Conogelato ciò che riguarderebbe l'ipocrisia sarebbe se inviassimo truppe militari a combattere in Ucraina contro i russi e negassimo la nostra partecipazione attiva a questo conflitto. L'ipocrisia vera e propria avvenne tempo indietro inviammo truppe in Afghanistan giustificando questo intervento per portare o meglio esportare la democrazia senza tenere conto a ciò che saremmo andati incontro perché non tenemmo in considerazione i loro costumi, e loro regole le loro tradizioni, la loro mentalità. Eravamo sotto l'ombrello della Nato, in questo conflitto che è costato agli afghani più di un milione di morti, una moltitudine di mutilati e invalidi e da parte nostra come Italiani molte vittime agli U.S.A. è costato più morti che nel Vietnam ed altri scenari internazionali degli ultimi dieci anni e sempre dagli statunitensi un costo economico che ha superato i duemila miliardi di dollari, e poi come è andata a finire? Con una fuga indecorosa. Questa è ipocrisia
Mi permetto di aggiungere l'operazione per salvare il mondo dalla distruzione da parte di Saddam, che alcuni complottisti antiamericanisti viscerali ed in mala fede vedono come causa prima della nascita del "califfato" e di tutte le sue conseguenze delle quali ancora soffriamo. E' vero, pero', che abbiamo lasciato in Iraq, oltre ai cimiteri pieni, una sana democrazia. Quello che é giusto é giusto.
Scanso equivoci, confermo che per me una guerra di aggressione putinesca più 2 guerre di aggressione dei "buoni", non fa zero (o meno 1) guerre, ma fa tristemente TRE guerre atroci quanto inutili. IMHO
Ultima modifica di restodelcarlino; 15-05-2023 alle 13:49
La penso come te.
Come penso che inviare eserciti o armi sia la stessa identica cosa.
amate i vostri nemici
Conogelato ome già saprai di che pasta e Putin, dico lui ma come costui altri uomini che detengono un potente potere economico e militare, in ogni modo per adesso scrivo di lui. L'8 agosto del 1999 un giorno prima dell'insediamento dell'attuale leader russo, furono inviate truppe russe in Daghestan, una delle 85 regioni che componevano la federazione russa, quindi le truppe armate russe erano state inviate con il proposito per sedare la guerriglia islamista di provenienza cecena che aveva occupato 4 villaggi, dopo pochi giorni dichiararono l'indipendenza, il la per iniziare la marcia russa sulla Cecenia iniziando la distruzione sia della sua capitale Groznyj e altre città era un dato di fatto con decine di migliaia di morti prevalentemente civili. Ecco che sulla scena a rompere le uova nel paniere a Putin ci sono una giornalista che si chiamava Anna Politkovskaja e l'ex spia Alexander Litvinenko che riportarono sul giornale Novaya Gazeta il vero motivo per giustificare il feroce intervento armato in Cecenia. A Mosca e in altre città russe furono fatti dei gravi attentati che furono attribuiti agli islamisti ceceni, invece l'ex spia e la giornalista scrissero che dietro a quegli attentati ci fossero i servizi segreti dell' FSB l'ex KGB. Per questo Alexander e Anna furono assassinati. Conogelato di questi eventi molte nazioni hanno i suoi scheletri nell'armadio non solo la Russia.
Che sia un crudele despota dittatore e un macellaio, siamo tutti d'accordo. Eppure fino a quindici mesi fa, anche l'Occidente ci faceva affari....
amate i vostri nemici
Anche la Russia prima della guerra vendeva milioni di tonnellate di ferro e altri minerali a Hitler, come gli Usa gli vendevano tecnologia, come la Gran Bretagna gli vendeva enormi quantità di olii speciali per i motori di aerei, non credo che costoro pensassero che alla Germania gli servisse per fare asili o scuole. Gli interessi non guardano in faccia niente e nessuno, tutto il resto di sorrisi e strette di mano è pura scena.
Hai centrato il punto. A soffrire e a morire rimane la povera gente.
amate i vostri nemici
Questa dichiarazione Durante per quanto vera mi sembra una "reduction ad minimum" ... cioè una semplificazione degli infiniti processi dialettici interpersonali politici e globali che portano ad una situazione di belligeranza!Gli interessi non guardano in faccia niente e nessuno, tutto il resto di sorrisi e strette di mano è pura scena
L'uomo non è ad una sola dimensione ... sarebbe veramente riduttivo il pensiero "il denaro muove il mondo" ... direi che c'è molto altro!![]()
sono modesto e me ne vanto!
