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Discussione: Tutti i Santi

  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Tutti i Santi

    Si avvicina la festività che ricorda tutti i Santi, detta anche Ognissanti. Molti la associano semplicemente al ponte o alla breve vacanza, ma trovandoci in uno spazio religioso, come mai secondo voi lo Stato laico riconosce e fa sua tale ricorrenza? Cosa hanno da dire le figure e le storie dei Santi, all'uomo tecnologico di oggi? Perché, tanto per fare un esempio, un San Francesco continua ad affascinare e ad attrarre le nostre Coscienze?
    amate i vostri nemici

  2. #2
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    Caro Fratel Cono,

    ci domandi “Cosa hanno da dire le figure e le storie dei Santi, all’uomo tecnologico di oggi”: la riposta è: nulla !

    In epoca paleocristiana “sanctus” era qualsiasi cristiano “consacrato”, reso sacro a Dio tramite il battesimo. Se ciò è vero, anche tu sei un santo, ma peccatore !

    Veniva considerato “santo” chi veniva ucciso per la fede in Cristo, i cosiddetti “martiri”, per distinguerli da coloro che, saggiamente, per non subire il martirio rinnegavano la fede in Cristo.

    In questo forum anche tu sei un martire e il tuo carnefice è Vega.

    Nel Medioevo furono creati i “santi ausiliatori”: ritenuti capaci d’intercessione per problemi di salute, perciò detti santi patroni.

    Alcuni dei numerosi santi ausiliatori: San Biagio per le malattie della gola, Sant’Agata per le malattie del seno, Sant’Apollonia per i denti, Santa Lucia per la vista.

    Cono, una domanda “mi sorge spontanea”: tu come santo per quale malattia intercedi presso la corte celestiale ? Va beh, ti nomino patrono e intercessore del forum.

    “Sanctus” è anche un canto ma può essere considerato un’acclamazione che chiude il prefazio: “Hosanna in excelsis”, che precede e segue il versetto Benedictus qui venit”: questa frase ogni volta noi nel forum la cantiamo quando leggiamo con stupore ciò che dici.

    Ci domandi anche perché l’1 Novembre “lo Stato laico riconosce e fa sua tale ricorrenza?”

    Festum omnium Sanctorum: festa di tutti i santi. La canonizzazione, il diventare santi, decreta che una persona è in Paradiso.

    La festività dedicata a tutti i santi una tradizione molto antica della Chiesa cattolica, accolta in Italia nelle festività dello Stato.

    Ricorrenza importante per l’identità culturale della Chiesa cattolica, che ricorda in questo giorno i martiri morti per permettere alla cristianità di affermare la sua preminenza sul paganesimo. In quel tempo tu saresti stato un cristiano meritevole del martirio, anche per renderti felice.

    Ciao Fratel Cono, servus servorum Dei.

    Io scherzo, non offenderti

  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Offendermi? Mi hai letteralmente incantato con questa lettura che fai della festa ormai vicina: spassosa e nello stesso tempo erudita. Divertente e originale. Colta e coinvolgente. Ti stringo la mano e quasi ti abbraccerei virtualmente. Posso?
    amate i vostri nemici

  4. #4
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    Fratel Cono, per la tua preparazione spirituale dell'evento di domani, 1 Novembre, All Saints’ Day, offro al tuo sguardo l'immagine di una folla di santi


    Beato Angelico, “Tutti i santi”, 1425 circa, composizione a tempera su tavola, particolare dalla predella della pala d’altare realizzata per la chiesa di San Domenico a Fiesole.

    La cosiddetta “Pala di Fiesole” raffigura la Madonna in trono col Bambino, angeli e santi. Fu eseguita dal Beato Angelico e da Lorenzo di Credi.

    L’intera pala, di cm 212 x 237, fu divisa in più parti, conservate in vari musei.

    In questo dipinto l’artista presenta tutti i santi, i beati dell’Ordine domenicano, gli evangelisti, gli apostoli, gli angeli, i martiri e la Madonna, tutti in posizione adorante verso il Cristo nella gloria in cielo, circondato da angeli nella scena centrale.

