Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1 2 3 4 UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 47

Discussione: Le feste in tavola

  1. #16
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,009
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Io sono ancora in alto mare per la cena della Vigilia. Visto che io arrivo da fuori, ho l'incombenza di preparare le cose che si mangiano fredde (che il pesce riscaldato non è granché). Ho in programma sicuramente la tartare di salmone (con variante salmone e avocado per chi apprezza), e sicuramente un'insalata di mare. Per il resto sono in fase di ideazione.
    Devo averle già proposte lo scorso anno come antipasto freddo, ti metto il link al sito che mi sono salvata per ricordarmi la ricetta, anche se semplicissima:
    https://blog.giallozafferano.it/lacu...sto-di-natale/

    Sono girelle di pancarrè, se preferisci puoi sostituire la maionese con formaggio da spalmare tipo Philadelphia o robiola, oppure farle anche senza salmone e usare la rucola, o farle farcite con salsa tonnata o quello che ti suggerisce la fantasia al momento e hai in frigo. Semplici, risultato garantito, vanno a ruba.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  2. #17
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    64,148
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Devo averle già proposte lo scorso anno come antipasto freddo, ti metto il link al sito che mi sono salvata per ricordarmi la ricetta, anche se semplicissima:
    https://blog.giallozafferano.it/lacu...sto-di-natale/

    Sono girelle di pancarrè, se preferisci puoi sostituire la maionese con formaggio da spalmare tipo Philadelphia o robiola, oppure farle anche senza salmone e usare la rucola, o farle farcite con salsa tonnata o quello che ti suggerisce la fantasia al momento e hai in frigo. Semplici, risultato garantito, vanno a ruba.
    Avevo in mente una cosa analoga, una sorta di tronchetto di Natale fatto con una mousse al salmone e il pane per tramezzini.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #18
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,009
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  4. #19
    Opinionista
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    1,527
    Tra un piatto e l'altro della gastronomia natalizia un'altra pausa di riflessione sul "Christmas effect"

    Spero che non vi faccia passare la voglia di mangiare




    Per molte persone le festività natalizie diventano un periodo di stress, perché c’è la tendenza a crearsi delle aspettative, si pretende che tutto vada bene, che i rapporti interpersonali siano soddisfacenti.

    Per altre persone le festività diventano ansiogene perché temono di non riuscire a fare ciò che si prefiggono: il menù, i regali, riunire nonni, nipoti, zii, senza scontentare nessuno.

    Le riunioni conviviali evidenziano le assenze per vari motivi, fanno accorgere delle persone che non ci sono più, delle persone con cui vorresti parlare e non puoi. Ma si procede, si deve festeggiare in allegria.

    C’è chi preferisce rimanere da solo e chi subisce la solitudine sociale.

    Gli individui “coraggiosi” che preferiscono rimanere da soli anziché festeggiare insieme con persone anche antipatiche, evitano gli scambi di doni, gli auguri, le riunioni di famiglia per i cosiddetti “cenoni” oppure i pranzi di Natale e di Capodanno che obbligano ad una forzata cordialità ed allegria.

    Ci sono individui con legami affettivi che gradualmente perdono d’intensità e non vengono invitati, cercati; rimane loro come unica compagnia la malinconia, la “depressione da feste natalizie”, da condividere, se possibile con chi ha lo stesso problema, trascorrendo il Natale o il Capodanno come un giorno qualsiasi.

    Lo scrittore portoghese José Saramago (1922 – 2010) nel suo libro “L’anno della morte di Ricardo Reis” scrisse che “La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.

    Per chi è single e sa apprezzare la solitudine, questa ha anche dei vantaggi: la libertà di non avere vincoli e scegliere cosa fare, con chi stare, se restare o partire, senza compromessi e i limiti imposti dal/la partner o da altri.

  5. #20
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,367
    “Ognuno di noi è sbandato e balordo in una zona di sé e qualche volta fortemente attratto dal vagabondare e dal respirare niente altro che la propria solitudine, e allora in questa zona ognuno di noi può trasferirsi per capirti.”

    Natalia Ginzburg
    amate i vostri nemici

  6. #21
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    “Ognuno di noi è sbandato e balordo in una zona di sé e qualche volta fortemente attratto dal vagabondare e dal respirare niente altro che la propria solitudine, e allora in questa zona ognuno di noi può trasferirsi per capirti.”

    Natalia Ginzburg
    Di quello che hai riportato di Natalia Ginzburg non ci ho capito un tubo.
    Che fai, sta storia te la porti con te la cena della vigilia oppure al pranzo di Natale?

  7. #22
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    64,148
    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Tra un piatto e l'altro della gastronomia natalizia un'altra pausa di riflessione sul "Christmas effect"

    Spero che non vi faccia passare la voglia di mangiare




    Per molte persone le festività natalizie diventano un periodo di stress, perché c’è la tendenza a crearsi delle aspettative, si pretende che tutto vada bene, che i rapporti interpersonali siano soddisfacenti.

