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Discussione: Credere ? Non credere ?

  1. #46
    Opinionista L'avatar di esterno
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Il Male e le ingiustizie del mondo hanno il compito di negare Dio, di convincerci della Sua assenza.... -





    E' la convinzione dei "gestori del culto" e dei devoti.

    Quanto al tuo post _ dovresti sapere che GIA' un certo Epicuro.. a fronte dell' esaltazione delle moltitudini al divino in merito alla sua sconfinata bonta'/compassione/amore _ cosi' riportava:

    - vuole prevenire il Male MA non è capace ? Allora è Impotente.
    - Ne è capace MA non vuole ? Allora è malvagio.
    - Vuole e puo' eliminarlo, allora perché c’è ancora male nel mondo ?”

    Altre versioni riportano invece: (egli) allora perchè NON esiste.

    Verra' poi ripreso altri _ come:
    - D. Hume (Dialoghi sulla religione naturale ( Einaudi _ pag. 195 + 205)
    - Voltaire ( Dizionario filosofico / Mondadori _ pag. 115)...eccc...ecccc.....


    E comunque SOLO dagli ultimi 2 secoli si è potuto togliere il coperchio dal pentolone dottrinario.. di questo dominante pseudo-monoteismo della croce.

    Con meraviglia si è scoperto quante storielle (bizzarre e/o Inventate di sana pianta) ci furono inculcate come assoluta verita' di fede. E al solo cercarne la veridicita' si commetteva un gravissimo peccato mortale (sic !)

    E purtroppo dette pseudo-verita' hanno condizionato la ns. vita... sin dalla nostra tenera infanzia.

    Piu' drastico è l' autore G.Verdi che per la collana / La commedia divina - Cosi' infatti egli titola i suoi testi:

    - La truffa del popolo eletto _ le invenzioni delle storie bibliche.
    - L' inganno della croce _ come il cattolicesimo ha inventato se stessa tramite menzogne e falsi documenti.


    E finalmente non siamo piu' "obbligati" a bere... quelle Frottole con naso tappato e occhi chiusi.....


    ---

  2. #47
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    Esterno ha scritto

    Come si vede 2 versioni diverse _ una smentisce l' altra....
    Ciao Esterno, ben tornato ! Lascio a te l’incombenza della lotta contro i gladiatori della fede cristiana nel forum.


    Rachele ha scritto

    Anche se Dio è universale è giusto che ognuno trovi la Sua voce e verità dentro di sé.
    E se quel Dio universale in cui tu credi non esiste ? In tal caso è giustificabile l’esistenza delle religioni ed ognuna con la sua dottrina ?

    E' inaccettabile la teocrazia col suo apparato di potere. In Europa non bastò l’Illuminismo. In Iran ne vediamo le nefaste conseguenze, che la maggior parte della popolazione accetta supinamente, mandando allo sbaraglio e alla morte dei giovani.

    Atei e credenti sono accomunati dalla fede nella Verità. O. k. Ma quale verità ?

    Il dialogo tra credenti e non credenti può basarsi soltanto sulle cosiddette “sacre scritture” ?

    Se si parla di spiritualità non ci si può aspettare che l’individuo religioso consenta che la sua fede non sia basata su una rivelazione o su un testo sacro. Tale consenso significherebbe per lui smettere di credere in una divinità.

    Avere fede in una religione significa non averne in un’altra. Perciò non può esistere il dio delle religioni. Per conseguenza si accetta l’apofatismo consolatorio: il metodo teologico secondo il quale la comprensione della natura di Dio non può essere espressa con le parole.

    Senza religione non si possono elogiare le caratteristiche di un Dio o di una divinità che non comunica con l’umanità.

    Sia il credente che il non credente, se interessati alla comprensione, hanno la possibilità di sospendere fra parentesi la "propria verità" per essere meglio in grado di provare a comprendere quella altrui, sempre che la rigidità della "propria verità" non intralci eccessivamente tale sospensione deformando l'avventurarsi nell'altrui orizzonte.

    La fede in una religione non aiuta quando si deve comprendere una prospettiva differente, sia se si segue il modello di Gesù (che si è presentato per indottrinare e non per fare l'antropologo o l'ermeneuta) sia se si segue la propria fede in altre religioni, che in quanto tali mirano solitamente all'ecumenismo e alla conversione altrui e non hanno interesse alla comprensione di prospettive per loro sbagliate, peccatrici e "da sanare".

