Chiedo ai partecipanti di questo forum di dire sinceramente se fossero condiscendenti o se avessero piacere(se pure allo scopo di un banale scherzo o ironia)di sentir offendere pesantemente la propria madre o padre o moglie o qualsiasi persona a cui vogliono bene e a cui sono legati profondamente.Ecco,ad un credente l'offesa a Dio produce questo doloroso effetto emozionale che non ha niente a che fare con la storia,le scritture,i dogmi,i culti e quant'altro(che possono avere varie interpretazioni).Il problema di base non è la teologia come scienza ma l'amore per Dio che ritengo fondamentale per chiunque si ritenga credente.Per me vale questo,per altri credenti non so rispondere.E' inutile arrabbiarsi sulle opinioni perché ognuno avrà sempre le sue ed è interessante discuterne.Da un lato capisco i non credenti che banalizzano offese verso qualcuno in cui non credono l'esistenza(un po' come dare della scema a cappuccetto rosso)ma non capisco come non si rendano conto che per un credente Dio esiste e lo amano(almeno si spera)e si sentono a disagio allo stesso modo di un bambino a cui certi compagni bestemmiano la madre.Se non si comprende dal lato spirituale almeno si comprenda dal lato psicologico:a tutti fa male quando si toccano gli affetti! Concludo rammaricandomi dei continui litigi e offese tra alcuni componenti del forum.Anche se i pareri sono discordi le offese e le parole triviali sono sempre incresciose per chiunque faccia parte della razza umana.