A propsito di "Lavori per il pianeta". Che non definisco di "Ingegneria" per i motivi che appariranno dalla lettura...se leggerete.
Alcuni borgomastri (=sindaci) dei comuni che compongono l'agglomerazione di Bruxelles (19, per la cronaca ) hanno lanciato, con grande mediatizzazione, i lavori per proteggere i cittadini dalle conseguenze delle sempre più frequenti piogge torrenziali (allagamenti etc)."Verdurizziamo" e "decementizziamo" la città. In concreto, le zone pedonali sono lastricate a "blocchi filtranti", cioé mattonelle di cemento variamente forate, che permettano crescita di erba (verdurizzazione) e scolo pluviale. Inoltre, a scapito di nefasti posti di parcheggio, vengono create zone in terra (con erbe spontanee....bio diversità) e zone drenanti, coperte da (bei) ciottoli. Bene, direi. O forse no. Alla domanda "Quel'é la capacità di smaltimento in m³/ora*m² ?", la risposta (imbarazzata) é..."Società specializzate (delle quali non si puo' fare il nome per non turbare l'appalto in corso) la calcol.....eranno." .
Quale che possa essere la risposta, le conseguenze sono evidenti.
1) La capacità di assorbimento é bassa. La città continua ad allagarsi. Col fango in più. Quindi i lavori (costosissimi) sono tecnicamente inutili.....ma....permettono mediatizzazione, lavoro a manodopera non specializzata, appalti con annessi e connessi (tutto il mondo é paese...). Quindi, poco male.
2) La capacità di assorbimento é alta. Il che vuol dire che , in caso di piogge torrenziali, m³ e m³ d'acqua saranno drenati dalle strade al sottosuolo. Yupee....ma....Il sottosuolo urbano non é come il sottosuolo della campagna, omogeneo e stabilizzato idrologicamente. Anzi....é estremamente disomogeneo. E tuttaltro che stabilizzato, dati i continui lavori. E conosciamo bene quali siano le conseguenze per una perdita d'acqua fognaria o di acquedotto. L'acqua non percola uniformemente su estese superfici, ma si cerca (e trova) un cammino preferenziale...torrentelli sotterranei. E se il flusso é importante...sappiamo cosa succede dei "torrentelli insignificanti". Quindi, si sa cosa ci attende.
Ed é per questo che non definisco "Ingegneria" questo agire da apprendisti (e presuntuosi) "stregoni".
Ma sulle prime pagine (le elezioni si avvicinano), Bruxelles é all'avanguardia nella transizione ecologica. Speriamo che l'Italia, per iniziative del genere, resti all'ultimo posto.
(Beninteso, l'idea di "zone drenanti" non é cattiva. Anzi, ottima.
.....ma... attuata da Ingegneri e non da mestieranti)
Vabbé.