Per adesso finisco qui il mio dialogo con te perché non trovo il senso a continuare così su questa linea di incomprensione.
La religione è limitata al rito, per di più di attesa, visto che Dio non regna ancora sulla terra, è uno stare insieme per non saper star soli: la persona religiosa, come dissi già, è relegata a qualcosa o qualcuno, invece io sostengo che per incontrare Dio bisogna essere completamente liberi e riconoscenti, riconoscente come non lo è stato, per tornare all'esempio dell'idea di lavoro espressa nel vangelo, il lavoratore venale che vedeva e continua a vedere il lavoro solo in funzione del soldo, e quindi è pure invidioso della bontà del proprietario della vigna di dare a tutti uguale salario ( si parla di vigna perché allora per gli ebrei il vino recava gioia e la gioia conduceva a Dio come successe alle nozze di Cana).