97

Un costante senso di responsabilità.

Tutti quelli che hanno una costante comprensione e che sono in comunione con Dio, non ingeriranno alimenti che piacciono all'appetito, ma che causano danno agli organi digestivi. Non rovineranno la proprietà di Dio, indulgendo in abitudini improprie nel bere, nel mangiare e nel vestire. Tratteranno con grande cura il loro organismo, perché si rendono conto che devono farlo, al fine di operare e fare la volontà del Signore. Il Signore desidera che tutti indistintamente possano vivere sani, felici e utili, ma affinché questo accada, devono sottomettere la loro volontà alla volontà del Signore. Letter 166, 1903

Protetti da un baluardo d’indipendenza morale.

Mediante sforzi perseveranti e ferventi, che non siano stati influenzati dalle abitudini modificanti della vita, i genitori possono costruire intorno ai loro figli un baluardo morale, che li difenderà dalle miserie e dai crimini, causati dall’intemperanza. Non si deve permettere che i figli si comportino come piace a loro, sviluppando tratti di carattere riprovevoli, che dovrebbero essere stroncati sul nascere; ma devono essere disciplinati con cura ed educati, affinché prendano posizione sulla riforma, su ciò che è retto e sobrio. Allora avranno indipendenza morale, per affrontare risolutamente in ogni crisi la tormenta d’opposizione, che sicuramente assalterà coloro che sono a favore della vera riforma. Pacific Health Journal, May, 189°
Portate i vostri figli a Dio con fede e cercate d’impressionare le loro menti sensibili con un senso di dovere verso il loro Padre celeste. Questo richiederà lezione dopo lezione, linea su linea, precetto su precetto, un poco qui e un poco là. Review and Herald, November 1883.

Insegnate come fosse un privilegio e una benedizione.

Che gli studenti comprendano il concetto, secondo cui il corpo è un tempio, nel quale Dio desidera abitare, e che esso va conservato puro, perché sede permanente di alti e nobili pensieri. Studiando la fisiologia, essi si accorgeranno di essere stati fatti «in modo stupendo» (Salmo 139:14) e sentiranno così un profondo rispetto. Anziché guastare il capolavoro di Dio, essi avranno l'ambizione di fare tutto il possibile, per realizzare il glorioso piano del Creatore. In tal modo giungeranno a considerare l'ubbidienza alle leggi della salute non come un atto di sacrificio o di rinuncia, ma come in realtà esso è: un inestimabile privilegio, una benedizione. Education, p. 201

Una grande vittoria dal punto di vista morale.

Se possiamo risvegliare la sensibilità morale del nostro popolo sul tema della temperanza, otterremo una grande vittoria. Si deve insegnare e praticare la temperanza in tutte le cose di questa vita. Signs of the Time, Oct. 2, 1907

Ognuno risponderà a Dio personalmente.

L’obbedienza alle leggi della vita deve diventare una questione di dovere personale. Noi dobbiamo rispondere a Dio per le nostre abitudini e pratiche. La domanda alla quale dobbiamo rispondere non è: Cosa dirà il mondo? Ma: Io, che pretendo d’essere cristiano, come tratterò l’abitazione che Dio mi ha dato? Opererò per il mio più elevato benessere temporaneo e spirituale, conservando il mio corpo come un tempio per la dimora dello Spirito Santo, o mi sacrificherò in onore delle idee e delle pratiche del mondo? Manuscript 86, 1897

Più che vincitori.

Se i cristiani conservano il loro corpo, sottomettono i loro appetiti e le passioni al controllo di una coscienza illuminata, sentendo che è un dovere verso Dio e il prossimo ubbidire alle leggi, che governano la salute e la vita, riceveranno la benedizione del vigore fisico e mentale. Riceveranno il potere morale per entrare in guerra contro Satana e, nel nome di Colui che vinse l’appetito in loro favore, diventeranno più che vincitori. Review and Herald, 21 Novembre 1882.