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Discussione: Confutazione di "predestinazione" e "servo arbitrio.

  1. #1
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Confutazione di "predestinazione" e "servo arbitrio.

    Premesso che sulla confutazione della predestinazione ho già postato la discussione “Paolo e la predestinazione. L'interpretazione corretta.”, che trovate a pag. 14 di questo forum e che ha avuto 6 interventi, la ripropongo:

    Dalla “Lettera agli Efesini” (1):

    1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, ai santi che sono a Èfeso credenti in Cristo Gesù: 2grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.
    3Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
    che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo.
    4In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo
    per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità,
    5predestinandoci a essere per lui figli adottivi
    mediante Gesù Cristo,
    secondo il disegno d'amore della sua volontà,
    6a lode dello splendore della sua grazia,
    di cui ci ha gratificati nel Figlio amato.
    7In lui, mediante il suo sangue,
    abbiamo la redenzione, il perdono delle colpe,
    secondo la ricchezza della sua grazia.
    8Egli l'ha riversata in abbondanza su di noi
    con ogni sapienza e intelligenza,
    9facendoci conoscere il mistero della sua volontà,
    secondo la benevolenza che in lui si era proposto
    10per il governo della pienezza dei tempi:
    ricondurre al Cristo, unico capo, tutte le cose,
    quelle nei cieli e quelle sulla terra.
    11In lui siamo stati fatti anche eredi,
    predestinati - secondo il progetto di colui
    che tutto opera secondo la sua volontà -
    12a essere lode della sua gloria,
    noi, che già prima abbiamo sperato nel Cristo.
    13In lui anche voi,
    dopo avere ascoltato la parola della verità,
    il Vangelo della vostra salvezza,
    e avere in esso creduto,
    avete ricevuto il sigillo dello Spirito Santo che era stato promesso,
    14il quale è caparra della nostra eredità,
    in attesa della completa redenzione
    di coloro che Dio si è acquistato a lode della sua gloria.


    Premesso che predestinazione umana e libero arbitrio sono inconciliabili, questi sì, e visto che i testi insistono sul libero arbitrio, è evidente che ci deve essere una interpretazione diversa da quella piatta, senza scavare, che uno potrebbe fare a prima vista.
    Per il credente è importante capire questo: se un'interpretazione mette in discussione pilastri della fede come onnipotenza e onniscienza divine e libero arbitrio delle creature, certificati in tutti i testi sacri, quella interpretazione è sbagliata.
    Può esserci anche un'altra possibilità: il testo considerato sacro contiene qualche opinione personale dell'autore. Ciò si può escludere nei testi profetici e in quelli rivelati da angeli o visioni ispirate. Quest'ultimo non è il caso di Paolo, a quanto ne sappiamo, per cui la possibilità di qualche opinione personale rimane aperta.

    Veniamo a un'interpretazione corretta del testo, che potrebbe non essere l'unica:
    Chi ha scelto Dio prima della creazione del mondo? Quelli che avrebbero creduto. Ossia: Dio sceglie chi ha fede, ma dopo non prima. Dio ha prestabilito un criterio di scelta, non gli individui. Dio ha stabilito prima che avrebbe scelto quelli che avessero avuto fede, ma non i nominativi. La scelta cade su chi ha fede, non sugli altri.

    Chi Dio ha predestinato per la figliolanza adottiva, per mezzo del sacrificio di Gesù? Quelli che avranno fede in lui! Nelle parole di Gesù. Quindi non c'è nessuna predestinazione individuale, ma del gruppo di quelli che crederanno. Ossia, quelli che crederanno sono predestinati a diventare figli di Dio bene accetti.

    Quale pienezza dei tempi? Quella che si è conclusa con la morte e risurrezione di Gesù? No, quella era la pienezza dei tempi ebraici. Paolo si riferisce alla pienezza dei tempi cristiani attuale, che si concluderà con la ricapitolazione di tutte le cose in Cristo, che le riconsegnerà a Dio.

    Chi sono gli eredi, predestinati a essere redenti a gloria di Dio? Quelli che prima hanno sperato nel Cristo. La salvezza, la redenzione dell'uomo è a gloria di Dio.

    Questo il significato del passo.

