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Risultati da 31 a 45 di 68

Discussione: Parlar difficile

  1. #31
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Noto con piacere che ieri sera vi siete sbizzarriti, Bumble, Bauxite ed altri!

  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    solo su argomenti complessi, dove cerco di essere sintetico; ma mi sono stufato.
    Ah no, no, non ti devi stufare! 😊

    E cosa sarebbe il forum Discutere senza di te? Senza una persona di immensa cultura, che analizza accuratamente e razionalmente gli interventi degli altri?

  3. #33
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    l'avvocato mi ha diffidato fermamente


    Infischiatene degli avvocati!
    Porta un po’ di aria nuova e briosa a questo forum, come hai fatto anche in passato.

  4. #34
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    In effetti non è un articolo giornalistico ma un saggio di critica letteraria, non conosco la senatrice e neppure ho letto qualcosa dello scrittore scomparso.
    Non so se la scrittrice sia solita esprimersi così sempre, però da quello che scrive, Boris Pahor è stato un gran scrittore, di notevoli argomenti, forse si è espressa in maniera complicata, sotto intendendo nei lettori una formazione decisamente non scontata, ma penso che questo scrittore scomparso meritasse tale tributo, questa è l'impressione che ho avuto leggendo il suo articolo, quasi mi sono sentita affascinata, decisamente incuriosita

    ps, in parole semplici, avrebbe potuto fargli una targa ma ha preferito fargli un monumento
    Sono contenta che questo articolo abbia sollecitato la tua curiosità: temo però che quello del Corriere della Sera abbia presentato molto meglio l’autore ad un pubblico vasto che magari non lo conosce ancora: in modo più concreto ed, appunto, semplice, illustrando i vari momenti decisivi della sua vita e le sue opere.
    Però un po’ capisco Tatjana Rojc: è una storica e critica letteraria (ha scritto anche un romanzo, ma… stendiamo un pietoso velo in merito) che ha dedicato molta parte della sua vita a Boris Pahor, scrivendone alcune monografie ed accompagnandolo a vari incontri in giro per l’Europa.

  5. #35
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Di contro, potremmo aver fortuna anche così:

    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  6. #36
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    Non so se si è capito: io volevo parlare di coloro che INUTILMENTE e senza tener conto del livello del DESTINATARIO complicano ed infarciscono il proprio messaggio all’inverosimile, citando di qua e di là, usando paroloni spesso incomprensibili alla media dei lettori ed ascoltatori.
    Ma vogliono realmente farsi capire o desiderano solo far mostra di sé?

    Eppure io mi ritengo una buona lettrice: mi piace cercare, OGNI TANTO, il significato di una parola che non conosco, o la citazione dotta o la frase in sanscrito.
    Però il testo non deve contenerne fuori ogni misura, significa proprio che l’autore non si mette, non capisce, non percepisce il livello dei lettori.
    Che è autoreferenziale.

  7. #37
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    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Di contro, potremmo aver fortuna anche così:


  8. #38
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    E' un po' un "parlare da soli" pensando di star conversando con qualcuno. Il piacere di SENTIRSI parlare...Qualcosa che stanca dopo pochi minuti, non appena si coglie, e non c'è neppure bisogno dell'uso di parole difficili. Quello caso mai aumenta il fastidio di chi è costretto ad ascoltare. Un mio caro amico ha questa tendenza. Raramente riesco a replicare ai suoi discorsi, per cui a un certo punto mi assento mentalmente. Ma parlando in modo più preciso del "parlare difficile", esso rappresenta una specie di mania soprattutto in addetti ai lavori in certe materie specifiche, tipo psicologi, informatici, economisti, matematici e fisici...anche qui ho alcuni amici che a volte incorrono in questo difetto, non curandosi di me o di altri che sono un po' digiuni di certe cose...
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  9. #39
    Io a parlar difficile e a scrivere in modo colto e forbito non ci sono mai riuscito. Ma non mi ci sforzo nemmeno. Non ho una grande cultura, sono un uomo del popolo. Tranquillo
    Mi piace la semantica istantanea, praticamente scrivo come parlo. E va beh, nessuno è perfetto

  10. #40
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
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    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Non so se si è capito: io volevo parlare di coloro che INUTILMENTE e senza tener conto del livello del DESTINATARIO complicano ed infarciscono il proprio messaggio all’inverosimile, citando di qua e di là, usando paroloni spesso incomprensibili alla media dei lettori ed ascoltatori.
    Ma vogliono realmente farsi capire o desiderano solo far mostra di sé?

    Eppure io mi ritengo una buona lettrice: mi piace cercare, OGNI TANTO, il significato di una parola che non conosco, o la citazione dotta o la frase in sanscrito.
    Però il testo non deve contenerne fuori ogni misura, significa proprio che l’autore non si mette, non capisce, non percepisce il livello dei lettori.
    Che è autoreferenziale.
    Ecco appunto c' è differenza tra l' articolo che hai linkato ieri del Corriere della Sera con quello di Tatjana Rojc, il primo descrive meglio chi era Boris Pahor anche a chi non ne aveva mai sentito parlare come me ed è un articolo più diretto, semplice da comprendere in parole semplici la vita la storia e l' epoca in cui è vissuto il personaggio oggetto dell' articolo, cioè un articolo di cronaca rispetto al secondo quello di Tatjana sull' altro sito che sembra più un saggio che articolo di cronaca, rivolto ai lettori ed estimatori del mondo letterario.
    Dipende appunto a chi è destinato l' articolo se ad un pubblico di un certo livello culturale e ambiente oppure se si tratta semplicemente di riportare un fatto di cronaca condito da qualche osservazione e commento giornalistico.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  11. #41
    Opinionista L'avatar di Spirit
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    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Ah no, no, non ti devi stufare! ������

