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Discussione: S.O.S. acqua

  1. #106
    Opinionista L'avatar di gillian
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    Ho un brutto presentimentimento ... non vorrei essere il Tiresia della situazione ... ma chi è il responsabile della situazione: L'UOMO.
    Allora la natura si difenderà riducendo il numero di abitanti ... fino a quando le emissioni di CO2 saranno accettabili e si sarà raggiunto l'equilibrio!
    Anche se dovesse vericarsi un simile catastrofico scenario ... c'è un lato positivo: il genere umano soppravviverà ... Putin permettendo!
    Ultima modifica di gillian; 04-05-2023 alle 11:39
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  2. #107
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    L'acqua è un bene perenne, come il petrolio. Non è soltanto quella che si trova nelle "falde acquifere" che giacciono più o meno profondamente nel sottosuolo. Queste possono divenire inservibili a causa dell'inquinamento dovuto ad esempio a scarti industriali. Il ciclo di rigenerazione delle acque superficiali è invece un qualcosa di perpetuo che potrebbe sfatare le elucubrazioni di molti fisici che ritengono impossibile il moto perpetuo. Su molti pianeti simili al nostro rilevati dalle nostre sonde e dai nostri telescopi nei recessi dell'universo è presente acqua, dolce o salata, in quantità simili a quella dei nostri oceani. Ma andiamo un po' più nello specifico: in che modo si ripete il moto perpetuo tra le acque superficiali del pianeta e le acque superiori, cioè quelle che scendono giù da cielo? E' semplice: le acque che primariamente sgorgano dalle rocce di alta montagna vengono utilizzate per formare bacini idrici in cui produrre elettricità, oppure per produrre industrialmente prodotti di consumo, ad esempio succhi di frutta, gazzose, ecc. ma rimane la domanda: in che modo l'acqua si riproduce? Partiamo dal lido del Tirreno: il mare lungo la costa assorbe calore durante il giorno per espellerlo di sera. Il fatto che magari verso le 20:00 della sera quando sei in vacanza e osservi il bagnasciuga ti accorgi che i pesciolini, quelli piccoli che si muovono in branco, si avvicinano sempre al bagnasciuga tanto quanto gli è consentito dalla presenza d'acqua. ora, il calore che il mare espelle durante la notte in parte determina la vaporizzazione di una certa quantità di acqua che veicola calore, il quale, su vasta scala, cioè in tutti i mari e gli oceani del mondo, incide sulla pressione dell'aria determinando così le variazioni di temperatura nella varie zone climatiche. Le località, come il Marocco o l'intera Africa del Nord hanno "escursioni termiche" più forti di quelle di zone temperate dove, non a caso, il mare partecipa all'aggiustamento delle temperature. E infatti hai delle bellissime località nell'Africa del Nord, ma abbastanza povere perché per l'appunto manchevoli di alcune risorse. Ad esempio il ciclo di rigenerazione dell'acqua.
    Ultima modifica di sandor; 04-05-2023 alle 23:42

  3. #108
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    E' auspicabile l'intervento di sandor, rimane il problema dell'inquinamento derivante dall'inquinamento dell'aria impregnata di molecole acide che va a inficiare a ricaduta sulla pioggia, é sufficiente vedere l'effetto di questa pioggia acida sui boschi in modo particolare al centronord della Germania dove è più concentrata l'industria. Il mare diventa sempre più inquinato non solo da materiale chimico ma dalle plastiche che a sua volta quando si decompongono si trasformano in micro plastiche, poi guarda caso ci si ritrovano in tavola quando viene consumato il pesce. Sandor il problema dell'acqua sarà sempre più impellente come lo sarà la climatologia che condiziona l'aridità e con le bombe d'acqua, quello che è accaduto ieri in Emilia Romagna ne è testimonianza senza citare gli eventi pregressi.

