Di seguito Cono ha spiegato cosa sia una croce, una grande sofferenza, con alcuni esempi.
Io stesso posso dire di aver subito le sofferenze, più che accettarle. Ho preso atto delle situazioni createsi. Dovendo scegliere tra fare cose sbagliate e cose giuste, subendone conseguenze negative, ho scelto spesso di fare le cose giuste.
Su molti guai subiti, comunque, non avevo potere di far nulla. Non avevo scelte a disposizione. Se abbiamo un figlio disabile o un genitore con l'Alzheimer, possiamo scegliere se accudirlo noi o metterlo in qualche istituto, ma se subiamo un licenziamento ingiusto o ci capitano amori non corrisposti, non possiamo fare scelte. Allo stesso modo se ci capita qualche grave malattia.
Certo, se Dio dice: se vuoi evitare questi guai, non conquisti nulla né per te né per gli altri, uno i guai li accetta, anche se malvolentieri.
Dovendo scegliere tra una bella vita ora (l'uovo oggi) e una migliore successivamente (la gallina domani), scelgo la vita migliore successiva, anche se costa sacrificio nella vita corrente.