14 maggio: basta!

[restodelcarlino]

Inconcepibile che possa esistere ancora questa nefasta, disgustosa "ricorrenza festiva".
Cosa festeggia un mondo maschilista, prevaricatore e sostanzialmente nostalgicamente razzoschiavista?
L'apologia dello schiavismo discriminatorio?
Si "festeggia" la schiava del "focolare", l'autista tuttofaresempreagliordini, la cambiapannolini, la bacinatricetaumaturgica, la ninnannatrice notturna, l'allacciascarpe, la mammadovestaquestoequello, la chiediloatuamadre, la cipensamamma, la spalmanutellamattinale, la scaldabiberonnotturna, la spalmaviksvaporubserale...etc etc etc?
L'obbiettivo della distruzione del nostro bel pianeta?
Si festeggia chi mette al mondo chi produce ininterrottamente gas di vario genere, tutti ad "effetto serra", e che per farlo dissangua il suddetto bel pianeta, producendo ancora ed ancora gas ed altri sottoprodotti nefasti con la scusa di voler avere "una vita gradevole"...quindi, si festeggia la polluzione ed il degrado planetario premeditato?
E poi....."mamma"....
Parola discriminatoria per eccellenza., a cominciare dal suo "genere" obbligato ed ineluttabile. E non mi dilungo sulle ingiustizie alle quali da luogo.
Quindi, altre soluzioni si impongono. In priorità assoluta.
Escludendo la più radicale (Interdizione assoluta dell'attività umanoriproduttiva), in quanto, nel medio lungo termine, darebbe luogo a qualche problemino per il finanziamento/organizzazione di guerre ed altre benefiche attività sociali , abbiamo:
1) Abolizione della "Festa della Mamma" ( e dalla duale "Festa del Padre", per par condicio e perché gli ommini festeggiano sempre e comunque, grazie all'esistenza donnesca)
2) Traformazione in festa "politicamente corretta". Esempi, "festa del genitore uno" ( o due, unduetre (per insiemi più moderni)etc), "festa del parente ascendente di primo grado (anche qui, uno, due o più) "
3) Introduzione della festa del "Gestore pre-maturità legale"
....altre a scelta.
Nell'attesa che questo grave problema venga risolto

Per tutte le Mamme (anche per la mia, poveraccia)

G R A Z I E

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[follemente]

RdC, sei impareggiabile!

Buona festa della mamma



(Non ricordo se l'ho già postata)

[efua]

Grazie al ca@@o!
E’ tanto dolce crescere dei figli e contemporaneamente aver fatto pure le veci di tua suocera

[conogelato]

La mia unica consolazione, quando salivo a coricarmi, era che la mamma sarebbe venuta a darmi un bacio una volta che fossi a letto.
(Marcel Proust)

[efua]

Cono, pensavo che almeno questa fosse tua!!

[bumble-bee]

E per fortuna c'è n'è una sola.

[Kanyu]

Il 14 maggio non è stata una bella giornata. A dire il vero, non lo è mai stata, almeno da quando all’età di 21 anni mia madre la persi. Oltre a madre è stata una donna con un grande carisma, dall’ottimo carattere, amore per la famiglia e una forte forza di volontà. Mi ha voluto molto bene, mi ha sempre trattato con dolcezza e amore. Per lei ero il suo piccolo: "meinem klein" (aveva origini austriache) e lo sono sempre stato sino a quando non ci fu più.
Forse anche perchè mio fratello ha sei anni più di me.
Alla fine, per un motivo o per un altro, mi ha sempre privilegiato (ricordo i suoi continui abbracci, i suoi sorrisi, le parole dolci) mi sentiva debole, indeciso, fragile, bisognoso di affetto. E forse lo ero veramente.
Solo lei ho conosciuto come madre, quella di mio figlio, che oltre a moglie era anche madre, lo ha abbandonato quando aveva sei anni.
Ci sono madri e madri, da quel punto di vista sono stato molto più fortunato di Marco, ma lui, ancora oggi, l’adora comunque.
A parte ogni cosa, per quelli che tuttora ce l’hanno, amatela. Amatela voi che potete.
Le madri ci danno la vita e questo è per sempre.

[efua]

Il 14 maggio non è stata una bella giornata. A dire il vero, non lo è mai stata, almeno da quando all’età di 21 anni mia madre la persi. Oltre a madre è stata una donna con un grande carisma, dall’ottimo carattere, amore per la famiglia e una forte forza di volontà. Mi ha voluto molto bene, mi ha sempre trattato con dolcezza e amore. Per lei ero il suo piccolo: "meinem klein" (aveva origini austriache) e lo sono sempre stato sino a quando non ci fu più.
Forse anche perchè mio fratello ha sei anni più di me.
Alla fine, per un motivo o per un altro, mi ha sempre privilegiato (ricordo i suoi continui abbracci, i suoi sorrisi, le parole dolci) mi sentiva debole, indeciso, fragile, bisognoso di affetto. E forse lo ero veramente.
Solo lei ho conosciuto come madre, quella di mio figlio, che oltre a moglie era anche madre, lo ha abbandonato quando aveva sei anni.
Ci sono madri e madri, da quel punto di vista sono stato molto più fortunato di Marco, ma lui, ancora oggi, l’adora comunque.
A parte ogni cosa, per quelli che tuttora ce l’hanno, amatela. Amatela voi che potete.
Le madri ci danno la vita e questo è per sempre.

[conogelato]

Il rapporto che abbiamo con la madre, fin da piccoli, condizionerà in seguito tutta la nostra esistenza.