Gil
Se non erro Napoleonea un certo punto delle sue campagne belliche vittoriose pronunciò la seguente frase: c'est l'argent qui fait la guerre, poi aveva anche altri svaghi e qui mi riferisco alle ultime tue tre frasi, cioè: direi che c'è molto altro. Complimenti per la tua ironica e imprescindibile arguzia. Dalle mie parti si dice che tira più un (determinato filo) che un carro di buoi.
Quando, esattamente 15 mesi fa, la Russia attaccò l’Ucraina, qualche certezza l’avevamo tutti.
Pensavamo che Kiev non c’entrasse nulla con la Nato, fuorché nella propaganda di Putin; poi la Nato intervenne cobelligerando e armando Kiev fino ai denti.
Pensavamo che il governo ucraino non c’entrasse nulla coi nazisti, fuorché nella propaganda di Putin. Poi Zelensky si portò un nazi del battaglione Azov (inquadrato nelle forze armate di Kiev) nel collegamento col Parlamento greco. E altre centinaia ne vedemmo uscire dall’acciaieria di Mariupol con i loro simpatici simboli nazisti e le loro svastiche tatuate.
Pensavamo che le nostre armi servissero per la resistenza dell’Ucraina contro gli attacchi della Russia; ora scopriamo che l’Ucraina le usa per attaccare la Russia con milizie di estrema destra che i giornaloni chiamano “partigiani russi”, ma senza spiegare perché partono dall’Ucraina e quando mai i nostri governi han dichiarato guerra alla Russia.
Pensavamo che, fra Ucraina e Russia, lo Stato terrorista fosse la Russia, come da black list della Nato e dunque dell’Ue. Poi gli ucraini hanno assassinato a Mosca Darya Dugina, figlia del filosofo Aleksandr. Poi il capo dei Servizi militari ucraini Budanov s’è vantato di “uccidere” i propagandisti russi “ovunque sulla faccia della terra fino alla vittoria”. Confermando che l’Ucraina è uno Stato terrorista che fa attentati con le nostre armi. Cosa peraltro già nota dal 2014, quando le sue forze armate assassinarono il giornalista italiano Andrea Rocchelli e il collega russo Andrej Mironov in Donbass, coperte dai depistaggi dei regimi Poroshenko-Zelensky.
Pensavamo che l’obiettivo fosse un cessate il fuoco e un negoziato per risparmiare altri morti e distruzioni; oggi basta dire “cessate il fuoco” per essere putiniani.
Pensavamo che Bakhmut fosse la Maginot degli ucraini, tant’è che in sei mesi ci han bruciato decine di migliaia di uomini e un’infinità di proiettili e armi; ora che l’esercito più potente d’Europa, armato dai 40 Stati della temibile “Nato allargata”, l’ha persa, nessuno ne parla più, come se fosse un paesucolo qualunque.
Avevamo capito che la controffensiva ucraina di primavera per riconquistare gli oblast di Lugansk, Donetsk, Kherson, Zhaporizhzhia e ovviamente la Crimea e poi trattare la resa di Putin sarebbe scattata in primavera; e ci auguriamo che arrivi in fretta, perché fra 26 giorni ci toccherà attendere la controffensiva d’estate.
Avevamo capito che la Russia sarebbe andata in default nella primavera 2022; ora leggiamo che il default lo rischiano gli Stati Uniti nella primavera 2023.
Avevamo capito che la prima vittima delle guerre è la verità. Ma forse stavolta si esagera.
M.Travaglio
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Quanti paroloni si sprecano per questo conflitto!
La libertà di parola, pensiero, autodeterminazione a cui noi occidentali e del nostro bel paese siamo abituati ha sempre richiesto un prezzo, alto, distruzione, sacrificio e vittime umane! La storia lo insegna, niente ti viene a gratis, altrimenti si resta " schiavi" e buona pace per tutti.
