certo, giovane età.
a uno della mia età non sarebbe mai venuto in mente di legare il lancio di Battisti alle vendite di Claudio Villa, semmai avrei pensato a Gianni Morandi o a Rita Pavone che negli anni sessanta vendevano sul serio; figurati che la Pavone è stata in classifica perfino in Inghilterra, non ci volevo credere, ma è vero. e la sacrosanta battuta di Roger Waters è di dieci anni dopo.
sui rischi di Celentano hai ragione, ma anche lui aveva degli equilibri da salvaguardare e, se ha dato la canzone ai Ribelli, significa che ci teneva, non abbastanza da cantarla personalmente, ma quanto bastava per darla a loro e non a Milena Cantù. è che i Ribelli doveva tenerseli buoni perché gli facevano da accompagnatori e da back vocalist negli spettacoli dal vivo, che se avessi potuto permettermelo io Demetrio Stratos come back vocalist, sarei diventato il fratello intonato di Freddy Mercury. vabbè, ho esagerato: passamela, era per rendere l'idea. che va bene fare contratti capestro, ma a farli incazzare troppo non aveva mica da guadagnare.
quanto al pezzo in sé, ammetto che non mi è mai piaciuto e che, se proprio dovessi andarmi a cercare un 45 giri di Battisti dell'epoca, sarebbe 29 settembre e non certo per una lira. che ce lo avevo anche, 29 settembre, ma chissà dove è finito.