    Qui sta la differenza fra credenti e non credenti: nel comprendere la posizione altrui non godono della medesima possibile "apertura all'indagine.

  3. #48
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    La Verità è una, non la somma di più verità....
    E tale Verità non è rappresentata da una dottrina, da una filosofia, da una qualche teologia o illuminazione particolare. Ma da una PERSONA: Gesù Cristo!

    Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa, amici ed amiche. Poi ognuno rimane libero di aderirvi o di rifiutarla, cercando altro.
    "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: «Vado a prepararvi un posto»? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via.Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
    Ultima modifica di conogelato; 21-01-2023 alle 11:13
    amate i vostri nemici

  4. #49
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    ..."Adfirmanti incumbit probatio" (l’onere della prova): è un principio logico-argomentativo in base al quale chi vuole dimostrare l'esistenza di un fatto ha l'obbligo di fornire le prove per l'esistenza del fatto stesso.
    Se riferiamo questo pensiero all'esistenza di Dio, costui non ha mai chiesto ai credenti di fornire prove della sua esistenza agli atei.
    In secondo luogo, chi si guarda intorno con intelligenza si rende conto che è impossibile che tutto ciò che vede sia frutto del caso. Quindi la fede nel caso è molto più irrazionale che la fede in un Dio creatore.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  5. #50
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa, amici ed amiche. Poi ognuno rimane libero di aderirvi o di rifiutarla, cercando altro.




    E meno male !
    Ma quanto è costato perchè questo principio fosse riconosciuto e, soprattutto, attuato ?

    Quando proprio la tua chiesa papista Non esitava a bruciare Vivo (!) chi abbracciava un' altra confessione ?

    Vuoi la lista dei "martiri" per la Liberta' religiosa ?

    Solo dopo trionfo dell' Illuminismo + Modernismo - ogni individuo puo' scegliere qualsiasi "credo", senza piu' il timore... di comparire (anzitempo !) davanti al terribile tribunale del messia-divinizzato !

    Ma cio' è stato possibile proprio grazie alla vostra bruciante sconfitta.. e/o al ridimensionamento della vostra insita superbia e "pretesa" di possedere l' Unica verita'.

    -------------------------------------


    Quanto al tuo successivo scritto... ritorniamo alla diatriba dello Jesu-Forschung (e che al credente da' molto fastidio..) ovvero poteva mai un giudeo di "quel" tempo esprimersi come riporta il "super-fantasioso" e tardivo autore "spirituale" ??


    E tutti vissero felici e contenti...........

    -----

  6. #51
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    - Sta scritto infatti..... 1. Corinzi, 2 -


    Il "solito" copia-incolla... dal deutero-Isaia cap. 64 da parte del Tarso !

    Egli prosegue il capitolo adducendo che tutta la "sapienza" che egli divulga.... gli sarebbe RI-velata direttamente DAL cielo !

    Manipolando l' originale dell' autore pseudo-Isaia (e che ovviamente NON poteva che essere la Sapienza del divin-Abba' !) il tarsiota riporta che detta imperscrutabile sapienza divina non la conoscevano i potenti del tempo... e semmai l' avessero conosciuta non avrebbero giustiziato il (futuro) divin-messia !

    Peggio... il tarsiota (apostata del monoteismo) addirittura eguaglia il RI-tornato vivente (pneumatico) CON il divin-Abba' (con quel suo.. signore della gloria). ..eccc...ecccc....ecccc.....

    -

  7. #52
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    Citazione Originariamente Scritto da Arcobaleno Visualizza Messaggio
    - chi si guarda intorno con intelligenza si rende conto che è impossibile che tutto ciò che vede sia frutto del caso.
    --




    Tesi apologeta questa e che NON è assoluta _ proprio perchè NON Tutti devono (!) condividerla e/o sottostare ad essa.. come se fosse LA (presunta) Verita' assoluta !

    Poteva semmai valere durante l' infausto periodo storico.. quando il mondo era dominato e soprattutto condizionato dai gerarchi del potere "teocratico".

    Dopo il dovuto ri-dimensionamento degli "illusi" depositari del sapere unico (facilitato soprattutto dall' invenzione della stampa / permettendo cosi' una piu' "scorrevole" circolazione delle idee..) torno' in auge quello spinoso interrogativo, e mai risolto.. che da sempre turbava il ns. Impaurito, terrorizzato e (ovviamente) ignaro.. antico progenitore !