  4. #109
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    Citazione Originariamente Scritto da gillian Visualizza Messaggio
    Ho un brutto presentimentimento ... non vorrei essere il Tiresia della situazione ... ma chi è il responsabile della situazione: L'UOMO.
    Allora la natura si difenderà riducendo il numero di abitanti ... fino a quando le emissioni di CO2 saranno accettabili e si sarà raggiunto l'equilibrio!
    Anche se dovesse vericarsi un simile catastrofico scenario ... c'è un lato positivo: il genere umano soppravviverà ... Putin permettendo!

    E' vero gillian la natura saprà sempre evolversi dalle situazioni più estreme adattandosi alle circostanze che gli si presentano, ci saranno forme di vita sia animale che vegetale che si estingueranno ma ci saranno alcune che sopravvivano o si modificano e daranno input a nuove forme di vita. Il pianeta può benissimo fare a meno di noi. Gillian hai citato Putin e sei stato magnanimo che non hai menzionato le tensioni che non aspettano altro una scintilla per scatenare l'incendio.

  5. #110
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    C'è necessità di una scienza, di un'economia e di una politica dal volto umano: non a forma di $
    amate i vostri nemici

  6. #111
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da gillian Visualizza Messaggio
    Roba da non credersi ... ecco le sue dichiarazioni:

    Ha ragione Hinton a preoccuparsi ma se ha abbandonato di sua volontà non molto sarebbe cambiato ... qualcuno ci stava già arrivando ... non credo che se Enrico Fermi avesse rinunciato al progetto Manhattam ... la bomba atomica non sarebbe stata creata, i progressi della scienza non sono quasi mai il frutto del pensiero di un solo uomo .... farei una sola eccezione per Albert Einstein o magari anche per Newton ... ma anche questi forse hanno solo accelerato tali progressi della scienza ... anche se parlare di progressi ... vista la situazione in cui versa il nostro mondo suona alquanto stridente ... era forse meglio vivere nell'ignoranza e salvare il pianeta?
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  7. #112
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    Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
    E' auspicabile l'intervento di sandor,
    grazie.

    Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
    rimane il problema dell'inquinamento derivante dall'inquinamento dell'aria impregnata di molecole acide che va a inficiare a ricaduta sulla pioggia,
    ti devo correggere. il nostro organismo individuale assume sostanze acide, ad esempio l'acqua minerale, oppure il peperoncino calabrese, la 'nduia, le gazose, le birre, anche esse contenenti una quantità di acido assimilabile da parte del corpo. anche la coca cola, i vestiti sintetici prodotti con particolari derivati del petrolio che, come sappiamo, è la sostanza più inquinante. insomma non sarà un acquazzone o un monsone a farci morire.

    Citazione Originariamente Scritto da Durante Visualizza Messaggio
    il problema dell'acqua sarà sempre più impellente come lo sarà la climatologia che condiziona l'aridità e con le bombe d'acqua, quello che è accaduto ieri in Emilia Romagna ne è testimonianza senza citare gli eventi pregressi.
    Il problema non è ciò che fa la natura. il problema è farvi fronte. ad esempio costruire immobili antisismici in giappone. al pari dell'inquinamento sono un problema naturale anche i terremoti.

  8. #113
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    Citazione Originariamente Scritto da sandor Visualizza Messaggio
    grazie.



    ti devo correggere. il nostro organismo individuale assume sostanze acide, ad esempio l'acqua minerale, oppure il peperoncino calabrese, la 'nduia, le gazose, le birre, anche esse contenenti una quantità di acido assimilabile da parte del corpo. anche la coca cola, i vestiti sintetici prodotti con particolari derivati del petrolio che, come sappiamo, è la sostanza più inquinante. insomma non sarà un acquazzone o un monsone a farci morire.



    Il problema non è ciò che fa la natura. il problema è farvi fronte. ad esempio costruire immobili antisismici in giappone. al pari dell'inquinamento sono un problema naturale anche i terremoti.

