile.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  6. #6
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741
    Per me, andava meglio prima.

  7. #7
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741

    .

    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Siccome il Padre nostro è una preghiera canonica elaborata da Gesù, bisognerebbe vedere quali traduzioni corrette permette il testo originale.
    "Aiutaci a respingere, vincere o a non cadere nelle tentazioni" parrebbe preghiera corretta. "Tienici lontani dalle tentazioni e da ogni genere di male." parrebbe preghiera utopica, al momento. Insomma, "guadagnarsi" la salvezza completamente protetti da mali e tentazioni, senza passare per la porta stretta, per il sentiero tortuoso, non appare scritturale e possibile.
    Anche se di religione ne sai molto più di me, vedo qui delle questioni

    su cui non sono d'accordo.

    Innanzi tutto il Padre Nostro non é una preghiera canonica elaborata da Gesù,

    ma esisteva da almeno 3000 anni, era una delle piu' antiche preghiere ebraiche

    che si puo' recitare in vari modi purché gli oranti siano adulti sia maschi che femmine,

    Essenzialmente é un inno di gloria e lode a Dio, é il famoso Kaddish, forse più

    noto come preghiera per i defunti, per questi si recita sempre. Non c'è mai nulla di scritturale

    che spunta ex-novo, ad es il Magnificat della Madonna in Luca sappiamo che é una revisione

    del cantico di Anna , madre di Sansone, che fu giudice in Israele. Così come per l'epica che

    copia sé stessa anche le Scritture sono dei copia-incolla di cio' che é stato scritto prima,

    ci accorgiamo di cio' leggendo ad es le lettere di Pietro, scritte con l'aiuto del suo scriba

    Silvano, un medico, e vediamo che rielabora concetti già scritti e riscritti da autori precedenti.

    Quindi il Padre Nostro deriva dal Kaddish. E un po' strana la richiesta degli apostoli a Gesù,

    insegnaci a pregare, quello era un popolo che andava sempre in sinagoga, leggeva e pregava

    é un po' strana questa richiesta, insegnaci a pregare.

    Arriviamo al versetto cambiato, tu non ti sei sognato di aprire la tua bibbia greca, mi dirai che in IV

    ginnasiale il greco non ti piaceva e passasti allo scientifico, però qualcosetta sapevi leggere, no?

    Io mi arrabbiavo con i miei genitori perchè non mi hanno mandato a lezione di ebraico, visto che

    vivevamo con ebrei, e nè mai in kibbutz, ma non essendo ricchissimi o andavo a New York o in kibbutz,

    e mi dispiace tantissimo che non conosco l'ebraico una delle grandi lingue dell'umanita'.

    Vediamo traslitterando cosa é scritto in greco in Matteo 6,9-13. Dunque, kai me eisenekes emas, ecc ecc.

    Questo verbo eisenekes, significa, vado dentro, penetro, metto, introduco, bisognava scegliere un altro

    verbo (al ginnasio e liceo l'avrebbero segnato col rosso e votaccio...), io avrei lasciato indurre o non ci

    mettere in tentazione, per essere più fedeli al testo, e se la gente non capisce si deve informare, si vendono

    i libri apposta.

    Certo a Rachele non piace l'idea che Dio ci abbandoni, ma il Verbo sulla croce , e anche prima nel Getsemani , era so

    lo e abbandonato, possiamo chiederci dove era finita la divinità di Dio perché si sentisse abbandonato, ma questo era il Verbo.

    Ciao.

  8. #8
    Opinionista L'avatar di esterno
    Data Registrazione
    23/07/14
    Messaggi
    1,234
    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    - Anche se di religione ne sai molto più di me, vedo qui delle questioni su cui non sono d'accordo. -


    Brava Fiammetta, di religione invece ne sai molto di piu'......

    Infatti la nuova preghiera ebraica del "padre-Nostro" dei cristiani deriva proprio dal Qaddish, redatta in aramaico.

