Con in bocca il grosso sigaro
dava un attimo a pensare:
che abbia il "vizio" un poco raro...
o sempre voglia di succhiare?

Le pazienti del suo tempo,
erano tutte quante uguali:
d'isterismo e di scontento,
solo questi strani mali!

Che poteva il poveretto,
vivendo un'epoca bigotta:
doveva pur salvarsi il retto
e,nel contempo,aver 'na gnocca...

Così,furbo e intelligente,
pensò e creò 'na teoria:
sesso sesso permanente
fama,soldi e così via.

Senonchè il suo bel delfino,
Jung Gustavo Carlo,
lo lasciò un bel mattino
come un bieco brutto tarlo!

E che dir dei criticoni,
bigotti,invidie ed ignoranti?
"Fuori o str...i dai co...i!
All'inferno tutti quanti!"

Oggi siam macchinizzati,
lo snobbiamo da saccenti:
tac e pet e neuroscienziati
tutti quanti INTELLIGENTI!

Ma quel sigaro ogni ora,
fuma ancor senza rancore:
il buon Freud con il suo dito
gratta gratta e gratta ancora!