Risultati da 1 a 2 di 2

Discussione: gondole e banchisa

  1. #1

    gondole e banchisa

    Vedere le gondole in secca é impressionante...come i rilevamenti di diminuzione della banchisa e ghiacciai.
    Ed uno potrebbe chiedersi: ma se si scioglie il ghiaccio, il livello del mare non dovrebbe salire?
    Due argomenti, come parziale elemento di risposta.
    Trascuriamo "i transitori", tipo maree legate a circostanze particolari (astronomiche o altro).
    1) Il più banale: come ci diceva Archimede, il ghiaccio galleggiante che si scioglie non fa aumentare il livello del liquido nel recipiente che lo contiene. E la banchisa polare, "galleggia".
    2) Qui é un po' più "tecnico". Gioca la termodinamica dell' "aria umida". Nell' atmosfera c'é del vapor d'acqua, in quantità legate alla temperatura ed alla pressione. Ad una data pressione, la quantità di acqua (sotto forma di vapore) che puo' essere contenuta nell'aria dipende dalla temperatura. Per ogni temperatura c'é un massimo. Esiste un diagramma (diagramma psicometrico) che sintetizza tutti gli stati possibili. Da questo diagramma si vede che per la temperatura media atmosferica attuale (diciamo, 15°C), la saturazione (cioé, il massimo di acqua sotto forma di vapore che l'aria puo' contenere) é di circa 10.5 g/ kg di aria secca...circa 10.5 g/m³.
    Dall'esame della curva di saturazione, che é (vagamente) esponenziale, si vede che l'aumento di 1°C porta la saturazione a circa 11.5 g/m³.
    Il 10% di più (per un incremento del 6.7 % ). Ed al salire della temperatura, il quantititativo aumenta sempre di più. Quindi, tenendo conto del volume dell'atmosfera...il quantitativo di acqua che abbiamo (ed avremo) sulla testa, aumenta. E se condensa in pioggia....abbiamo "le bombe".
    So bene che il mio discorso é estramamente semplificato e superficiale, che non tiene conto delle stratificazioni dell'atmosfera, dell'irraggiamento, dei moti convettivi etc etc etc.: non é "la spiegazione". Solo, come ho detto, "Due argomenti, come parziale elemento di risposta."
    Il fenomeno é in atto. Non si arresta di botto, né tantomeno invertirà di tendenza a breve, anzi. Data la forma della curva di saturazione, peggiorerà. Salvo fenomeni nuovi, imprevedibili oggi.
    Siccità e "bombe d'acqua": forse un po' di quella che chiamo "grossa ingegneria" potrebbe contribuire a ridurne l'impatto?
    7a575da8b5484366edf2d4fb16d511cb.png

    Postilla
    Ovviamente, la chiarezza non é il mio forte. Il "succo" é che al crescere della temperatura, per lo stesso valore (in %) di "umidità" atmosferica, il quantitativo di acqua é maggiore.
    Ultima modifica di restodelcarlino; 25-02-2023 alle 19:39 Motivo: chiarimento esplicativo

  2. #2
    Opinionista L'avatar di gillian
    Data Registrazione
    12/12/20
    Località
    Genova Albaro
    Messaggi
    3,057
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Vedere le gondole in secca é impressionante...come i rilevamenti di diminuzione della banchisa e ghiacciai.
    Ed uno potrebbe chiedersi: ma se si scioglie il ghiaccio, il livello del mare non dovrebbe salire?
    Due argomenti, come parziale elemento di risposta.
    Trascuriamo "i transitori", tipo maree legate a circostanze particolari (astronomiche o altro).
    1) Il più banale: come ci diceva Archimede, il ghiaccio galleggiante che si scioglie non fa aumentare il livello del liquido nel recipiente che lo contiene. E la banchisa polare, "galleggia".
    2) Qui é un po' più "tecnico". Gioca la termodinamica dell' "aria umida". Nell' atmosfera c'é del vapor d'acqua, in quantità legate alla temperatura ed alla pressione. Ad una data pressione, la quantità di acqua (sotto forma di vapore) che puo' essere contenuta nell'aria dipende dalla temperatura. Per ogni temperatura c'é un massimo. Esiste un diagramma (diagramma psicometrico) che sintetizza tutti gli stati possibili. Da questo diagramma si vede che per la temperatura media atmosferica attuale (diciamo, 15°C), la saturazione (cioé, il massimo di acqua sotto forma di vapore che l'aria puo' contenere) é di circa 10.5 g/ kg di aria secca...circa 10.5 g/m³.
    Dall'esame della curva di saturazione, che é (vagamente) esponenziale, si vede che l'aumento di 1°C porta la saturazione a circa 11.5 g/m³.
    Il 10% di più (per un incremento del 6.7 % ). Ed al salire della temperatura, il quantititativo aumenta sempre di più. Quindi, tenendo conto del volume dell'atmosfera...il quantitativo di acqua che abbiamo (ed avremo) sulla testa, aumenta. E se condensa in pioggia....abbiamo "le bombe".
    So bene che il mio discorso é estramamente semplificato e superficiale, che non tiene conto delle stratificazioni dell'atmosfera, dell'irraggiamento, dei moti convettivi etc etc etc.: non é "la spiegazione". Solo, come ho detto, "Due argomenti, come parziale elemento di risposta."
    Il fenomeno é in atto. Non si arresta di botto, né tantomeno invertirà di tendenza a breve, anzi. Data la forma della curva di saturazione, peggiorerà. Salvo fenomeni nuovi, imprevedibili oggi.
    Siccità e "bombe d'acqua": forse un po' di quella che chiamo "grossa ingegneria" potrebbe contribuire a ridurne l'impatto?
    7a575da8b5484366edf2d4fb16d511cb.png

    Postilla
    Ovviamente, la chiarezza non é il mio forte. Il "succo" é che al crescere della temperatura, per lo stesso valore (in %) di "umidità" atmosferica, il quantitativo di acqua é maggiore.
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato