Originariamente Scritto da
axeUgene
sicuramente, sono certamente documenti storici e per tanti aspetti sono attendibili;
ovviamente, il contenuto "ideologico" - nel senso giuridico, di costrutto di fatti rappresentati - lo storico lo deve prendere con le molle, come tutte le elaborazioni postume e di persone vicine ai protagonisti; ma la cosa sarebbe intuitiva per chiunque, anche non storico;
persino una persona in perfetta buona fede, dopo 30 o 40 anni confonde, seleziona gli eventi; se poi si rischia, perché si è sconfitti, è ovvio che si tacciano quegli aspetti che comporterebbero più rischio;
i vangeli sono stati redatti a ridosso della maggior repressione romana delle rivolte ebraiche, fino alla distruzione del Tempio nel 70, da parte di Tito; se gli apostoli fossero stati zeloti, avrebbero avuto tutto l'interesse a smentire quell'affiliazione politica in quel momento, per raccontare una storia di conflitto dottrinario tra ebrei, di cui ai romani come è noto non importava un fico secco;
è anche vero che nel caso di una teocrazia, politica e purezza religiosa si confondono; ma in questo caso, lo schema tipico - e logico - non è che i partigiani si inventino una nuova religione contro i teocrati collaborazionisti al potere, ma che accusino questi di essere cattivi credenti, tiepidi e di tradire la fede del popolo;
hai l'età per aver osservato di persona lo stesso processo nei paesi islamici, dal Nord-Africa al Vicino-Oriente, a partire dall'Iran del 79; fino a metà anni '70, dall'Algeria all'Iran erano tutte società tiepidamente musulmane, molto laicizzate e modernizzate, alleate dell'URSS; quando i sovietici si sono ritirati, è venuta meno l'ideologia socialista, e le opposizioni sono andate a riprendere ovunque quella del radicalismo religioso, ma insistendo che i poteri da abbattere fossero dei traditori della fede, non inventandosene una nuova;
è per questo che allo storico sembra poco verosimile, per essere prudente, che il vero Gesù azzardasse idee scandalose e divergenti dall'ortodossia, come proclamarsi "Figlio", incarnato, perché la rottura con la tradizione non fa parte di quello schema, non ha presa sul popolo; sarebbe un po' come se Khomeini avesse attaccato la corruzione morale del regime dello shah, sbandierando un Islam in cui si può bere alcol e girare in minigonna e che riconosce Gesù come dio.