    Si tratta della veridicita' o meno circa l' occulta/misteriosa esistenza del dio e/o degli dei...
    Come ben si sa.. spadroneggiava la tesi della dimostrazione "a priori" di quella sublime esistenza.. e guai a contestarla !

    Una critica al quel (goffo) argomento teologico _ quello che mirava a ribadire ancora Ma con piu' forza l' assoluta certezza di un esistente divin "creatore/giardiniere/botanico" viene dalla storiella dei 2 giardinieri e riportata dall' autore e docente delle religioni (universita' di Pisa:

    - Adriano Fabris _ Tre domande su Dio / Laterza

    Per evitare un' ennesima lenzuolata, riporto il link della stessa / che smentisce, alla grande, la tua (presunta e goffa) certezza del post !


    https://it.wikipedia.org/wiki/Parabo...ere_invisibile




    --------------------------

  8. #53
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    Citazione Originariamente Scritto da esterno Visualizza Messaggio
    Una critica al quel (goffo) argomento teologico _ quello che mirava a ribadire ancora Ma con piu' forza l' assoluta certezza di un esistente divin "creatore/giardiniere/botanico" viene dalla storiella dei 2 giardinieri e riportata dall' autore e docente delle religioni (universita' di Pisa:

    - Adriano Fabris _ Tre domande su Dio / Laterza

    Per evitare un' ennesima lenzuolata, riporto il link della stessa / che smentisce, alla grande, la tua (presunta e goffa) certezza del post !


    https://it.wikipedia.org/wiki/Parabo...ere_invisibile
    La storiella dei due giardinieri non sta in piedi, perché anche in caso di presenza di piante infestanti è del tutto normale che alcune piante di coltivazione rimangano presenti e vigorose. Se possono crescere piante infestanti, possono anche sopravvivere piante di coltivazione.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

  9. #54
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    Cono nel post n. 11 ha scritto

    Noooooo! Solo Cristo toglie il peccato del mondo

    Le affermazioni apodittiche rischiano sempre di irritare chi legge o ascolta e di farlo chiudere psicologicamente in difesa, di fargli dire no, oppure non è vero !

    Invece il dubbio, la reciproca interrogazione pongono le basi per un dialogo rispettoso.

    L’ars interrogandi dà la capacità di mettere insieme il notum con il novum” e di far progredire la conoscenza e la scienza.

    L’accrescimento del sapere è fondato sulla continua interrogazione alla quale subentra una risposta, questa a sua volta dà la possibilità di un’ altra domanda. È su questa alta piramide che si riesce a contemplare spazi sempre più vasti della realtà. E questo vale anche e soprattutto per la fede.

    L’ars interrogandi forse è più importante dell’ars rispondendi.

    Gli studiosi sono concordi nell’affermare che alcuni passi dei Vangeli furono successivamente rielaborati da altre mani, inserendovi dei discorsi che forse furono detti da Gesù, come quello in cui parla di "Zaccaria figlio di Barachia"!.

    Non è necessario che credenti o non credenti trovino una fede comune (ma a che servirebbe?), sarebbe utile imparare a rispettare il credo degli altri, positivo o negativo, secondo i punti di vista. Ogni scelta è un giudizio di valore.

    Il teologo tedesco Eckhart von Hochheim, conosciuto come Meister Eckhart (1260 – 1327 circa) in una predica scrisse: "Preghiamo Dio di diventare liberi da Dio", cioè da ogni superstizione, da ogni Chiesa.

    Papa Giovanni XXII con la Bolla del 27 marzo 1329 (ovviamente in lingua latina, qui la versione che hanno tradotto in italiano):

    “Con grande dolore annunciamo, che, in questi tempi, un certo Eckhart, dei Paesi tedeschi e, secondo quanto si dice, dottore e professore di Sacra Scrittura dell'Ordine dei Predicatori, ha voluto saperne piú del necessario, in modo imprudente e non conforme alla misura della fede, allontanando l'orecchio dalla verità e rivolgendosi a delle invenzioni. Sedotto, infatti, da quel padre della menzogna che spesso assume le forme dell'angelo della luce per diffondere la tenebrosa e odiosa oscurità dei sensi al posto della luce e della verità, quest'uomo, condotto in errore contro la splendente verità della fede, ha fatto crescere nel campo della Chiesa spine e zizzania, sforzandosi di produrre cardi nocivi e velenosi rovi. Ha cosí insegnato numerose dottrine che oscurano la fede in molti cuori, esponendole specialmente nelle sue prediche di fronte al popolo incolto e anche ponendole per iscritto”.

