Originariamente Scritto da
axeUgene
non so se
amore e disamore sono categorie utili a capire, oppure propense al fraintendimento;
a me pare che ognuno si prenda cura dell'equilibrio del suo personale mondo, che può essere il mulino bianco, oppure uno squat di tossici tipo
Trainspotting, con tutte le vie di mezzo; nel mulino bianco ordinariamente non ci si scandalizza se il tossico fa una rapina per farsi, e non per pagare le rate dell'auto alla famigliola; e viceversa;
hmmmm....
mettici anche un po' di
bonus dolus, a volte un po' tanto; a quell'età anche l'interlocutore dovrebbe valutare realisticamente le situazioni con cui interagisce, fatti salvi i casi di truffe vere e proprie, architettate con un fine ed eseguite mediante
artifizi, inganni;
"onestà" è una parola che eviterei in questi discorsi, perché sa di morale, rimprovero e a domino altre cose che non aiutano;
ognuno di noi probabilmente ha qualcosa di importante e risolutivo da offrire a qualcun altro - a pochissimi, difficilmente a chiunque - ma riesce a mostrare quella
merce solo dopo averla capita per primo, resa comprensibile e credibile come tale, cioè "prodotta", dopo un'azione consapevole e faticosa di specificazione e comunicazione di quella specificità;
sinceramente, il più delle volte, quando osservo una delusione umana devo constatare che a fronte si è verificata un'illusione, possibile solo perché ci si è concentrati sul proprio bisogno e sulle relative aspettative di appagarlo;
oh, beninteso: io ci sono più o meno arrivato tardi, in modo fortunoso e solo perché ho anche la tendenza a razionalizzare tutto e ho anche un minimo di frequentazione con psico-seghe varie
ma capisco che sia una cosa parecchio complicata;
secondo me, la prima conseguenza di un percorso efficiente dovrebbe essere l'abbandono di una percezione di sfortuna; la sfortuna esiste, ma è mediamente una circostanza rara nelle relazioni umane;
al 99% le persone pensano di volere una cosa, la pastiera, non hanno gli ingredienti giusti, ma provano a farla lo stesso e poi si rammaricano se non sa di pastiera.
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