Alleanze, simpatie a destra, sinistra interessi politici, economici guerra ma si perde di vista il punto principale, il più importante e cioè che uno stato ha invaso e occupato distruggendo con le armi territori di un altro stato! Certo non è la prima volta nella storia del mondo e non sarà neanche l' ultima.
Mediazioni? Da una parte, quella offesa, l'Ucraina non si vogliono cedere i territori occupati dall' altra la mediazione cinese propone invece una tregua che prevede che i territori occupati restino alla Russia.
Podolyak: "Non cederemo alcun territorio ai russi, la pace è che se ne vadano"
"Qui stanno piovendo missili sugli ospedali. Parlare di compromesso ora porterà solo altri morti in Ucraina". Così al Corriere della Sera il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak. In merito alla proposta cinese - riconoscimento dei territori occupati dalla Russia - ribadisce: "La nostra 'formula di pace' prevede come primo passo la completa rimozione dei gruppi armati russi dal territorio dell'Ucraina entro i confini del 1991".
"È ovvio - dice ancora - che non sosterremo alcuna opzione che comporti concessioni territoriali. I cosiddetti scenari di 'compromesso' non porterebbero alla pace ma alla prosecuzione della guerra e a un aumento significativo della pressione terroristica sull'Ucraina. Ma non solo. Vedremmo un'ulteriore militarizzazione della Russia e nuove aggressioni ad altri Stati".
Rispetto alle iniziative della Santa Sede "se il Vaticano promuoverà il ritiro delle truppe russe dal territorio dell'Ucraina, chiederà l'accesso e il ritorno di prigionieri militari e civili ucraini e dei bambini rapiti - aggiunge Podolyak - allora accoglieremo con favore tale iniziativa. Se invece la Santa Sede ha una visione diversa, purtroppo, non farà che approfondire la crisi e provocare ulteriori azioni aggressive da parte della Russia".
https://www.rainews.it/maratona/2023...4455e46d9.html
Manco la Cina non mi pare poi così neutrale almeno come intermediaria.
Se si volesse veramente raggiungere un compromesso di pace le zone occupate finora andrebbero "liberate" dai rispettivi eserciti antagonisti e dichiarate zone franche, neutre, né zone russe, né ucraine, in attesa che siano i cittadini di quelle zone a decidere se vogliono essere russi o ucraini con un regolare referendum e non un referendum pagliaccio, farsa!
È un' utopia?
Sono consapevole che anche le mie sono parole sprecate.
L' ONU ha ancora senso di esistere? Domanda che mi sto ponendo da tempo.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Pazza di Acerra sarebbe opportuno sapere che nella file russe ci sono dei miliziani volontari italiani di Forza Nuova e volontari di altre nazioni di estrema destra, come ci sono tra gli ucraini dei miliziani italiani di CasaPound Sono due nazionalismi che si scontrano. La prima mossa la ha fatta Putin nell'invadere l'Ucraina come ha già fatto con la Cecenia, la Georgia, e altre regioni più piccole. Ci credo che la Cina abbia proposto che i territori occupati rimangano alla Russia per arrivare alla pace, così il gigante asiatico ha tutte le motivazioni per riprendersi Formosa con il benestare della Russia e i suoi alleati.
Ultima modifica di Durante; Ieri alle 11:03
Premettendo che vanno sempre condannate queste forme di violenza che comportano lutti e sofferenze, ti faccio una domanda Pazza di Acerra come interpreti se degli abitanti di una regione confinante al nostro paese chiedesse la secessione essendo disposti a tutto per ottenerla. Nessuno nega che il battaglione Azov sia composto da neonazisti e che hanno perpetrato stragi, come le forze armate russe bombardano ospedali pediatrici, asili, e in toto le abitazioni della popolazione civile. Come ho riportato precedentemente neppure Putin disdegna nelle sue schiere la partecipazioni volontari stranieri dichiaratamente appartenenti a movimenti di estrema destra che sono equiparabili ai volontari stranieri pro Ucraina. Le informazioni cerco di apprenderle da più fonti, poi mi faccio un'idea con beneficio d'inventario fino a prova contraria. Poi riguardo agli omicidi di giornalisti russi che non sono allineati al regime non è che facciano una bella fine come pure semplici cittadini che dimostrano di essere contro questa guerra che per edulcorarla Putin la ha denominata operazione speciale.