    Il vero nome del “Beato Angelico” era Guido di Pietro. Prese i voti nel 1418 circa nel convento di San Domenico di Fiesole, con il nome di fra Giovanni, perciò detto “Fra’ Giovanni da Fiesole”.

    I primi ad attribuirgli l’appellativo di "Angelico" furono fra Domenico da Corella e fra Cristoforo Landino; anche il pittore e storico dell’arte Giorgio Vasari lo chiamò Beato Angelico nella sua opera “Le Vite”. Questo nome gli fu conferito sia per la religiosità di cui sono permeati i suoi dipinti sia per l’umiltà che lo ha caratterizzato per tutta la sua vita.

    Fra’ Giovanni considerava la pittura un tramite per illustrare il Vangelo e insegnare attraverso le immagini, contribuendo in tal modo alla salvezza delle anime. Egli raffigurò sempre soggetti sacri. Visse circa 60 anni. Nacque nel 1395 circa e morì nel 1455.

    Fu beatificato nel 1982 dal pontefice Giovanni Paolo II. Dal 18 febbraio 1984 è il patrono degli artisti.


    lastra tombale del Beato Angelico, realizzata nel 1455 dallo scultore Isaia Ganti, detto Isaia da Pisa, basilica di Santa Maria sopra Minerva, Roma.

    La lastra è rettangolare e a rilievo: la figura scultorea del giacente è tra le due lesene scanalate di tipo ionico collegate dall’arco modanato. Negli spazi fra l’arco e il bordo della lastra ci sono due teste d’angelo. Ai suoi piedi l’iscrizione.


    Del suo originale sepolcro marmoreo, un onore eccezionale per un artista a quel tempo, è ancora oggi visibile la sola lastra tombale, vicino all'altare maggiore.

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Mirabile!
    Grazie.
    Sei una fonte preziosa: possa il Beato Angelico illuminarti e proteggerti.
    amate i vostri nemici

  6. #6
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    Ciao Cono, defensor fidei e devoto figlio della “Santa” Chiesa cattolica, finalmente è giunto l’1 Novembre e il momento di accomiatarmi da questo thread con un altro post, l’ultimo, per poi lasciarti in compagnia di “tutti i santi”.

    A proposito di questi, lo sai che dal noto detto “Tutti i Salmi finiscono in gloria” (perché terminano con la parola “gloria”) deriva quello popolare in uso da tempo a Roma, ma non solo: “Tutti i santi finiscono in gloria” ? E’ un modo ironico per affermare che di alcuni eventi si conosce l’esito sin dall’inizio.

    Oggi, 1 Novembre, il calendario liturgico della Chiesa cattolica celebra la “Festa di tutti i santi” (in lingua latina Festum Omnium Sanctorum), detta anche “Solennità di Ognissanti” (“Sollemnitas Omnium Sanctorum”). Tra i santi sono compresi anche quelli non canonizzati.

    I martiri per la fede furono tanti e in tempi diversi, perciò la Chiesa, nella convinzione che ogni martire dovesse essere venerato, scelse un giorno da dedicare a tutti.

    L’idea della commemorazione liturgica collettiva di tutti i martiri nacque nel IV secolo nelle comunità cristiane in Oriente, ma ognuna commemorava in date diverse. Per esempio, ad Antiochia di Siria nella domenica successiva alla Pentecoste, a Edessa il 13 maggio.

    Il 13 maggio fu anche la data che s’impose in Occidente. Venne scelta dal papa Bonifacio IV. Quel giorno dell’anno 610 questo pontefice, a Roma, dedicò il Pàntheon [che in lingua greca significa (tempio)“di tutti gli dei” (pagani)] alla Vergine Maria e a tutti i martiri con il nome di “Sancta Maria ad Martyres” (Maria è considerata la regina di tutti i santi, testimoni di Dio), stabilendo l’annuale celebrazione, che attirava molti fedeli e anche pellegrini.

    Il Pantheon fu fatto costruire nel 27 a. C. da Marco Vipsanio Agrippa, genero dell’imperatore Cesare Ottaviano Augusto. L’edificio originario era di dimensioni ridotte rispetto a quello attuale, fatto riedificare dall’imperatore Adriano tra il 118 e il 125 d. C.. Dal IV secolo cominciò ad essere abbandonato e successivamente saccheggiato dai cosiddetti “barbari”.

    Nel 609 l’imperatore bizantino Foca donò il Pantheon a papa Bonifacio IV che l’anno successivo consacrò il sacro edificio, come sopra detto, dedicandolo alla Vergine Maria e a tutti i martiri, schiera collettiva cristiana contrapposta a tutti gli dei pagani.

    Sia in Oriente sia in Occidente oltre ai martiri iniziarono a commemorare nella stessa data del 13 maggio anche chi non era stato martirizzato ma aveva dimostrato di essere testimone della fede in Cristo, oppure era stato “confessore”, termine che veniva usato come sinonimo di martire, per indicare dal III secolo i cristiani condannati alla prigione e alla tortura. Fra il IV e il V secolo alla parola “confessore” fu attribuito anche il significato di “martire bianco” per indicare chi aveva sacrificato la propria vita all’ascesi.

    Papa Gregorio III, che pontificò dal 731 al 741, per contrastare le resistenze del paganesimo nel Nord Europa, spostò la festa di “Tutti i santi” dal 13 maggio all’1 novembre, per sovrapporla alla festa celtica di Samhain (Halloween). Inoltre, per dare vigore al culto tributato a Roma, fondò un oratorio nella basilica di San Pietro, dedicandolo “ in honorem Salvatoris, Sanctae Dei genetricis semperque virginis Mariae dominae nostrae, sanctorumque apostolorum, martyrum quoque et confessorum Christi, perfectorum justorum (= "in onore del Salvatore, della Santa Madre di Dio e sempre Vergine Maria nostra Signora, e dei santi apostoli, dei martiri e dei confessori di Cristo, dei giusti perfetti).

    Nel IX secolo in Irlanda, Inghilterra, Baviera e in alcune zone della Gallia si celebrava al primo novembre una festa che il calendario irlandese di Oengus denomina “dei santi d’Europa”.

    Un altro pontefice, Gregorio IV, nell’anno 835 decretò che la festa di “Tutti i Santi” diventasse festa di precetto. Sollecitato dai vescovi francesi, questo papa chiese ed ottenne da Ludovico il Pio, re dei Franchi e sovrano dell’impero carolingio dall’814 all’840, di estendere la festa in onore dei martiri a tutti i territori a lui soggetti. Il decreto fu emanato, “omnibus regni et imperii sui episcopis consentientibus” ("essendo d'accordo tutti i vescovi del suo regno e impero"), e da quel momento la celebrazione, da festa locale di Roma e di altre comunità cristiane, cominciò ad essere una festività religiosa diffusa in Europa.

    Ma ci vollero ancora vari secoli perché l’1 Novembre diventasse in tutta la Chiesa d’Occidente la data di commemorazione di tutti i santi. Fu papa Sisto IV a renderla obbligatoria in occasione del Giubileo nel 1475.

    “Ognissanti” è considerata nel nuovo calendario liturgico una solennità, cioè fa parte delle feste più rilevanti, perché secondo la Costituzione “Sacrosanctum concilium”, emanata dal Concilio Vaticano II, nell’anniversario della commemorazione dei santi la Chiesa proclama il mistero pasquale, realizzato nei santi che hanno sofferto per Cristo. Essi hanno offerto la propria vita col “martirio rosso” (i veri martiri) e con il “martirio bianco” (gli asceti).

    In questo giorno la Chiesa cattolica propone la lettura del brano evangelico dedicato alle Beatitudini, per celebrare la strada verso la santità.


  7. #7
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    - La canonizzazione, il diventare santi, decreta che una persona è in Paradiso. -




    Come ben sai "santo" è stato ereditato dall' ebraismo (eb. kadosh), MA aveva una diversa valenza rispetto al paganeggiante cristianesimo.

    Infatti santo, inteso biblicamente, vuol significare: separato, diverso, differente, "altro" !

    E proprio dalla Torah (o se preferisci il Pentateuco) sono riportati diversi passi ove l' iddio-israelita lo comunicava (?) agli autori biblici.

    Da qui i suoi perentori comandi in modo che i devoti/eletti, praticassero le sue regole divine, in moda che diventassero Santi (ovvero di essere: diversi, differenti) proprio perchè "lui" era santo !

    Pertanto i credenti monoteisti, assolutamente dovevano (!) sforzarsi di metterle in pratica per riuscire ad elevarsi moralmente rispetto alle corrotte ed immorali popolazioni politeiste circostanti.

    Quindi il popolo da "lui" scelto (??) mirava a diventare Santo e fungere cosi' da sublime Modello per Tutti i popoli della terra.. immersi nel peccaminoso politeismo.

    Piuttosto curioso semmai perchè esistessero, da sempre, i popoli "Canidi" ?
    Un vero rebus divino perchè mai l' osannato dio della vita creo' questi indemoniati ? Forse per essere derisi, perseguitati e/o scannati dai suoi boriosi credenti ?

    E comunque questo (semi)santo e primogenito popolo aveva il compito di essere il portatore, il divulgatore, il Missionario dell' esistenza della "loro" Sola/Unica/Vera entita' pensata". Ne consegue che tutte le altre divinita', secondo i supponenti monoteisti, erano semplici spaventapasseri !

    Lo scopo finale di detta "nobile" missione mirava a far si' che Tutto il genere umano si convertisse a detto iddio. Infatti gli illuminati autori biblici prospettavano una favoleggiante Gerusalemme celeste.
    In quel luogo magico TUTTI avrebbero piegato le loro ginocchia (tradotto: aver riconosciuto l' unico/solo/vero creatore dell' universo.

    Questo è stato sempre il credo degli eredi dei Khabiru in quanto possessori della sola verita' celeste e Dovere (!) imporla a Tutti !

    Solo dopo la batosta romana di Tito e le sue legioni del '70 - questa illusoria pretesa missionaria fu ereditata dal nascente cristianesimo _ seppur con una macroscopica variante (la "loro" paganeggiante e consustanziale trideita') !

    Seguira' infatti quell sterminata caterva di:

    "Santi", beati, servi di dio, martiri.. che fungono anche come semidei intercessori e/o protettori, e ovviamente, tutti a far parte della mitica corte celeste che contempla il divin-volto (per l' eternita' !).

    Una variante (redditizia) del termine "santo" non da poco........




    ---------------------------------------------------------------
    Ultima modifica di esterno; 01-11-2022 alle 11:36

  8. #8
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    Gentile amico Esterno, mio magister, ogni volta che nelle letture incontro virtualmente dei santi, per prudenza poggio sulla scrivania l’immaginaria pistola, pronta a sparare.

    Ancora ricordo la delirante folla che gridava “Santo subito” all’indomani della morte nel 2005 del pontefice polacco Giovanni Paolo II. E in breve tempo fu beatificato, perché il suo successore diede il suo assenso a non rispettare le rigorose norme ecclesiastiche sulla canonizzazione, per avviare senza indugi il processo per la beatificazione, concluso in sei anni, l’1 maggio 2011.

    Come si suol dire…, “fatta la legge (Diritto canonico) trovato l’inganno”, cioè il modo di non rispettarlo.

    La canonizzazione è la dichiarazione ufficiale della santità di una persona defunta da parte della Chiesa. Emettendo questa dichiarazione, si proclama che quella persona si trova con certezza in Paradiso e in più, rispetto alla semplice beatificazione, se ne permette la venerazione come santo.

    Nel Medioevo numerosi re e regine furono proclamati santi (anche se santi non erano) ed elencati nei calendari (ennesima dimostrazione del connubio tra trono ed altare o dei lasciti di beni alla Chiesa o alla diocesi), invece nel XX secolo (ma anche in questi ultimi anni) la “santità” fu corsia preferenziale a favore dei papi.

    In Vaticano quando parlano del papa lo chiamano “Sua Santità” (sono senza vergogna !).

    Ormai essere eletti pontefici è come entrare in una corsia preferenziale che porta dritto agli onori degli altari.

    La santità viene riconosciuta e proclamata a seconda dei tempi, dei contesti e da essi trae il suo significato politico, religioso, pastorale.

    Oggi per diventare santo servono tre cose: essere morti, due miracoli e, spesso, il denaro.

    Al di là dello loro autentica identità umana e religiosa i santi sono “immagini esemplari” scelte dall’autorità ecclesiastica. Nelle scelte rivela sé stessa ed i suoi mutamento storici.
    Ultima modifica di doxa; 02-11-2022 alle 08:47

  9. #9
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Ciao Cono, defensor fidei e devoto figlio della “Santa” Chiesa cattolica
    Ahahahahaha sei estremamente divertente. E colto. Ed erudito. Ti ringrazio, adesso sappiamo veramente tutto della bella festa celebrata ieri.
    amate i vostri nemici

  10. #10
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    - le rigorose norme ecclesiastiche sulla canonizzazione.... -


    Giusto...
    Ma un po' di storia su come è stato codificato, nel corso dei secoli, questa (redditizia) prassi mirante ad esaltare un mortale come facente parte della favoleggiante corte celeste del dio-trinitario.

    Come ben sai la sedicente "comunione dei santi" è contemplato SOLO nel Credo.. detto degli apostoli (symbolum apostolorum _ IX articolo).
    Curioso è invece che nel credo niceno-costantinopolitano è del tutto assente !

    Da osservare:
    - 1)
    gli apostoli NON c'entrano nulla. Infatti detto symbolum venne sancito SOLO nel IV secolo ! E' clero-stregone che fa credere agli ingenui.. che esso è stato redatto dai famosi apostoli del Gesu' terreno e/o messia-divinizzato.

    - 2)
    esso fu introdotto a Roma SOLO nel X secolo (dall' imperatore teutonico Ottone il Grande) come simbolo battesimale,

    - 3)
    questo symbolum "doveva" sostituire il gia' fantasioso niceno-costantinopolitano

    Ma da quale mente eccelsa partori' la fantastica idea della mitica corte celeste composta dai Nuovi componenti-santi della croce ?
    Detta stravagante formulazione compare nel 400 e il suo brillante promotore è stato il vescovo Niceta di Remesiana (attuale Serbia).

    In seguito questo astruso IX articolo trasmigra in altri Paesi, tanto che nel V secolo lo si trova nella professione di fede gallo-ispanica e infine, come gia' postato, SOLO nel X secolo fara' parte integrante nella professione di fede papista.

    Ora cosa vorrebbe significare questo "sublime" articolo di fede ?

    Tutta questa storiella inizia nel turbolento II secolo.

    Gia' allora vari erano i credenti della croce che, quasi con gioia, affrontavano il martirio, pur di non abiurare la loro granitica fede nel loro dio-incarnato... i famosi martiri !

    Fu cosi' che "dalla chiesa del Basso" si incomincio' ad esaltare detti martiri come facenti parte della mitica corte divina _ composta Gia' dai famosi martiri del giudaismo (i puristi della fede: i Maccabei) e dai Giusti.
    A questi dunque, per volonta' popolare dovevano aggregarsi anche i martiri della croce, gli adoratori del dio-incarnato.

    MA ecco che dal secolo XI, quando ormai il vicario romano dominava la comunita' dei credenti del Continente inizio' ad elaborare un procedimento giuridico mirante alla costituzione di un Processo di Canonizzazione..

    Ovviamente Solo detto vicario poteva dare avvio al fantomatico processo - e solo lui poteva dichiarare se l' anima del defunto faceva parte della favolosa corte celeste e/o com-unione dei santi !

    Prove inconfutabili della "potenza ed intercessione del candidato" - saranno gli avvenuti ed inspiegabili Miracoli (contro Natura).

    L' obiettiva Commissione (???) certifica come inoppugnabile l' intervento divino tramite la sollecitudine del citato Candidato, da qui il decreto papale.

    Egli cosi' proclama ufficialmente l' elevazione agli onori degli altari il meritevole _ colui che è eternamente prostato alla contemplazione del divin-volto !

    Come ben sai _ nel corso del tempo la cosa degenero' con la strampalata invenzione papista delle indulgenze. In pratica a seguito di una determinata tariffa era possibile acquistare dei "meriti" nel fantastico regno post-mortem. Sono le famosissime indulgenze di marca papista......
    Da qui la comparsa del teutonico Panzer M.Luther..eccc...eccc....eccc....


    A seguire le (strampalate) storielle degli ultimi X - XI - XII articoli di fede del symbolum:
    - remissione dei peccati,
    - resurrezione della "carne" (sic !),
    - vita eternelle..

    ma questo semmai sara' per la prossima puntata.


