Non riesco nemmeno ad immaginare come ci si possa sentire quando la compagna di tutta una vita ti viene a dire che ha "un altro" e adesso, in questo momento, non sa più cosa fare, non sa che pesci pigliare… che si sente confusa…
Ma una cosa è sicura e sta nel fatto che lei sa per certo che adesso al posto tuo ci vede meglio quell’altro.
Io, per quanto mi riguarda, non ho fatto in tempo ad affezionarmi totalmente alla donna che avevo scelto come compagna di vita, ad essere motivato in modo completo dentro quella vita a due, se n’è andata presto da me.
Mi ha mollato e se n’è andata a "prenderlo nel culo" da un’altra parte.
So solo che sono stato malissimo, un lungo periodo di sofferenza e unicamente avrei voluto morire. L’ho sempre amata con tutto me stesso. Esisteva solo lei. Ero innamorato, semplicemente.
Quindi posso solo immaginare come ti stai sentendo tu.
Una cosa è lei.
Lei puoi anche rispettarla, accettare la sua scelta in modo urbano e conveniente, l’altro merita solo di stare male, di essere punito, perché viene a sconvolgere la tua vita rubandotela.
Di preciso non so cosa farei, so solo che (ad esempio) avendo una mira più che decente con pistola, arco e fucile, perso per perso, lo sistemerei a dovere, questo farei se fossi in te (parlo sul serio, non sto scherzando, non dico di stecchirlo, ma…).
Almeno ti levi una soddisfazione.
E lasciamo perdere le comprensioni e la solita storia del cazzo che: "… beh si, capisco tutto, è una tua scelta e io la rispetto e se siamo giunti a questo punto magari è anche colpa mia…" o altre scemenze del genere.
Se si è messa con te è perchè ti conosceva benissimo e di te apprezzava di sicuro il tuo modo di essere, di comportarti e di pensare. Le andavi bene altrimenti non ci restava con te per tutto questo tempo.
Quindi tu non hai alcuna colpa. Non hai colpa di niente, hai sempre vissuto nella condivisione.
A sbagliare è lei, che ti fa solo del male e la colpa è di quel pezzo di merda che la vuole, la desidera e te la porta via.