    Come hai giustamente postato, detta preghiera veniva recitata anche come preghiera d' intercessione che il figlio dice per suo padre, al momento del fatal Addio.

    Quanto al passo modificato (non indurci in tentazione) proviene da alcuni passi del Tanak _ per significare che l' iddio.. metterebbe il devoto "alla prova" / per saggiare la sua granitica fede verso di lui.

    Questa è "una" delle varie interpretazioni.. che vien data di quel passo _ e precisamente di un correligionario del Gesu' terreno (R.Aron _ nel suo: Gli anni oscuri di Gesu' /Mondadori).
    Cosi' come concorda anche il docente catto-cristiano don L. Ballarini (nel suo: Israele, fratello mio, chi sei / IPL).

    Quel Mettere alla prova.. un modo per vedere SE (il devoto) segue la MIA via - come vien infatti riportato in alcuni passi del Tanak.. ovvero:

    - Es. 15.25 e 16.4 + Giudici 3.1 + Salmo 66.10 + deutero-Isaia 48.10 (ti ho "provato" nel crogiuolo)...ecc..ecc..


    quindi quel tuo: il Padre Nostro NON é una preghiera canonica elaborata DA Gesù !

    MA, al contrario: E' una colossale bufala... alla Tarso !!



    ---------------------------------------------



    Tu scrivi: E un po' strana la richiesta degli apostoli a Gesù, insegnaci a pregare, quello era un popolo che andava sempre in sinagoga, leggeva e pregava é un po' strana questa richiesta, insegnaci a pregare.





    Come non darti ragione.

    E comunque sempre ammesso e concesso che il Gesu' terreno abbia veramente "sintetizzato", di sua propria iniziativa, il plurisecolare Qaddish _ risulterebbe alquanto "favoleggiante" la richiesta dei suoi 12 devoti (giudei!) circa di insegnar loro di pregare !

    Una bufala questa (almeno secondo gli ebrei) inventata dai fantasiosi e anonimi autori dei Nuovi sacri libri !


    Spiegano infatti, sia il gia' citato autore che l' altro compare del Gesu' storico (R. Calimani _ nel suo Gesu' ebreo /Rusconi) che il popolo ebraico è l' unico che NON conosce l' analfabetismo (a differenza dei credenti della croce _ rimbambiti, fin dalla culla, dal catechismo papista) !!

    Perchè dunque quell' affermazione dei 2 autori (ebrei) ??

    Semplicemente perchè il ragazzotto ebreo, sin dalla sua fanciullezza, si prepara per quel grande evento.. che lo fara' entrare, in pompa magna, nella comunita' del popolo primogenito (tradotto: figlio della Torah !) -

    Il giovanotto sarà infatti "IL" protagonista (e Lui solo) del celebre rito detto Bar Mizwah.

    Egli sara' accompagnato all' altare e dovra' saper leggere "da solo" un qualsiasi (!) brano del Tanak che gli verra' sottoposto.

    Potra' al limite "seguire" le relative righe del testo SOLO con l' ausilio della "Yad" ! Trattasi di un oggetto cultuale.. a forma di un bastoncino (ovviamente d' oro/d'argento) - perchè sarebbe sacrilego toccare la parola divina scritta.. con la mano umana (sic !)

    E pertanto.. in linea di massima un qualsiasi ebreo è in grado di conoscere, leggere.. i suoi sacri testi / cosi' come quei fatidici salmi e le preghiere/suppliche rivolte al proprio iddio !

    Quindi - per i citati autori ebrei - è impossibile che i 12 giudei che convissero con il (futuro) diocristiano NON sapessero pregare !!

    Ma, come ben si sa, le balle cristiane sono Ri-velazioni celesti _ alla faccia della preghiera "canonica elaborata" dal consustanziale dioCristiano....

    -
    Ultima modifica di esterno; 05-04-2022 alle 15:12

  9. #9
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741
    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Brava Fiammetta, di religione invece ne sai molto di piu'......

    Infatti la nuova preghiera ebraica del "padre-Nostro" dei cristiani deriva proprio dal Qaddish, redatta in aramaico.

    Come hai giustamente postato, detta preghiera veniva recitata anche come preghiera d' intercessione che il figlio dice per suo padre, al momento del fatal Addio.

    Quanto al passo modificato (non indurci in tentazione) proviene da alcuni passi del Tanak _ per significare che l' iddio.. metterebbe il devoto "alla prova" / per saggiare la sua granitica fede verso di lui.

    Questa è "una" delle varie interpretazioni.. che vien data di quel passo _ e precisamente di un correligionario del Gesu' terreno (R.Aron _ nel suo: Gli anni oscuri di Gesu' /Mondadori).
    Cosi' come concorda anche il docente catto-cristiano don L. Ballarini (nel suo: Israele, fratello mio, chi sei / IPL).

    Quel Mettere alla prova.. un modo per vedere SE (il devoto) segue la MIA via - come vien infatti riportato in alcuni passi del Tanak.. ovvero:

    - Es. 15.25 e 16.4 + Giudici 3.1 + Salmo 66.10 + deutero-Isaia 48.10 (ti ho "provato" nel crogiuolo)...ecc..ecc..


    quindi quel tuo: il Padre Nostro NON é una preghiera canonica elaborata DA Gesù !

    MA, al contrario: E' una colossale bufala... alla Tarso !!



    ---------------------------------------------



    Tu scrivi: E un po' strana la richiesta degli apostoli a Gesù, insegnaci a pregare, quello era un popolo che andava sempre in sinagoga, leggeva e pregava é un po' strana questa richiesta, insegnaci a pregare.





    Come non darti ragione.

    E comunque sempre ammesso e concesso che il Gesu' terreno abbia veramente "sintetizzato", di sua propria iniziativa, il plurisecolare Qaddish _ risulterebbe alquanto "favoleggiante" la richiesta dei suoi 12 devoti (giudei!) circa di insegnar loro di pregare !

    Una bufala questa (almeno secondo gli ebrei) inventata dai fantasiosi e anonimi autori dei Nuovi sacri libri !


    Spiegano infatti, sia il gia' citato autore che l' altro compare del Gesu' storico (R. Calimani _ nel suo Gesu' ebreo /Rusconi) che il popolo ebraico è l' unico che NON conosce l' analfabetismo (a differenza dei credenti della croce _ rimbambiti, fin dalla culla, dal catechismo papista) !!

    Perchè dunque quell' affermazione dei 2 autori (ebrei) ??

    Semplicemente perchè il ragazzotto ebreo, sin dalla sua fanciullezza, si prepara per quel grande evento.. che lo fara' entrare, in pompa magna, nella comunita' del popolo primogenito (tradotto: figlio della Torah !) -

    Il giovanotto sarà infatti "IL" protagonista (e Lui solo) del celebre rito detto Bar Mizwah.

    Egli sara' accompagnato all' altare e dovra' saper leggere "da solo" un qualsiasi (!) brano del Tanak che gli verra' sottoposto.

    Potra' al limite "seguire" le relative righe del testo SOLO con l' ausilio della "Yad" ! Trattasi di un oggetto cultuale.. a forma di un bastoncino (ovviamente d' oro/d'argento) - perchè sarebbe sacrilego toccare la parola divina scritta.. con la mano umana (sic !)

    E pertanto.. in linea di massima un qualsiasi ebreo è in grado di conoscere, leggere.. i suoi sacri testi / cosi' come quei fatidici salmi e le preghiere/suppliche rivolte al proprio iddio !

    Quindi - per i citati autori ebrei - è impossibile che i 12 giudei che convissero con il (futuro) diocristiano NON sapessero pregare !!

    Ma, come ben si sa, le balle cristiane sono Ri-velazioni celesti _ alla faccia della preghiera "canonica elaborata" dal consustanziale dioCristiano....

