io non attribuisco nessuna colpa al credere e professare; tantomeno alle figure perno delle religioni, storiche nei modi e limiti propri;
mi attengo solo ai fatti, i "frutti", come li chiameresti tu;
il mondo credente, in via generale, è stato un mondo "migliore" ? no; l'educazione religiosa di cristiani di tutte le confessioni, di musulmani, ecc... ha impedito guerre, atrocità, immoralità ? no, e con poche e motivate eccezioni, ancora oggi;
correttamente, se mi si presenta un comunista, io gli faccio presente che in concreto la sua dottrina ha prodotto guasti e atrocità, per quanto quello sia intimamente e in buona fede convinto di perseguire giustizia e solidarietà;
e lo stesso vale per qualsiasi altra dottrina, religiose incluse; è semplice.