    E cosa sarebbe il forum Discutere senza di te? Senza una persona di immensa cultura, che analizza accuratamente e razionalmente gli interventi degli altri?
    Non è che ci sia un filino di ironia nel tuo intervento?
    “Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
    (S. Lec)

  12. #42
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    Riguardo al "parlar difficile" sui forum dipende dal tipo di forum, ad esempio se si frequenta un sito o un forum d' informatica è normale che si trovino espressioni e termini in un linguaggio tecnico che i non addetti ai lavori faticano o non comprendono affatto, di solito i frequentatori sono appassionati della materia, certo che se un "niubbo" che in gergo di internet significa "utente nuovo ed inesperto", cerca aiuto per il PC o altro, chi lo offre cioè gli utenti esperti dovrebbero cercare di esprimersi al limite del possibile in modo comprensibile, altrimenti difficile per il niubbo riuscire a risolvere.
    Ci sono però termini che un appassionato deve imparare a conoscere altrimenti meglio rivolgersi e portare all' assistenza tecnica.
    Il mio è un esempio perchè spesso da appassionata parlando con chi di informatica e PC ci capisce mi sono trovata a parlar con qualcuno come me appassionato mentre gli altri era come se assistessero a dialoghi tra due in aramaico
    Chiaro che chi non ha certe passioni si annoia con certi argomenti soprattutto tecnici.
    Oddio adesso sta passione è andata un po' scemando
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  13. #43
    Citazione Originariamente Scritto da follemente Visualizza Messaggio
    Tra i vari articoli sulla stampa nazionale in merito alla morte dello scrittore triestino sloveno Boris Pahor, ho letto prima questo della senatrice PD della minoranza slovena in Italia.

    https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-l...nto-1.41476886

    Ma dico: è così complesso esprimersi semplicemente?
    Per certe persone lo è.

    Questo non sembra un articolo giornalistico, ma un saggio di critica letteraria. Una lettura ad ostacoli fra termini e riferimenti filosofici, per dire “tutto”, ma non far capire niente. Rivolta a chi?

    O forse lei vuole sottolineare ad ogni passo la propria superiorità intellettuale, senza farsi capire dai più, spesso parlando del nulla, creando nei lettori dei complessi di inferiorità?

    Ne conoscete di casi del genere?
    beh, ma almeno adesso sappiamo che la signora Rojc conosce il tedesco, il latino, gli autori russi, il neorealismo italiano, i classici greci soprattutto Omero e sa perfino scrivere una frase come:
    "È stata l’arte, dopo quegli incessanti (quanto inutili, perché mai confermati definitivamente) Nie wieder! ad assumersi il compito di illuminare il mondo, di ri-legittimare la parola, rappresentare una realtà inimmaginabile a un altro essere umano: ed è proprio la capacità di ricreare l’inimmaginabile dell’inferno del lager la peculiarità per eccellenza dell’opera di Pahor che va quindi contestualizzata entro quella rivolta morale, conseguente alla devastazione, provocata dai totalitarismi, a definire la necessità di voler e dover ritrarre gli aspetti più aberranti della distruzione organizzata per ricomporre un contesto, entro il quale fosse più chiara la scissione tra bene e male, tra ciò che è vivo e ciò che è morto."
    senza nemmeno un punto in mezzo, roba che se ti metti a pronunciarla ad alta voce devi prendere il fiato almeno quattro volte prima di arrivare in fondo.
    però "connubio" si scrive con una sola "b": ho controllato sul dizionario Treccani.

  14. #44
    Opinionista L'avatar di follemente
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    Citazione Originariamente Scritto da Kanyu Visualizza Messaggio
    Io a parlar difficile e a scrivere in modo colto e forbito non ci sono mai riuscito. Ma non mi ci sforzo nemmeno. Non ho una grande cultura, sono un uomo del popolo. Tranquillo
    Mi piace la semantica istantanea, praticamente scrivo come parlo. E va beh, nessuno è perfetto
    Anch’io mi esprimo normalmente, sebbene mi piaccia, alle volte, scegliere parole desuete quando scrivo, visto che ci posso riflettere un momento.

  15. #45
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    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Ecco appunto c' è differenza tra l' articolo che hai linkato ieri del Corriere della Sera con quello di Tatjana Rojc, il primo descrive meglio chi era Boris Pahor anche a chi non ne aveva mai sentito parlare come me ed è un articolo più diretto, semplice da comprendere in parole semplici la vita la storia e l' epoca in cui è vissuto il personaggio oggetto dell' articolo, cioè un articolo di cronaca rispetto al secondo quello di Tatjana sull' altro sito che sembra più un saggio che articolo di cronaca, rivolto ai lettori ed estimatori del mondo letterario.
    Dipende appunto a chi è destinato l' articolo se ad un pubblico di un certo livello culturale e ambiente oppure se si tratta semplicemente di riportare un fatto di cronaca condito da qualche osservazione e commento giornalistico.
    Sì, questo era un articolo di un giornale locale, non un saggio pubblicato su una rivista letteraria.
    Quindi i destinatari erano chiari.

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