Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Io comunque mi stupisco sempre di gente che dovrebbe parlare di scienza seriamente ed invece sembra uscire da Novella 3000.
Il clima, ho sempre detto (si vede facendo la Cassandra!) che è cosetta alquanto complessa e non sempre prevedibile al 100%
Ci sono tanti fattori da considerare. Uno per dire è l'AMO, che riguarda la suoerficie del mare nel nord Atlantico. L'AMO pare avere oscillazioni in un perioso massimo di 60-70 anni, se non meno, in cui si alternano fasi in cui l'acqua e più fredda e più calda. Non sembra al momento aver risentito dell'aumento globale della temperatura da un secolo a questa parte e dovrebbe entro pochi anni, passare alla fase negativa, forse entro il 2030 o giù di lì.
Siccome la temperatura dei mari, oceani e correnti influenza temperatura, venti e pioggia, prima di gridare alla sola CO2 bisogna stare attenti.
Consideriamo anche che dall'inizio del '900, in tempi non ancora così sospetti per la CO2, si era già innescato un innalzamento delle temperature e lo scioglimento dei ghiacchiai. Consideriamo poi pure le oscillazioni precedenti, dove verso la metà dell'800 c'è stato un periodo freddo o in precedenza, altre variazioni in senso caldo e freddo del clima, tipo il periodo caldo nel Medioevo, da prima dell'anno 1000 fino al 1300.
L'indice AMO, determina un aumento dell'attività degli uragani dovuta al riscaldamento globale è attualmente sopraffatta dalle variazioni del ciclo AMO in quanto le variazioni di fase dell'AMO tendono a coprire il riscaldamento globale durante le fasi negative e ad enfatizzarlo durante quelle positive.
Sembra così difficile l'osservazione del fatto che la superfice dell'oceano non si sia alzato in maniera congruente al supposto aumento riscaldamento dell'atmosfera in quanto si è scoperto da 150 anni che la temperatura dell'oceano ha una sua dinamica ciclica propria ... insomma trarre delle conclusioni su questo indice sembra piuttosto aleatorio!😇