    In merito, segnalo il libro scritto dal filosofo Marco Vannini titolato: “Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna”. Edito da Bompiani.
    Ultima modifica di doxa; 22-01-2023 alle 20:44

  10. #55
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    Il Cristianesimo non è una religione, amici ed amiche: è una Buona Notizia! Non siamo soli, non siamo frutto del caso, abbandonati a noi stessi, destinati a marcire sotto terra. No, Dio ci ama! Di un Amore immenso e sconfinato, testimoniato dall'immagine qui a sinistra

    Amore che va molto oltre i peccati degli uomini e della Chiesa stessa. Peccati che Cristo ha preso interamente su di se per darci la Vita Eterna.
    amate i vostri nemici

  11. #56
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    - Gli studiosi sono concordi nell’affermare che alcuni passi dei Vangeli.....
    furono successivamente rielaborati da altre mani, -





    Ma non solo _ "Anche dopo" la salita in cielo del divin-salvatore alcuni furbastri AGGIUNSERO frasi inconcepibili per il granitico monoteismo giudaismo di quel tempo. Oltre alle diverse palesi contraddizioni tra gli stessi autori (seppur l' ispirazione divina era "la medesima"..)

    Vedi quel piu' volte postato passo del nostrano Catechista.. di quella famosissima formulazione della (futura) trideita', quella che caratterizzara' questo paganeggiante cristianesimo..

    Una delle evidenti contraddizioni ?

    L' autore "spirituale" contraddice se' stesso ! Egli infatti riporta:
    - nel capitolo 3 che il Rabbi.. battezzava in prima persona /nel Giordano mentre il Battista a Ennon..
    - nel cap. 4 invece battezzano (Solo) i discepoli e non l' incarnato...

    Un altro passo alquanto "sospetto".. perchè inserito successivamente (!) è quel famoso detto che avrebbe detto il divin-messia e riguardante la peccatrice (ovviamente una donna _ come se invece a "Er Macho" fosse tutto "permesso"..) che era in procinto di essere lapidata dagli stolti/supponenti scimmioni pelosi.

    Ebbene "quella mitica" e strappa-lacrime frase che avrebbe espresso il Gesu' terreno fu Aggiunta (!), dagli specialisti manipolatori della croce.. SUCCESSIVAMENTE nel testo del tardivo "spirituale" (Gv. cap.8).

    E quel passo NON era contemplato nei piu' antichi manoscritti _ come per esempio:

    - 1) il famoso codice "sinaitico" del IV-V secolo (!) / ritrovato nel famoso monastero di santa Caterina ubicato proprio nel "Sinai", da qui il nome. --- questo il link della sua avventurosa storia...

    https://www.lacooltura.com/2015/11/c...tro-la-bibbia/

    - 2)il celeberrimo Codex Vaticanus (e siamo nel IV secolo..) ovvero il piu' completo/integro testo dei 2 testamenti.

    Lo stesso specialista biblico (Oscar Cullmann _ NON papista bensi' evangelico) riporta nel suo:
    - Introduzione al N.T. / il Mulino _ che detto "fantasioso autore":

    a) NON apparteneva ai famosi 12 (quello stesso e celeberrimo passo: discepolo amato / era "l' ideale" di credente ! e non riferito espressamente all' autore spirituale... come vorebbero far credere i patentati
    falsificatori..

    b) sarebbe stato un membro del Sinedrio _ e dunque di un' altra classe sociale.. e non pescatore (Gv. cap.18) -
    Come commenta la stessa nota a margine della bibbia catto-cristiana vers. CEI (pag. 2308 !)

    Inoltre, continua Cullmann, il suo stesso testo fu redatto alla fine del I secolo ! quando ormai era gia' scomparso il gran tarsiota.. e gli altri discepoli !
    Dunque poteva "Inventarsi" quello che voleva _ e spacciarlo come ispirato dal (futuro) 3.o trinitario !!!!

    un link.. interessante di questo codice:

    https://ilcristianoinformato.altervi...89306640625000


    E comunque i 2 citati passi NON sono gli unici "aggiunti" _ alla faccia dell' ispirazione divina !