    -

  10. #10
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741
    @ Esterno.


    Grazie per i complimenti, immeritati.

  11. #11
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385
    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    Innanzi tutto il Padre Nostro non é una preghiera canonica elaborata da Gesù,

    ma esisteva da almeno 3000 anni, era una delle piu' antiche preghiere ebraiche

    che si puo' recitare in vari modi purché gli oranti siano adulti sia maschi che femmine,

    Essenzialmente é un inno di gloria e lode a Dio, é il famoso Kaddish...
    Premesso che questo Kaddish sarà pure famoso... a casa tua e tra gli ebrei praticanti, ma non compare né nell'AT canonico né negli apocrifi di mia conoscenza e, quindi, è sconosciuto ai più, sono andato a leggerlo su Wiki. Effettivamente c'è qualche passaggio simile o anche identico al Padre nostro, ma nel complesso l'espressione che ho usata per quest'ultimo "elaborato da Gesù", può essere corretta, nel senso che ha messo insieme una preghiera, seppur su tracce del passato.
    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    E un po' strana la richiesta degli apostoli a Gesù,

    insegnaci a pregare, quello era un popolo che andava sempre in sinagoga, leggeva e pregava

    é un po' strana questa richiesta, insegnaci a pregare.
    Ebbene, gli apostoli, ascoltando le predicazioni di Gesù, hanno senza dubbio notato delle novità rispetto alle loro conoscenze e quindi è stato naturale chiedere una preghiera corretta per rivolgersi a Dio. Non dimentichiamoci tutto il discorso del "Avete udito... Ora vi dico...". Come si fa a dire che Gesù seguì pedissequamente le antiche scritture, senza apportare novità?

    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    Arriviamo al versetto cambiato, tu non ti sei sognato di aprire la tua bibbia greca, mi dirai che in IV

    ginnasiale il greco non ti piaceva e passasti allo scientifico, però qualcosetta sapevi leggere, no?
    Tu dai per scontato che tutte le famiglie italiane abbiano la Bibbia greca, io invece sono convinto che è già tanto se hanno una Bibbia italiana. In casa mia c'era solo una Bibbia italiana antiquata, con espressioni come "imperrocché"...
    Sei come Axe, che afferma che tutti coloro che hanno frequentato scuole superiori dovrebbero conoscere bene la "Scolastica". Ma ciò non è affatto vero, tant'è che ben pochi la conoscono a fondo. In alcuni istituti superiori non c'è nemmeno l'ora di religione e la filosofia non viene insegnata.
    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    io avrei lasciato indurre o non ci

    mettere in tentazione, per essere più fedeli al testo,
    Va bene "non ci mettere in tentazione", nel senso che ci pensano già i demoni a creare tentazioni, quindi un'azione di Dio in questo senso parrebbe non necessaria per metterci alla prova...

    Citazione Originariamente Scritto da Fiammetta Visualizza Messaggio
    Certo a Rachele non piace l'idea che Dio ci abbandoni, ma il Verbo sulla croce , e anche prima nel Getsemani , era so

    lo e abbandonato, possiamo chiederci dove era finita la divinità di Dio perché si sentisse abbandonato, ma questo era il Verbo.

    Ciao.
    E' l'uomo che si è sentito abbandonato... "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole..."

    Ciao.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  12. #12
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
    Data Registrazione
    31/12/16
    Messaggi
    3,385
    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    il Padre Nostro NON é una preghiera canonica elaborata DA Gesù !
    Il "Padre nostro" è una preghiera canonica, in quanto compare nei Vangeli canonici, al contrario del Kaddisch, che non compare né nei testi canonici né in quelli apocrifi.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  13. #13
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,234
    Gesù Cristo fa nuove tutte le cose! Non inventa niente, amici ed amiche, ma dona senso e significato nuovo a ciò che già era conosciuto...
    Insegnaci a pregare, chiedono i discepoli e Lui risponde con quella che diverrà la preghiera universale della Chiesa, conosciuta anche da chi non crede. Preghiera che accende il cuore e ci consegna direttamente alla Fede!!! E' NUOVA per questo: passa dalla legge alla Fede. Dalla recitazione rituale e passiva a quella viva, che coinvolge direttamente la nostra esistenza.

    "Ci vuole coraggio per pregare il Padre nostro. Ci vuole coraggio. Dico: mettetevi a dire 'papà' e a credere veramente che Dio è il Padre che mi accompagna, mi perdona, mi dà il pane, è attento a tutto ciò che chiedo, mi veste ancora meglio dei fiori di campo. Credere è anche un grande rischio: e se non fosse vero? Se Dio ci chiamasse solo alla Vita e poi se ne infischiasse delle nostre vicissitudini, addirittura inducendoci in tentazione per vedere, da semplice curioso, come ce la caviamo?

    PAPA FRANCESCO - IL PADRE NOSTRO https://www.ibs.it/quando-pregate-di.../9788858691670

    Ecco perché il Santo padre parla di coraggio: che cos'altro è, la Fede, se non un atto di coraggio? L'abbandono provato da Cristo sulla croce....è realmente abbandono. Realmente solitudine. Realmente desolazione, apparente assenza di Dio, tanto da domandarsi cosa lo sorresse in quel momento. Cosa Gli fece concludere "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito." Io direi proprio la Fede. Fede assoluta nel Padre. Quel Padre in grado di vincere la Morte e di farLo risorgere. Cosa celebreremo fra 10 giorni se non questo, amici ed amiche? Dio non ci abbandona. Non abbandona nessuno! Dio ci chiama tutti all'Eternità!
    Riflettiamo: se Cristo ha scelto di morire per noi e se il Padre ha deciso di dare il Suo Figlio per noi...ma allora chi caspita siamo, noi? Nessuno ha più il diritto di disprezzarsi, perché ognuno di noi, comunque e sempre, qualunque cosa abbia combinato, dovunque si sia andato a cacciare....resta qualcuno per cui la Seconda Persona della Santissima Trinità ha deciso di dare la Vita. Ma ci pensate?
    Non è dunque un problema di traduzione e neppure di greco, di ebraico o di aramaico: ma di succo! Comprendere qual è il succo, il nòcciolo, il significato profondo di questa sublime Preghiera. REALMENTE abbiamo un Padre Celeste. Che ci ama. Che possiamo addirittura chiamare "Abbà", paparino....babbino. Il massimo della confidenza!
    Con Colui che ha creato tutto quanto esiste, possiamo entrare in confidenza. A stento riesco a scrivere una simile Meraviglia. Eppure è così. Siamo amati da Dio così. In questa maniera. Uno per uno
    amate i vostri nemici

  14. #14
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741
    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Premesso che questo Kaddish sarà pure famoso... a casa tua e tra gli ebrei praticanti, ma non compare né nell'AT canonico né negli apocrifi di mia conoscenza e, quindi, è sconosciuto ai più, sono andato a leggerlo su Wiki. Effettivamente c'è qualche passaggio simile o anche identico al Padre nostro, ma nel complesso l'espressione che ho usata per quest'ultimo "elaborato da Gesù", può essere corretta, nel senso che ha messo insieme una preghiera, seppur su tracce del passato.

    Ebbene, gli apostoli, ascoltando le predicazioni di Gesù, hanno senza dubbio notato delle novità rispetto alle loro conoscenze e quindi è stato naturale chiedere una preghiera corretta per rivolgersi a Dio. Non dimentichiamoci tutto il discorso del "Avete udito... Ora vi dico...". Come si fa a dire che Gesù seguì pedissequamente le antiche scritture, senza apportare novità?