    Per altre persone le festività diventano ansiogene perché temono di non riuscire a fare ciò che si prefiggono: il menù, i regali, riunire nonni, nipoti, zii, senza scontentare nessuno.

    Le riunioni conviviali evidenziano le assenze per vari motivi, fanno accorgere delle persone che non ci sono più, delle persone con cui vorresti parlare e non puoi. Ma si procede, si deve festeggiare in allegria.

    C’è chi preferisce rimanere da solo e chi subisce la solitudine sociale.

    Gli individui “coraggiosi” che preferiscono rimanere da soli anziché festeggiare insieme con persone anche antipatiche, evitano gli scambi di doni, gli auguri, le riunioni di famiglia per i cosiddetti “cenoni” oppure i pranzi di Natale e di Capodanno che obbligano ad una forzata cordialità ed allegria.

    Ci sono individui con legami affettivi che gradualmente perdono d’intensità e non vengono invitati, cercati; rimane loro come unica compagnia la malinconia, la “depressione da feste natalizie”, da condividere, se possibile con chi ha lo stesso problema, trascorrendo il Natale o il Capodanno come un giorno qualsiasi.

    Lo scrittore portoghese José Saramago (1922 – 2010) nel suo libro “L’anno della morte di Ricardo Reis” scrisse che “La solitudine non è vivere da soli, la solitudine è il non essere capaci di fare compagnia a qualcuno o a qualcosa che sta dentro di noi, la solitudine non è un albero in mezzo a una pianura dove ci sia solo lui, è la distanza tra la linfa profonda e la corteccia, tra la foglia e la radice.

    Per chi è single e sa apprezzare la solitudine, questa ha anche dei vantaggi: la libertà di non avere vincoli e scegliere cosa fare, con chi stare, se restare o partire, senza compromessi e i limiti imposti dal/la partner o da altri.
    Per me le feste sono l'occasione per i ritrovi in famiglia, che alla fine sono talmente pochi da volermeli godere a pieno.
    Amo fare i regali, amo cucinare per i miei cari. Per questo tutto sommato le feste mi piacciono.
    Sabato sera, dopo cena, come da tradizione andrò dalla mia migliore amica per scambiarci i regali e stare un po' insieme, e poi andare insieme alla messa di mezzanotte.
    Le piccole tradizioni che ci creiamo durante la vita ci aiutano a tenerci ancorati agli affetti, in fondo.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  8. #23
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Cena della vigilia.

    Tutto dipenderà dalle disponibilità del gioielliere ittico.
    I capisaldi sono confermati:
    1) Insalata di rinforzo
    2) Pizza di scarola
    3) Capitone marinato (arrivato oggi)
    4) Strufoli
    Ostriche Marennes Oleron al...Cremant d'Alsazia
    Carpaccio di Saint Jacques
    Bisque di aragosta (del gioiellere ittico) e gamberetti grigi, con crostini di pane di semola di grano duro siciliano "maison" , fritti e all'aglio.

    Acqua Uliveto ed olive (saclà) maionesate: é la parte penitenziale.

    Doxa sarebbe disposto a svolgere il ruolo di lettore, durante il parco asciolvere, in modo che anche lo Spirito sia nutrito?
    Ultima modifica di restodelcarlino; 23-12-2022 alle 19:43

  9. #24
    Opinionista
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    1,527
    Buonasera R. d. C., dal tuo menu vedo che c’è un proficuo scambio alimentare tra Italia e Belgio.

    Ma invece dell’acqua Uliveto (tra le più costose anche in Italia) puoi optare per Ferrarelle o Lete. Al supermercato nella mia zona spesso le offrono in offerta a meno di 30 centesimi l’una. Di solito le vendono in confezioni da 6 bottiglie da litri 1,5.

    Per domani sera mia moglie anziché i gamberetti grigi ha scelto i gamberoni.

    O. K. Al mio ruolo di lettore di sermoni penitenziali mentre mangiate, così sarete sobri, eviterete il “peccato di gola”. Ma perché mi vuoi far leggere al freddo nel “parco asciolvere” ?

    Raccontami qualcosa di questo parco, se esiste. In caso affermativo preferisco un ambiente caldo, per esempio un ristorante di buon livello.
    Ultima modifica di doxa; 23-12-2022 alle 21:12

  10. #25
    Opinionista
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    1,527
    Oggi e domani i familiari mi coinvolgono nella festività, perciò approfitto adesso che sono libero per un'altra puntata dedicata al "Christmas effect", spero di non tediarvi





    Da bambini le festività natalizie si attendono con trepidazione, da adulti molti sono scontenti perché idealizzano quei lieti giorni della loro infanzia e subentra la nostalgia.