    L'importante è evitare l'evitabile sono decenni che viene divulgata l'informazione di non costruire edifici dove c'è il rischio di esondazione da parte di fiumi o torrenti o dove c'è il rischi a volte conclamato di frane avendo costruito case sottostanti vedi il caso di Casamicciola e non solo essa. E' vero che in delle bevande ci sono composti acidi, però un conto sono quelli naturali quindi il metabolismo ne risente minimamente e poi come sappiamo è la dose che fa il veleno. Porti l'esempio del Giappone per cui il paragone tra noi e loro siamo distanti anni luce sia come mentalità che come costumi. Porto l'esempio del disastro di Fukushima, dove il terremoto fu disastroso non cito il danno incommensurabile della radioattività, dico solo che decine di km di autostrada distrutta in 15 giorni fu ricostruita, contrariamente la nostra Salerno Reggio Calabria ci sono voluti più di 40 anni per un percorso di km 432,6, Figuriamoci la loro tecnologia antisismica con la quasi assente da noi benché sono molti anni che se parla.

  9. #114
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Volere è potere: disponiamo ormai di una tecnologia avanzatissima, in grado di porre quantomeno un freno ai disastri dei cambiamenti climatici ma, come sempre, manca a monte la volontà. La volontà politica, il mettere al primo posto nell'agenda politica la questione ambientale.
    Si tira a campare. A provvedimenti-tampone dopo le sciagure. Manca una visione globale del problema.
    amate i vostri nemici

  10. #115
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    Cool

    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Meglio vivere nella Semplicità.
    Meglio vivere nella Naturalità.
    Meglio vivere nell'Equità.

    C'è necessità di una scienza, di un'economia e di una politica dal volto umano: non a forma di $
    Come dire .... un "mondo perfetto" ... che noia! ... che barba! direbbe Sandra Mondaini!
    sono modesto e me ne vanto!
    Gil

  11. #116
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Un mondo dal volto umano: è diverso Gillian.
    Un mondo che torni in armonia.
    amate i vostri nemici

  12. #117
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
    Il Mit è in prima linea con oltre 4 miliardi
    giornata mondiale contro la desertificazione e la siccità

    17 giugno 2023 - Dal 1995, ogni 17 giugno è la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità. Si tratta di una giornata in cui promuovere iniziative e azioni concrete per difendere una delle risorse più preziose che ci siano: l'acqua.

    Il MIT è in prima linea per la tutela della risorsa idrica e il contrasto alla siccità, con investimenti senza precedenti usando tutte le risorse disponibili. Sono oltre 4 miliardi di euro le risorse in campo, di cui 2.9 miliardi nel solo PNRR. Le risorse del Ministero vengono impiegate per ridurre le perdite nella rete idrica, garantire l'accesso all'acqua anche in periodi siccitosi, costruire nuove infrastrutture idriche e aumentare la sicurezza di quelle esistenti, migliorare la qualità dell'acqua disponibile e rendere tutta la rete più resiliente, superando la "logica dell'emergenza".

    L'acqua è preziosa per tutto il nostro Paese. È linfa vitale per la biodiversità italiana, per i nostri campi e per le eccellenze produttive agroalimentari e artigianali che rendono grande il Made in Italy. Agire con forza sulla crisi idrica significa anche rendere possibile la sicurezza energetica e quella alimentare, per un'Italia che sia sempre più in grado di difendere la propria bellezza.

    https://www.mit.gov.it/comunicazione...20siccit%C3%A0.
    amate i vostri nemici

  13. #118
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    ridurre le perdite nella rete idrica, garantire l'accesso all'acqua anche in periodi siccitosi, costruire nuove infrastrutture idriche e aumentare la sicurezza di quelle esistenti,

    vuoi dire che si incomincia a pensare a quella "Grande/grossa ingegneria" della quale farneticava un giullare negazionista?

  14. #119
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Negare l'evidenza è oramai impossibile, RDC. Anche per i negazionisti di professione....
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