    Ben scriveva il teologo Rodolfo (!!) Bultmann (partecipante alla 1.a fase del famoso Jesu-Forschung / ricerca storia del Gesu' terreno):
    I 4 testi del cristianesimo - sono del Tutto Inaffidabili dal punto di vista storico.. perchè Molte "manine" hanno alterato l' originale messaggio gesuano.
    MA MA ma, continua "Rodolfo Bultmann.. a far storcere il naso circa l' affidabilita' dei testi è stata loro Redazione.. "succubi" dell' ellenizzazione _ quella apportata DA chi ??
    Ovvio dal solito, famoso (e altezzoso) pittoresco personaggio proveniente dalla cittadina di Tarso, l' apostata del genuino messaggio gesuano !

    Conclude Rudolf Bultmann.. Il tarsiota è colui si è impegnato, con tutte le sue forze, a Beatificare-Santificare quel pio giudeo / divinizzandolo !!



    Ecco Lieber Doxa _ la veridicita'/affidabilita'/serieta' Storica di questi "sacri testi" è alquanto dubbiosa.. / pensa quante cavolate ci hanno inculcato i "maghi" della croce !




    -----

  12. #57
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    Rachele ha scritto



    Ciao Rachele, rara passante in questo forum ! Purtroppo !

    Dici che Dio è anche essenza del “bello” ? Perché ?

    Per te cos’è il bello, la bellezza ?

    Lo scrittore russo Fedor Dostoevskij nel suo romanzo “I fratelli Karamazov”, fa dire a Mitja rivolgendosi ad Alëša: “… La bellezza è una cosa spaventosa e terribile ! Spaventosa perché indefinibile, e non la si può definire perché Dio ha posto soltanto degli enigmi. Qui è dove tutte le rive convergono, dove convivono tutte le contraddizioni”.

    Kalòs e agathòs (bello e buono) sono gli antichi termini greci che si riferiscono alla stessa realtà.

    In entrambi i casi, non vi è netta distinzione tra dimensione estetica e aspetto etico della bellezza, con una sfumatura di “giusto” nel “tov” ebraico.

    I problemi sorgono quando la bellezza viene ridimensionata ad esteriorità, cancellando il legame tra estetica ed etica. Quando ciò avviene, la bellezza smette di essere dono (di Dio ?) per diventare altro…

    Ci si lascia prendere, in questo caso, dalla bellezza estetica e viene la voglia di possesso nei suoi confronti.

    La bellezza può essere percepita come dono quando viene guardata con gratuità, sguardi di sorpresa e di meraviglia, capaci di alimentare relazioni intense e significative.

    Si dice, ma forse non è vero, che V sec. a. C. ad Atene, economicamente stremata dalle guerre contro i persiani e contro Sparta, Socrate avesse l’abitudine di fermare chi correva alle mura per la difesa della città per chiedergli: “ Sai tu cosa è il bello?”.

    Saggezza e pazienza dei politici della polis l’averlo sopportato fino ai 70 anni per poi, con l’accusa di corrompere politicamente i giovani, il filosofo scelse di bere in un bicchiere il Conium maculatum, la cicuta.

    La bellezza è un tema polisemico, ampio e complesso, trattabile da diversi punti di vista.

    Se ti va possiamo approfondire questo tema se ti va di iniziare un altro thread.
    @
    Doxa.

    Ogni tanto leggo i tuoi riassuntini estrapolati dal Tanakh, dal Vangelo, dalle stelle morenti,
    dai piu' disparati argomenti, ma oggi sono sobbalzata sulla seggiola per la tua incauta defi
    nizione del V sec a. C in Grecia. Dici che Atene era stremata per le guerre persiane e quelle
    del Peloponneso, cio' non é affatto vero. Se c'è stato un periodo in cui Atene e tutta la Grecia rifulsero fu proprio il V sec a C. Gia' abbiamo la vittoria di Maratona , 490 a. C, e tu sai quan
    to amor di patria tale vittoria emanò nelle pieghe dei secoli ad incitare gli uomini alla vittoria.
    Ricordiamo qui la parte finale dei Sepolcri di Foscolo in cui narra la battaglia di Maratona ove pochi Ateniesi vinsero su un numero ben maggiore di persiani, consacrando percio' la piana di Maratona a un'epica ed eterna grandezza.
    Certamente il V sec fu per Atene e l'Ellade tutta uno dei piu' importanti per le arti, la filosofia, le imprese belliche. Ricordiamo la costruzione dei Partenone i cui fregi, affidati a Fidia, e ora conservati al British Museum, ci regalano un'immagine di arcana bellezza. Ricorderò l'acropoli, l'Eretteo con le bellissime cariatidi, e l'impulso allo studio della filosofia, guardando
    la Scuola di Atene di Raffaello ai Musei Vaticani ci sembra di far parte di quella Grecia li'.
    Non direi proprio che Atene era stremata nel V sec a C, ma rifulgeva in tutto il suo splendore.

