Originariamente Scritto da
axeUgene
c'è sempre un'opportunità in quello che vedi come spreco;
nessuno cambia idea perché glielo dici tu, o io; nessuno ascolta, se non vuole, come è il caso;
però questo ti fa capire come funzionano certi meccanismi e attiva il tuo sguardo critico; quello ti dice: oggi va tutto male, peggio di prima... la gente non porta la croce, non fa figli, abbandona gli anziani, ecc...
ma se, invece di incazzarti, sezioni quel pensiero, la cosa ti torna utile per dialogare con tuo figlio sulle sue perplessità rispetto alla famiglia, perché stai sicuro che quelle cose che dice Cono non sono solo il portato delle sue personali frustrazioni o fragilità, ma rappresentano in grande misura degli schemi mentali che pure tuo figlio - tu, io, tutti noi - in qualche modo subisce;
cioè, quello sarà inevitabilmente sotto pressione per l'idea di dover fare in un certo modo, altrimenti è un egoista - perché certe idee sono più forti di quanto siamo abituati a pensare - e se trova in te una sponda che ha elaborato la questione e gli offre una distanza razionale sui suoi timori, assieme alla tua esperienza, il tutto può rivelarsi comunque utile;
per dire, puoi accorgerti se decide sotto pressione o sotto il peso di aspettative di cui si fa carico per motivi impropri e farlo riflettere su quei meccanismi: guarda che se scegli una certa cosa potresti sbagliare perché una certa morale diffusa ti fa sentire egoista, mentre in realtà sei solo prudente o responsabile, oppure il contrario, e avere presenti in modo strutturato certi sistemi diventa importante, perché fa molta chiarezza.