    --
    Ultima modifica di esterno; 04-11-2022 alle 16:02

  11. #11
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Sei un disco rotto ormai: prima che per la Chiesa, molti Santi lo sono già per la gente comune...per chi li ha visti vivere e incarnare il Vangelo....

    Te andresti ad Assisi a dire in faccia alla gente che Francesco non è Santo? In faccia ai senesi che Caterina non è Santa? Ai napoletani che Gennaro non è Santo? A Bari che Nicola non è Santo? A Siracusa che Lucia non è Santa? Che padre Pio, Angelo Roncalli, Karol Wojtyla non sono Santi? Si? Ci andresti?
    amate i vostri nemici

  12. #12
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    - Sei un disco rotto -



    Lo so bene di essere un disco rotto.
    Ma.. cosa vuoi del resto sono stato "educato" proprio dai (tuoi) preti-stregoni che mi inculcavano emerite scemenze che, per forza di cose, dovevo Trangugiare.

    Quelle stesse poi le ho potuto approfondite (!) al seminario arcivescovile di Giaveno (Torino).
    E SOLO allora mi son reso conto delle emerite cavolate (per non essere scurrile..) con le quale rimbambite la gente.

    Che poi a te dia fastidio che qualcuno evidenzi le assurdita' e le bufale papiste.. fattene una ragione.

    E comunque continuero', nel mio piccolo, a rimarcare le assurdita' della tua "eccelsa" religione.



    --

  13. #13
    ????? ???????????? L'avatar di Pazza_di_Acerra
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Lo so bene di essere un disco rotto.
    Ma.. cosa vuoi del resto sono stato "educato" proprio dai (tuoi) preti-stregoni che mi inculcavano emerite scemenze che, per forza di cose, dovevo Trangugiare.

    Quelle stesse poi le ho potuto approfondite (!) al seminario arcivescovile di Giaveno (Torino).
    E SOLO allora mi son reso conto delle emerite cavolate (per non essere scurrile..) con le quale rimbambite la gente.

    Che poi a te dia fastidio che qualcuno evidenzi le assurdita' e le bufale papiste.. fattene una ragione.

    E comunque continuero', nel mio piccolo, a rimarcare le assurdita' della tua "eccelsa" religione.



    --
    Il bello è che continua a menarla con san Gennaro, dichiarato mai esistito non da un ateo, ma dal concilio vaticano secondo. Sulla "santità" di Wojtila, amicone di tiranni e protettore di pedofili, è meglio stendere un velo pietoso...
    semel in anno licet insanire, cotidie melius

  14. #14
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    - Sulla "santità" di Wojtila, amicone di tiranni e protettore di pedofili, è meglio stendere un velo pietoso...


    Il furor popolare desiderava ardentemente l' amico di Pinochet... fosse Subito santificato ( e far parte della favoleggiante corte celeste.


    Questo santo vicario, tra l' altro, soffoco' i promotori degli impavidi teologi fautori della Teologia della Liberazione _ quella attuata/concretizzata dal pitBull di Monaco di Baviera.. quello che il giornale Il Manifesto etichetto' come: il Pastore tedesco !

    -

  15. #15
    Opinionista L'avatar di esterno
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    Citazione Originariamente Scritto da Pazza_di_Acerra Visualizza Messaggio
    - Il bello è che continua a menarla con san Gennaro, dichiarato mai esistito non da un ateo, ma dal concilio vaticano secondo. -



    Infatti fu proprio (il santo..) Montini/Paolo VI, il "continuatore" del postato concilio.

    Egli, nell' ottobre 1969 aboli' la festa di quasi 200 santi "fasulli e/o inventati" dal fervore dei credenti.. ( la sedicente chiesa Dal basso).

    Trattasi del "Calendariis particularibus relinquitur" e che entro' in vigore l' anno successivo.

    Ma non Tutti i credenti erano concordi con la decisione del santo-papa (seppur illuminato..)

    ecco uno dei diversi siti NON allineati alle indiscusse decisione papiste:



    https://www.newliturgicalmovement.or...l#.Y2aWVXbMKMq


    --

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