    Ora faccio un'aggiunta, che già postai nel forum e che conferma che non c'è alcuna predestinazione individuale. Da "Testimonianze per i ministri e per gli operai del Vangelo", di sorella White:

    L’unica predestinazione che troviamo nella Parola di Dio è quella di un popolo dove gli uomini sono scelti per essere salvati. Molti hanno guardato alla fine, credendo con certezza d’essere stati eletti per gioire nella beatitudine celeste; ma questo tipo di predestinazione non è rivelata nelle Scritture. L’uomo è predestinato a occuparsi della propria salvezza con timore e tremore. Egli è predestinato a mettersi l’armatura per combattere il buon combattimento della fede. E’ predestinato per utilizzare i mezzi che Dio gli ha concesso al fine di combattere contro ogni concupiscenza malvagia, mentre Satana sta giocando la partita della vita per la sua anima. {TMGI 336.4}
    Egli è predestinato a vegliare e pregare, ad investigare le Scritture per evitare di cadere in tentazione. E’ predestinato a progredire nella fede, ad essere ubbidiente ad ogni Parola che procede dalla bocca di Dio, affinché possa essere non solo ascoltatore ma anche fautore della Parola. Questa è la predestinazione biblica. {TMGI 337.1}

    E' del tutto evidente che per avere una teologia corretta non ci si può basare solo su alcuni testi divini, ignorando gli altri, specialmente se sono più recenti.
    E' davvero assurdo che qualcuno osi basarsi su una teologia degli anni mille, ignorando tutte le rivelazioni divine successive, comprese quelle di religioni di altro filone.

    Veniamo ora al "servo arbitrio", che non compare mai né nei testi canonici né in quelli presunti apocrifi né in quelli di altro filone religioso.
    Già postai, all'interno di altre discussioni, molte citazioni che parlano espressamente di "libero arbitrio" per le creature senzienti di Dio. Le ripropongo oggi.

    Questa è infatti la stagione dell’erba1, il Magabit, in cui il sole e la luna si girano. In questo periodo i maghi rendono la luna come il sangue e, con la potenza della loro arte magica, rubano lo splendore del sole, indagano sugli avvenimenti di coloro che hanno il libero arbitrio e sulla produzione del raccolto del grano, del vino e dell’olio2. (Vangelo di Gamaliele 3:11)

    Ho tenuto questo testo per il parallelismo con l'Apocalisse, non certo per il riferimento al libero arbitrio, che consideravo scontato.
    Questa l'interpretazione che ho dato io:
    1.Se si guarda il pube di una donna... si può vedere un prato. Alcuni vedono... un’aiola (testo della canzone della Mannoia). È la stagione delle donne, delle opere femminee, dell’errore... Non è la stagione dell’albero della vita.
    2. Forse il girarsi del sole e della luna significa che non si guardano più l’un l’altra. Ricordiamo che il sole rappresenta Dio o Cristo e la luna le Chiese.
    Quanto ai maghi, ricordo un libro che credo di aver citato anche in questo forum, "Il collare della colomba", di autore islamico, che afferma: "L'unico mago e alchimista capace di trasformare ogni cosa in oro è l'Amore. L'unica magia capace di annullare noia, vecchiaia e morte è l'Amore." Questi innamorati fanno arrossire la luna e rubano lo splendore del sole. L’errore delle Chiese irrita Dio, Cristo, che diventano neri di rabbia. Le Chiese diventano rosse per la vergogna del loro grande errore di prostituzione con i potenti e i ricchi del mondo e il rinnegamento di Cristo.

    Da "Dottrina e alleanze", testo mormone (29):

