La proposizione "A" enuncia un fatto. La "B" chiede la mia reazione in merito.
Quale che sia, la mia situzione familiare, é ininfluente. Un evento "astratto" (che siano le peripezie di tua figlia o lo starnuto di un cavallo al confine della Mongolia), non mi interessa. Che io abbia figli o meno.
Certo, se la domanda fosse stata più precisa, la risposta sarebbe stata diversa.
Esempio:
1) "Come vi comportereste al mio posto"?
2) "Come vi comportereste in una situazione analoga? " (1 e 2 non sono la stessa cosa)
3) "Come vi comportereste se foste l'uomo di 60 anni portati male?"
4) "Come vi comportereste se foste la moglie dell'uomo di 60 anni portati male?
...etc ....etc....etc...
Essendo notoriamente un pignolo, ('de coccio), cerco di rispondere "alla domanda".
Senza la minima polemica. Solo chiarezza.
Ultima modifica di restodelcarlino; 24-04-2022 alle 16:07
Scusa resto del carlino; io ho fatto quella domanda, ma solo in pochi hanno risposto semplicemente quello che farebbero!
E mi piacerebbe davvero sapere se tu hai figli.
Ultima modifica di Giacomina; 24-04-2022 alle 17:51
Ok
Beh, il fatto che sia il suo datore di lavoro tende la cosa più brutta. Squallida, esteticamente, come le sbandate per il maestro di sci.
Se lei è presa, non c'è niente da fare, potete solo aspettare che passi. Parlatene con calma, come credo che abbiate già fatto, ma poi lasciate che segua la sua strada. Se avete sperimentato la passione, e le cazzate che spesso fa fare, sapete bene che le prediche sagge non fanno altro che attizza il fuoco. Quelli si sentono dei, e voi siete formiche. Mai e poi mai dirlo alla moglie, queste sono vicende che possono portare in cronaca nera, non scherzate. Dovete proteggerla, da lei a da lui, quando finirà . Non avete modo di crearle una buona occasione in un'altra città ? Regalarle un viaggio studio ? Qualcosa che la allontani da lui e le faccia conoscere altra gente ?
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)