va bene;
ma quello che ti chiedo è il perché la vita dovrebbe avere un senso riscontrabile oggettivamente in un ordine manifesto, al di là di quello che puoi dargli tu, organizzando gli eventi in modo creativo, tuo:
che senso hanno in sé i Rolling Stones ? io ho un'amica che li segue in tour da 40 anni e ha visto centinaia di concerti; l'altro ieri era a Lione, prima due volte ad Hyde Park... glielo dà lei il senso al tutto, esattamente come - volendo - puoi fare tu con qualsiasi cosa, a prescindere da "segnali" esterni;
perché, quello che si trovava nell'auto sbagliata nel momento sbagliato in autostrada; magari il papà ha dimenticato le chiavi e ritardato la partenza di due minuti, o quel tempo è stato perso tra due semafori prima di imboccare l'autostrada;Che senso può mai avere la foto di quel bambino che sta morendo di fame con l'avvoltoio che gli si è posato vicino? Poverino, gli ha detto male...ma siamo pazzi?
ora, posso capire l'esigenza di attribuire un'intenzionalità di vertice agli eventi, ma è una questione psicologica;
per e vale un po' il contrario: vedo tutte le cose belle e penso: ma guarda che culo ho avuto: esiste la figa - anzi, per me, u pilu, te la spiego un'altra volta, direbbe il Gassman/Bruno Cortona del Sorpasso - la musica, gli amici, il mare, il cibo buono, i bei viaggi, la possibilità di studiare... ho il bicchiere quasi del tutto pieno;Per questo, fino a che ho pensato che la vita fosse dominata dal caso, sono spesso stato vicino al suicidio. Ma se tu accetti la vita come roulette russa padronissimo, ovviamente.
prima o poi è statisticamente probabile che vada storto qualcosa; arrivo ad azzardare che un giorno potrebbe persino capitarmi di morire, guarda te...
caso o meno, intanto ringrazio, coll'intendimento che persino la fortuna di avere un carattere che mi fa vedere il bicchiere mezzo pieno non è merito mio, ma del caso, cioè dell'insieme di elementi esterni e indipendenti da me che mi hanno formato.