    34 Quindi, in verità io vi dico che tutte le cose per me sono spirituali ed in nessun tempo vi diedi una legge che fosse temporale, né ad alcun uomo né ai figlioli degli uomini né ad Adamo, vostro padre, ch’io creai. 35 Ecco, gli accordai di agire di sua volontà e gli diedi un comandamento, ma giammai gli diedi un comandamento temporale, poiché i miei comandamenti sono spirituali; essi non sono né naturali né temporali, né carnali né sensuali. 36 Ma avvenne che Adamo, essendo tentato dal diavolo – poiché ecco, il diavolo era prima di Adamo e si ribellò infatti contro di me, dicendo: - Dammi il tuo onore -, che è il mio potere, e riuscì pure a trascinar seco una terza parte degli eserciti celesti, lungi da me, per il loro libero arbitrio; 37 ed essi furono precipitati e divennero così il diavolo e i suoi angeli; 38 ed ecco, vi è un luogo preparato per loro fin dal principio, luogo che è l’inferno.
    39 Ed è necessario che il diavolo tenti i figlioli degli uomini, altrimenti non potrebbero esercitare il loro libero arbitrio; se difatti non avessero mai l’amaro, essi non potrebbero conoscere il dolce. –; 40 quindi avvenne che il diavolo tentò Adamo ed egli prese il frutto proibito e trasgredì il comandamento e si assoggettò alla volontà del diavolo, perché cedette alla tentazione. 41 Ragione per cui io, il Signore Iddio, feci sì che fosse cacciato dal giardino di Eden, dalla mia presenza, per la sua trasgressione, in seguito alla quale egli divenne spiritualmente morto, il che è la prima morte, ossia la stessa morte che è l’ultima morte, che è spirituale, che sarà pronunciata sui malvagi quando io dirò loro: - Dipartitevi, voi maledetti. –

    Nella sez. 93:

    31 Ecco, qui sta il libero arbitrio dell’uomo e qui sta la sua condanna, perché ciò che era fin dall’inizio è chiaramente manifesto ed essi non ricevono la luce. 32 Ogni uomo il cui spirito non riceve la luce è sotto condanna, 32 poiché l’uomo è spirito. Gli elementi sono eterni, e spirito ed elementi, uniti inseparabilmente, ricevono una pienezza di gioia. 33 E quando sono separati, l’uomo non può ricevere una pienezza di gioia. 34 Gli elementi sono il tabernacolo di Dio, sì, l’uomo è il tabernacolo di Dio, il tempio stesso; ogni tempio che sia profanato sarà distrutto da Dio.
    36 La gloria di Dio è l’intelligenza o, in altre parole, la luce e la verità. 37 La luce e la verità si allontanano da quel malvagio.
    38 Ogni spirito umano era innocente nel principio e, avendo Iddio riscattato l’uomo dalla caduta, l’uomo ridiventò, nel suo stato infantile, innocente dinanzi a Dio.
    39 E quel malvagio viene e toglie la luce e la verità per la disobbedienza dei figli degli uomini, per via delle tradizioni dei loro padri. 40 Ma io vi ho comandato di allevare i vostri figli nella luce e nella verità. -

    Nella sez. 101:

    76 Ed ancora io vi dico, è mia volontà che coloro che sono stati dispersi dai loro nemici, continuino ad insistere presso le autorità dello Stato per essere risarciti e compensati, 77 secondo le leggi e la costituzione del popolo, che io ho permesso che fossero stabilite e che dovrebbero essere mantenute per i diritti e la protezione di ogni essere umano, secondo princìpi giusti e santi; 78 affinché in avvenire ogni uomo possa agire secondo il libero arbitrio morale ch’io gli ho dato, per la dottrina ed i princìpi, acciocché sia responsabile dei suoi propri peccati nel giorno del giudizio.
    75 Pertanto, non è giusto che un uomo sia in schiavitù ad un altro. 80 A questo scopo io ho stabilito la Costituzione di questo Paese per mano di uomini saggi, che ho suscitati a questo scopo, ed ho redento il Paese con versamento di sangue.

    Nel "Libro di Mosè", testo mormone (7):

    32 Il Signore disse a Enoc: - Vedi questi tuoi fratelli, essi sono l’opera delle mie proprie mani ed io diedi loro la conoscenza nel giorno in cui li creai; e nel giardino di Eden io diedi all’uomo il suo libero arbitrio; 33 e ai tuoi fratelli ho detto e ho pure dato comandamenti, che si amassero l’un l’altro e che scegliessero me, loro Padre; ma, ecco, essi non hanno affetti e odiano il loro proprio sangue; 34 e il fuoco della mia indignazione si è acceso contro di essi; e nel mio ardente dispiacere manderò il diluvio, poiché la mia ira ardente è accesa contro di loro.
    35 Ecco, io sono Dio; Uomo di Santità è il mio nome; Uomo di Consiglio è il mio nome; Infinito ed Eterno è ugualmente il mio nome. 36 Pertanto io posso stendere le mie mani e tenervi tutte le creazioni ch’io ho fatto; e i miei occhi possono penetrarle pure, e fra tutte le creazioni delle mie mani non v’è mai stata malvagità simile a quella che si trova fra i tuoi fratelli.

