Gesù è stato lo zelota del Regno dei Cieli,colui che fonda il proprio governo sulla NON VIOLENZA proclamando BEATI gli operatori di PACE e dimostrandosi Amico dei nemici (sia dei Samaritani su cui non volle far piovere il fuoco come i discepoli chiedevano sia dei Romani di cui sarebbe entrato in casa per operarvi una guarigione e di cui ha ammirato alcuni esempi di fede).Agli operatori di pace riservava l’onore di ritenersi figli di Dio. L’unico nemico è il male che è nell’uomo che lo trascina a preferire le soddisfazioni del corpo a scapito dello spirito e verso questo male è lecita ed auspicabile quella violenza che si realizza nella lotta che è la croce quotidiana di chi lotta per il bene .Questa lotta è un sacrificio non perché si ami il male ma perché ci sono due forze contrarie e,data la nostra natura corporea,si rischia di essere soggiogati dalla forza più bruta. Chi lotta per il bene e gli tocca in sorte di scontrarsi col male vive un sacrificio. Essere Cristiani non è vivere in un’oasi di tranquillità e benessere ma in una situazione in cui non va mai abbassata la guardia contro il male. Sta qui la difficoltà della vita cristiana,l’errore di molti che pensano di cavarsela con i culti e la ritrosia di altri nell’intraprenderla Lo scopo della lotta al male non è un premio(presente o futuro) ma semplicemente perché si preferisce il bene(tutto ciò che non ferisce Dio e gli altri). Tradotta in cibo la proposta cristiana non è quella di bei piatti grassi e succulenti né di digiuni devastanti ma di una dieta moderata e salutare. Il vero Cristiano non cerca di farsi bello e bravo davanti a Dio,non cerca la sofferenza come alibi ma ama la vita e la Natura e accetta di soffrire se è per la difesa dei suoi valori(accettare la sofferenza per un valore è atteggiamento comune di tante ideologie basti pensare a quanti sono morti per la patria)
Gesù zelota per il Regno dei Cieli è morto sulla croce come suo re ma i suoi non l’hanno capito se non dopo che lo Spirito Santo ha aperto le loro menti e i loro cuori. I Vangeli sono stati scritti dopo l’intervento dello Spirito Santo(Pentecoste) per cui chi crede nello Spirito crede anche nei Vangeli.