Nè mio fratello, nè io potemmo scegliere la scuola a 13 anni, papa' ci mandò al classico dalle monache e dai preti, disse che, dopo la maturita', saremmo stati piu' maturi per scegliere. Io scelsi medicina per poter andare poi a New York, il centro del mondo, mio fratello che non poteva sentire la puzza dell'alcol scelse legge.
Ricordo che si studiava duramente, almeno io, e papa' mi veniva a scocciare alle 23 per dirmi, vai a letto, vai a letto, ti sveglio domani alle 5 per continuare a studiare. Mio fratello che finiva i compiti in 3/4 ore diceva, uffa ,questa commedia tutte le sere... Ma mamma parlando con le altri madri seppe che non ero l'unica a fare mezzanotte sui libri ma anche altri, e quando finivano facevano le capriole per la felicita'.
Accadimenti vari e tristi cambiarono i miei progetti di vivere e specializzarmi negli USA, cmq ero ben trattata dai professori dei primi 2 anni di università perchè avevamo avuto monache spietate in biologia, chimica, fisica per cui i professori dicevano, molto bene, lei é una studiosa, viene dal classico? Altro che solo greco al classico.