    In "Manoscritti scelti" di sorella White:

    Voi non conoscete il pericolo di mangiare carne, semplicemente perché il vostro appetito lo reclama. Nutrendosi con questo tipo di alimento, l’uomo introduce nella sua bocca delle sostanze che stimolano passioni non sante. Emozioni empie riempiono la mente e le percezioni spirituali si annullano, poiché la compiacenza tende a corrompere il gusto e il giudizio. {MS3 236.4}
    Servendo sulla vostra tavola questo tipo di alimenti, andate contro la volontà di Dio. Si produce una condizione di cose che c’indurrà a trascurare i precetti della Legge di Dio. Non è facile vincere le tendenze ereditate e coltivate. L’IO domina e lotta per la vittoria. Ma le promesse sono per “colui che vince”. Il Signore presenta la via corretta, ma Lui non obbliga nessuno a ubbidire. A chi Egli ha dato la luce, ha anche dato il libero arbitrio, scegliere se riceverla o disprezzarla; ma alla condotta di queste persone faranno seguito sicuri risultati. La causa deve produrre l’effetto... {MS3 236.5}

    Ne "Il gran conflitto" di sorella White:

    Poiché la legge dell’amore era il fondamento del governo di Dio, la felicità di tutti gli esseri creati dipendeva dal loro perfetto accordo con i grandi princìpi di questa legge. Dio chiede a tutte le sue creature un servizio dettato dall’amore e desidera il rispetto che deriva da un intelligente apprezzamento del suo carattere. Egli non ama un’ubbidienza forzata e accorda a tutti il libero arbitrio, affinché possano servirlo volontariamente. {GC 386.1}

    Ripeto che per una teologia corretta è necessario fare riferimento a tutti i testi rivelati, soprattutto i più recenti, anche se non sono accettati dai rinnegatori, invisi a Dio.
    Ultima modifica di Arcobaleno; 26-04-2022 alle 20:58
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    Arco, tu hai un serio problema di acquisizione del senso di ciò che leggi;

    io ho scritto dell'incongruenza della dottrina medievale della Chiesa - che è quella cui la Chiesa cattolica si ispira ancora oggi - non di quella mormone o di altre chiese;

    non ha senso che tu mi posti testi mormoni o altro; è come se un arbitro fischiasse un fallo di mano in una partita di calcio e tu te ne uscissi contestandolo, perché nel rugby prendere la palla con le mani è lecito;
    davvero vuoi passare per idiota ?

    ho citato il Catechismo della Chiesa cattolica; sai leggere ? sei in grado di comprendere il senso di ciò che è scritto, che scrivono i dottori della chiesa di Roma ?
    395 La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l'edificazione del regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica – per ogni uomo e per la società, questa azione è permessa dalla divina provvidenza, la quale guida la storia dell'uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell'attività diabolica è un grande mistero, ma « noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio » (Rm 8,28).
    qui è scritto nero su bianco che Dio permette il male, in un percorso misterioso volto al bene;
    e qui andiamo al punto logico:

    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    Veniamo a un'interpretazione corretta del testo, che potrebbe non essere l'unica:
    [B]Chi ha scelto Dio prima della creazione del mondo? Quelli che avrebbero creduto. Ossia: Dio sceglie chi ha fede, ma dopo non prima. Dio ha prestabilito un criterio di scelta, non gli individui. Dio ha stabilito prima che avrebbe scelto quelli che avessero avuto fede, ma non i nominativi. La scelta cade su chi ha fede, non sugli altri.
    questa è una solenne castroneria;

    se Dio è onnisciente, conosce dal primo istante, da prima di crearli, anche l'identità di chi avrà fede e chi no, i predestinati; così non fosse, Dio non sarebbe onnisciente;
    sui motivi di necessità del servo arbitrio, ti rispondo nell'altro 3d.
    c'� del lardo in Garfagnana

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