    Le persone che si lasciano coinvolgere dal periodo natalizio e di fine anno hanno la capacità di attribuire un significato importante a queste giornate: condivisione, reciprocità, giocosità, hanno voglia di fare regali e di riceverli, di stare insieme con parenti ed amici, di guardare le addobbate ed illuminate vetrine dei negozi, fare shopping.

    Nel 1956 lo psicoanalista Eric Fromm nel suo libro “Arte di amare” scrisse: “La felicità dell'uomo moderno: guardare le vetrine e comprare tutto quello che è possibile in contanti o a rate”.

    Se non ricevessimo nessun dono, se nessun Babbo Natale si affacciasse alla nostra porta, nessun postino ci recapitasse un pacco-dono, resteremmo proprio del tutto indifferenti?

    Paolo di Tarso ai suoi discepoli ricordò le parole di Gesù, che disse: “C’è più gioia nel dare che nel ricevere!” (Atti 20, 35).

    La ritualità del dono natalizio è anche oggetto di esilaranti ironie quando capita di smarrire o confondere i cartoncini d'auguri; oppure quando non riesce bene il riciclaggio del regalo ricevuto: si dimentica nell’involucro il biglietto del primo donatore; o, quando capita, la reiterazione dello stesso regalo.

    Durante le festività natalizie e di fine anno molti appaiono contenti, sorridenti, beneauguranti, altri, invece, pensano di non aver nulla da festeggiare, minimizzano le aspettative e pensano al Natale e al Capodanno come ricorrenze senza l’obbligo dell’allegria, anzi sono giorni che detestano, li subiscono passivamente, li considerano in contrasto con il proprio stato d’animo, triste, insofferente. I ricordi dolorosi amplificano la malinconia e si isolano. Vengono coinvolti dal “Christmas blues”, frase usata col significato di “depressione natalizia”, che di solito finisce al termine delle festività.

    La malinconia compare con maggiore frequenza in chi nel passato ha sofferto di depressione, ha avuto esperienze negative sentimentali e sociali che inficiano l’autostima, in chi soffre di solitudine psicologica o sociale, in chi ha carenze affettive, chi ha difficoltà economiche.

  11. #26
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,367
    Te sei un Dono prezioso per questo Forum.
    amate i vostri nemici

  12. #27
    Opinionista
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    1,527
    “Venerabile” Cono,

    questo thread è in crisi di astinenza e ho cercato di tenerlo in vita (forzata) con un particolare alimento natalizio a te noto, si chiama “ruach”, un piatto di alta cucina ebraica, in italiano è denominato “Spirito Santo. Questo alito divino stamane mi sostiene e m'induce ad ardire nel far leggere l’ultima puntata del "Christmas effect". Lo so, è off topic, ma come riempitivo ci può stare.



    Le riunioni conviviali di Natale e Capodanno mettono alla prova le proprie capacità assertive, possono creare tensione se non si è in armonia con i partecipanti.

    Molti si sentono costretti a condividere lunghi pranzi o cene con parenti ed amici con i quali ci sono tensioni o questioni “in sospeso”. Vivono questi incontri in “apnea”, costretti a non sottrarsi alla conviviale, e pensano “non vedo l’ora che finisca”, celando l’insofferenza che può indurre atteggiamenti d’ira e di rancore. Basta che uno dei convitati dica una frase capace di urtare la suscettibilità altrui e cominciano le polemiche, si scatena il proprio rancore represso, le proprie antipatie. Ogni partecipante diventa come una miccia accesa.

    Per evitare discussioni, chi può permetterselo preferisce andare in vacanza lontano da casa. Chi è costretto a rimanere affronta con ansia il disagio, si isola psicologicamente.

    Dopo i lauti pasti molti anziani si assopiscono mentre guardano la televisione, mentre i più piccoli piagnucolano perché vogliono tornare ai loro giochi. Le ore sembrano non passare e nessuno osa prendere l’iniziativa di alzarsi e proclamare con voce stentorea ed autorevole: “Leviamo la mensa”. E finalmente la tavola, tracimante di quel che resta dell’abbondante pranzo o cena, si svuota. Tutti si alzano per tornare a casa.

  13. #28
    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    nel “parco asciolvere” ?

    Raccontami qualcosa di questo parco, se esiste.
    Reminiscenze (corrotte) del "Viaggio in Italia nel 1787-87" di Goethe. In Sicilia.
    "....Abbiamo fatto un modesto asciolvere sotto un porticato aderente alla nostra locanda....."

  14. #29
    Oggi, un grande classico: brodo con polpettine e scarola.

  15. #30
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,009
    Oggi...si va di avanzi

    Vabbè cucinato torta salata per stasera, se i figli non danno buca, altrimenti preparo loro il pacchettino e domani giorno feriale hanno un pasto assicurato.
    Io...stasera vado d' insalata mista, se non ci sono ospiti
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato