98

SEZIONE 11 - LA SFIDA DEL MOMENTO

I difensori della temperanza non riescono a fare tutto il loro dovere, a meno che esercitino la loro influenza per precetto e con l'esempio, con una voce viva, con la penna e il voto in favore della proibizione e dell'astinenza totale. Gospel Workers, pp. 387, 388

1. La situazione attuale

La ripetizione degli stessi peccati.

Gli stessi peccati, che portarono il giudizio di Dio sul mondo ai giorni di Noè, esistono anche ai nostri giorni. Oggi, gli uomini e le donne eccedono nel cibo e nelle bevande, a tal punto che finiscono nell’ingordigia e nell’ubriachezza. Questo peccato che prevale, sull’indulgenza dell’appetito pervertito, aveva infiammato le passioni degli uomini ai giorni di Noè e la corruzione si diffuse enormemente. La violenza e il peccato raggiunsero il cielo. Questa contaminazione morale fu finalmente spazzata via dalla Terra per mezzo del diluvio.
Il cibo, il bere e il vestito sono portati a tali estremi che diventano reato. Sono gli stessi peccati degli ultimi giorni e costituiscono un segno dell’imminente ritorno di Cristo. Il tempo, il denaro e la forza, che appartengono al Signore, ma che Lui ci ha affidato, sono sprecati in cose superflue e lussuose, in vestiti e per soddisfare l’appetito pervertito, che diminuisce la vitalità e porta sofferenza e corruzione. Christian Temperance e Bible Hygiene, pp. 11,12

Un susseguirsi di cadute.

Dai giorni di Adamo fino ad oggi si è avuto un susseguirsi di cadute, una più disastrosa della precedente, in ogni tipo di crimine. Dio non ha creato una razza di esseri priva di salute, bellezza e potere morale, come ora esiste nel mondo. Mali di ogni genere sono aumentati paurosamente nella razza umana. Questo stato di cose non proviene da Dio, anzi è contrario alla Sua volontà. Tutto questo è accaduto a causa del disprezzo della legge di Dio, che Lui ha ordinato perché voleva proteggerla dai terribili mali esistenti. L’ubbidienza alla legge di Dio in ogni suo aspetto, avrebbe salvato gli uomini dall’intemperanza, dalla licenziosità e dalle malattie di ogni tipo. Nessun uomo può violare la legge naturale, senza subirne le conseguenze. Review and Herald, 4 Marzo 1875.

La vendita delle proprie capacità mentali.

Chi è l’uomo capace di vendere deliberatamente le proprie capacità mentali per una piccola somma di denaro? Se qualcuno vi offrisse del denaro per vendere il vostro intelletto, rifiutereste disgustati la stolta proposta. Eppure sono migliaia le persone che rovinano la salute del corpo, il vigore intellettuale e l’elevazione dell’anima, a causa della compiacenza dell’appetito. Di conseguenza, invece di guadagnare, sperimentano una grande perdita. Non si rendono conto, perché la loro sensibilità è intorpidita. Hanno sperperato le facoltà ricevute da Dio. E per che cosa? Per la sensualità e i vizi degradanti. Per loro, la gratificazione del gusto è più importante della salute fisica e dell’intelletto. Review and Herald, 4 Marzo 1875

Un cambiamento graduale e insidioso.

L’uso di bevande inebrianti sconvolge la ragione e indurisce il cuore contro ogni influenza pura e santa. La roccia inanimata ascolterà i richiami della verità e della giustizia prima dell’uomo, la cui sensibilità è paralizzata dall’intemperanza. I sentimenti più delicati del cuore non si indeboliscono in seguito. Questo cambiamento avviene gradualmente. Coloro che si avventurano su sentieri proibiti si demoralizzano e si corrompono gradualmente. E anche se nelle città abbondano i locali, dove si vende alcol e rendono più facile la compiacenza, anche se i giovani sono circondati da incitazioni che tentano l’appetito, il male non sempre inizia con l’uso di bevande inebrianti. Tè, caffè e tabacco sono stimolanti artificiali e il loro uso provoca la richiesta di stimolanti più forti, che si trovano nelle bevande alcoliche. E mentre i cristiani dormono, il gigantesco male dell’intemperanza guadagna in forza, mietendo nuove vittime. Signs of the Times, Dec. 6, 1910