  13. #58
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Fiammetta ciao! Credo che qua hai ragione, ma aspettiamo la controreplica di Doxa ed anche di Rachele sulla riflessione sempre di Doxa. Cercando (lo dico a me per primo, ma un po' a tutti) di rimanere sull'argomento del topic: la Bellezza, in questo caso, aiuta a credere? Un ateo che incontra la Bellezza, rimane sempre ateo o si interroga in qualche modo su Dio?
    amate i vostri nemici

  14. #59
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    La Bellezza e Dio.

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Fiammetta ciao! Credo che qua hai ragione, ma aspettiamo la controreplica di Doxa ed anche di Rachele sulla riflessione sempre di Doxa. Cercando (lo dico a me per primo, ma un po' a tutti) di rimanere sull'argomento del topic: la Bellezza, in questo caso, aiuta a credere? Un ateo che incontra la Bellezza, rimane sempre ateo o si interroga in qualche modo su Dio?
    Tutti si interrogano sempre su Dio, credenti ed atei, la Bellezza certamente puo' avvicinarci a Dio

    se consideriamo per essa l'agathos greco, ossia l'armonia , la perfezione che ci circondano. Il fatto

    stesso di osservare le stelle, di renderci conto di tutte le leggi che reggono l'universo, per lo stu

    dio del quale molti prodi morirono, ricordiamo tra tutti Giordano Bruno che aveva detto sem

    plicemente che l'universo non é statico , ma dinamico, materia si distrugge e materia si for

    ma, mentre la chiesa diceva che tutto era fermo, ebbene per aver pensato piu' velocemente

    degli altri fu bruciato al rogo dall'esimio san. Bellardino, dottore della chiesa e santo, mentre

    Galileo, che aveva famiglia, scrisse un trattato inutile, Dialogo sui massimi sistemi, dove in

    pratica diceva che era anche possibile che il Sole girasse attorno alla Terra, e si diede del

    babbeo per salvare la pelle, ebbene questa armonia tra i corpi celesti, come l'armonia del

    nostro corpo con le spirali del DNA, la sintesi proteica ci abbagliano e non sapendo rispondere

    postuliamo l'esistenza di un creatore, ah no, troppo facile, siamo nel mistero e nel mistero ri

    maniamo. Perché alla fine sorge la domanda, e chi ha creato Dio? Ecco che la Bellezza e armo

    nia dei corpi celesti e della sintesi proteica, che la Bellezza é questa, ci puo' far credere nell'e

    sistenza di Dio ma non risolve il problema di chi ha creato tutto in principio.

    Siccome eravamo una massa di analfabeti, gli Ebrei hanno sempre saputo leggere, la chiesa

    ha scritto cio' che ha voluto, ha chiesto ai pittori di raffigurare storie sacre e così il popolo a

    veva qualcosa in mano da adorare, le effigi dei Bambinelli, le immagini della Vergine e di tutti i

    Santi, l'invenzione di un Dio che manda il Figlio a morire per noi, quando poi sono la stessa co

    sa per via del dogma, ma ecco le processioni spagnole del venerdì santo in cui ci si flagellava

    e fustigava ma la sera si ballava, si beveva e si faceva l'amore che l'essere umano é nato per

    la felicita' non per il dolore.
    Penso che la Bellezza dimostri l'esistenza di Dio, ma non ci dice chi ha creato Dio e siamo punto

    e da capo.Ciao Cono.

  15. #60
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    Dio non ha tempo, Fiammetta. Non ha tempo e non ha età
    È l'Essere perfettissimo "creatore del cielo e della terra, di tutte le cose visibili e invisibili"
    La nostra mente, che è finita, non può contenere l'Infinito di Dio.
    amate i vostri nemici

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