    Tu dai per scontato che tutte le famiglie italiane abbiano la Bibbia greca, io invece sono convinto che è già tanto se hanno una Bibbia italiana. In casa mia c'era solo una Bibbia italiana antiquata, con espressioni come "imperrocché"...
    Sei come Axe, che afferma che tutti coloro che hanno frequentato scuole superiori dovrebbero conoscere bene la "Scolastica". Ma ciò non è affatto vero, tant'è che ben pochi la conoscono a fondo. In alcuni istituti superiori non c'è nemmeno l'ora di religione e la filosofia non viene insegnata.

    Va bene "non ci mettere in tentazione", nel senso che ci pensano già i demoni a creare tentazioni, quindi un'azione di Dio in questo senso parrebbe non necessaria per metterci alla prova...


    E' l'uomo che si è sentito abbandonato... "Lo spirito è pronto, ma la carne è debole..."

    Ciao.
    @ Arcobaleno.

    Ma il Kaddish é conosciuto perché da esso deriva il Padre Nostro.

    Come ho già detto anche l'epica é una contina citazione di sé stes

    sa e così per i Testi Sacri. Sarà sicuramente sul Talmud, non so se

    tu lo hai. Per il NT io non starei tanto a dire, é una preghiera canonica

    perché é nel Canone, ma penserei a chi l'ha messa nel Canone, Costantino,

    Pontefice Massimo, come tutti sappiamo al Concilio di Nicea (325)

    . Come saprai, Costantino ha eliminato tutti i Vangeli che ponevano

    troppa attenzione all'umanità di Cristo e ha scelto quelli che parlavano di

    Gesù in modo molto piu' spirituale.

    Per quanto riguarda il fatto che tu fai notare, e cioè che la predicazione di

    Gesù si discosti molto dalla precedente, ebbene lui stesso ha detto che non

    uno iota sarà cambiato della legge. Voleva dire semplicemente che dovevano

    avere buon senso, se il mulo cadeva nel fosso di sabato lo dovevano tirare fuori.

    Ma aveva a che fare con un popolo ammaestrato così da 3000 anni ed é difficile

    cambiare le teste. Ricordo di avere letto 11 anni fa, quando a febbraio nevicò in

    tutta Europa, e anche in Israele, che molti osserventi si rivolsero ai rabbini per sapere

    se potevano giocare a palle di neve il sabato, o sgrullarsi la neve dal bavero, sempre

    di sabato. I giornali non riportarono la risposta dei rabbini. Hanno quella testa e sono

    contenti così , d'altronde a me non danno fastidio, non fanno proselitismo, non mi scocciano.

    Siamo vicini a un'altra Pasqua, l'ultima Pasqua decente la passai al 1^ anno di università,

    era aprile, andai con due mie amiche 10 giorni a Parigi, avevo due esami in preappello

    a maggio, Chimica e Fisica, ma ero andata alle esercitazioni, al classico ci avevano fatto

    studiare duro, quindi ero pronta e partimmo. Tirarmi dietro quelle 2 piattole per niente

    interessate all'arte fu cosa dura, e da allora viaggiai da sola. Un bel ricordo.

    Ciao

  15. #15
    Opinionista
    Data Registrazione
    25/05/21
    Messaggi
    741

    .

    Parlare del Gesù solo e abbandonato é un discorso molto complesso,

    insomma parlare dell'umanità di Gesù é difficile, e perchè Egli, come

    dice in Filippesi scelse la Kènosi, lo svuotamento totale. Anche von

    Balthasar e von Rad si sono arrabattati nel pensare a quanto abbia potuto

    soffrire il Signore in croce, che sempre Dio rimaneva. Da qui le teorie

    sovrakenotiche di von Balthasar. Non mi dire che non hai la Lettera ai

    Filippesi in greco.


    Io con molta fatica ascoltai un tempo le lezioni di Cristologia del

    prof. Bordoni, decano di Teologia, avevo tutti i suoi libri ma per trasferimenti

    vari, molti li ho persi.ù

    Ciao

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato