Cinque titoli di libri da mettere in una capsula spaziale inviata verso "lo spazio profondo", ad uso e consumo di altre civiltà. E perché.
Parto io per primo. "Parto": delizioso gioco di parole, non é vero?

"Ulysse" di James Joice
"Finnegans Wake" idem
"Le petit prince" di Antoine de Saint-Eupery
"Codex Seraphinianus" di Luigi Serafini
"Apocalisse "

1) Per liberarmene
2) Immaginare la faccia degli alieni quando immaginano la "civiltà" (o presunta tale) che possa aver partorito roba simile e l'abbia ritenuta meritevole di essere inviata "urbi et orbi"

A voi, ora.