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Discussione: ...se voi foste il giudice....

  1. #16
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    No, IL giudice. Non mi piace la femminilizzazione a tutti i costi delle parole. Peraltro in un'aula di tribunale nessuno si sognerebbe di dire "la giudice" o "l'avvocata". Rimangono "il giudice" e "l'avvocato". Per fortuna, aggiungo io.
    ...no, no...LA giudice...

    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Ma che c'entra? Nessuna attenuante. E' un omicidio, grave come qualsiasi omicidio. Semplicemente, non lo valuterei un femminicidio, perché ne mancano i presupposti.
    cioé, che l'autore deve essere di genere maschile?


    (si, sono cosciente del ginepraio e della triste fine. . Sete di martirio)

  2. #17
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    dunque

    se una donna, madre, uccidesse la figlia perché non vuole sposarsi con l'uomo scelto per lei dalla famiglia è chiaramente femminicidio, se la ragazza fosse stata lesbica e avesse cercato di fuggire con una donna trans si potrebbe investigare anche sull'aggravante di omofobia e transfobia, ma eventualmente, se si hanno notizie di comportamenti o affermazioni in merito da parte dell'assassina

    nel tuo esempio potrebbe esserlo ma, appunto, occorrerebbe sapere se ci sono stati comportamenti, minacce, segnalazioni di abusi precedenti all'omicidio

    una donna può essere femminicida

  3. #18
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    ...no, no...LA giudice...


    cioé, che l'autore deve essere di genere maschile?


    (si, sono cosciente del ginepraio e della triste fine. . Sete di martirio)
    No, che il femminicidio, criminologicamente parlando, è l'assassinio di una donna in quanto tale, e si configura come culmine di una condotta vessatoria nei confronti di una donna che si vuole dominare, sottomettere. Poi in ambito penale la definizione è assai controversa, se vogliamo dirla tutta, nel senso che non è assolutamente semplice definire cosa sia da considerarsi femminicidio e cosa no.
    Come ha giustamente detto Break, dipende dal pregresso, dalla condotta perpretata in precedenza da parte dell'assassino. Per come l'hai posta tu, ossia un delitto commesso sulla spinta della gelosia per un tradimento, senza altre precisazioni, non lo definirei femminicidio, lo ribadisco.

    firmato: IL giudice in carica
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  4. #19
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    una donna può essere femminicida
    et voilà, la risposta chiara

  5. #20
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    No, che il femminicidio, criminologicamente parlando, è l'assassinio di una donna in quanto tale, e si configura come culmine di una condotta vessatoria nei confronti di una donna che si vuole dominare, sottomettere. Poi in ambito penale la definizione è assai controversa, se vogliamo dirla tutta, nel senso che non è assolutamente semplice definire cosa sia da considerarsi femminicidio e cosa no.
    Come ha giustamente detto Break, dipende dal pregresso, dalla condotta perpretata in precedenza da parte dell'assassino. Per come l'hai posta tu, ossia un delitto commesso sulla spinta della gelosia per un tradimento, senza altre precisazioni, non lo definirei femminicidio, lo ribadisco.

    firmato: IL giudice in carica
    Dunque, non tutti gli assassinii perpretati su donne da parte di uomini sono , ipso facto, "femminicidi".
    Se ho ben capito.


    Domanda di riserva allo giudice (e a @break): l'assassinio di un soggetto di genere maschile perpretato, con le stesse modalità, gli stessi presupposti, lo stesso.. "tutto" (salvo il genere della vittima), da un soggetto di genere femminile é un femminicidio, un maschicidio o un vaichevaibene?


  6. #21
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Dunque, non tutti gli assassinii perpretati su donne da parte di uomini sono , ipso facto, "femminicidi".
    Se ho ben capito.


    Domanda di riserva allo giudice (e a @break): l'assassinio di un soggetto di genere maschile perpretato, con le stesse modalità, gli stessi presupposti, lo stesso.. "tutto" (salvo il genere della vittima), da un soggetto di genere femminile é un femminicidio, un maschicidio o un vaichevaibene?


    Certo non tutti gli uomini che uccidono donne sono femminicidi, dovranno stabilirlo i giudici, se un uomo scippa una donna, quella cade battendo la testa, muore, non è femminicidio.
    un uomo che uccide una donna durante una rapina non è femminicidio

    Per mia personale opinione, se i presupposti sono gli stessi, una donna che ha abusato, stalkerizzato e vessato il (ex)compagno/(ex)marito è teoricamente "maschicida" se tale sua azione è imputabile alla stessa malata mentalità che conduce al femminicidio (mai detto che il patriarcato sia deleterio per le sole donne, pure gli uomini, nonostante i privilegi, possono esserne danneggiati)

    Perché non esiste il "maschicidio"? Perché non esiste un caso come per i femminicidi, il "maschicidio" non è un fenomeno quotidiano, un costume, un fatto che fa quasi supporre che i maschi femminicidi pensino di avere una licenza per poter farlo, magari non impuniti, ma comunque poterlo fare, il "maschicidio" non è una calamità

    L'essere ucciso violentemente da donne non è una delle principali cause di morte degli uomini

  7. #22
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    Per mia personale opinione, se i presupposti sono gli stessi, una donna che ha abusato, stalkerizzato e vessato il (ex)compagno/(ex)marito è teoricamente "maschicida" se tale sua azione è imputabile alla stessa malata mentalità che conduce al femminicidio (mai detto che il patriarcato sia deleterio per le sole donne, pure gli uomini, nonostante i privilegi, possono esserne danneggiati)
    Cioé: conta "il reato in sé" e non il genere della vittima o/e del colpevole

    Ultima modifica di restodelcarlino; 13-06-2023 alle 14:50

  8. #23
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Non posso che concordare con Breack. Tutto dipende dal contesto in cui viene consumato il delitto, dai fatti pregressi. Non necessariamente l'uomo che uccide la donna è un femminicida. E' proprio qui che interviene la legge per dirimere la questione e dare un'interpretazione dei fatti che si basi sulle prove e sulle testimonianze.
    Se io litigo con una persona sul treno e quella mi tira una coltellata, non ha commesso alcun femminicidio, semplicemente, si tratta di una lite finita male, uomo o donna che sia l'accoltellatore.
    Se io vengo avvicinata sul treno da un soggetto che inizia a molestarmi, a farmi delle avances, scoppia una lite, e quello mi accoltella, ecco, in questo caso potrebbe profilarsi il femminicidio.
    Se vengo uccisa dal partner che mi tartassa e vessa da una vita, psicologicamente e/o fisicamente, è un femminicidio conclamato.
    Cosa che, come ha ben sottolineato Break, è una definizione propria di un fenomeno di malcostume che purtroppo è radicato in molte società.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  9. #24
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Non posso che concordare con Breack. .....omissis...
    quindi

    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Cioé: conta "il reato in sé" e non il genere della vittima o/e del colpevole

  10. #25
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    quindi
    Non esattamente. In realtà il genere della vittima conta, perché come detto un uomo non è vittima di femminicidio, che è un reato che colpisce le donne.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

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  11. #26
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Non esattamente. In realtà il genere della vittima conta, perché come detto un uomo non è vittima di femminicidio, che è un reato che colpisce le donne.
    Mi pare di aver letto:"Per mia personale opinione, se i presupposti sono gli stessi, una donna che ha abusato, stalkerizzato e vessato il (ex)compagno/(ex)marito è teoricamente "maschicida" se tale sua azione è imputabile alla stessa malata mentalità che conduce al femminicidio (mai detto che il patriarcato sia deleterio per le sole donne, pure gli uomini, nonostante i privilegi, possono esserne danneggiati)"
    Ne deduco: equivalenza tra "femminicidio" e "maschicidio".
    Naturalmente ho letto male e capito ancor meno. Attenuante (o no?) :sono di genere maschile ed in malafede giullaresca notoria.
    E se LA Giudice decide che il "femmi/maschicidio" non esiste e non puo' esistere, chi sono io per oppormi?



    (il modo indicativo é stato usato a ragion veduta )
    Ultima modifica di restodelcarlino; 13-06-2023 alle 15:29

  12. #27
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Mi pare di aver letto:"Per mia personale opinione, se i presupposti sono gli stessi, una donna che ha abusato, stalkerizzato e vessato il (ex)compagno/(ex)marito è teoricamente "maschicida" se tale sua azione è imputabile alla stessa malata mentalità che conduce al femminicidio (mai detto che il patriarcato sia deleterio per le sole donne, pure gli uomini, nonostante i privilegi, possono esserne danneggiati)"
    Ne deduco: equivalenza tra "femminicidio" e "maschicidio".
    Naturalmente ho letto male e capito ancor meno. Attenuante (o no?) :sono di genere maschile ed in malafede giullaresca notoria.
    E se LA Giudice decide che il "femmi/maschicidio" non esiste e non puo' esistere, chi sono io per oppormi?



    (il modo indicativo é stato usato a ragion veduta )

    In realtà anche Break dice che il maschicidio non esiste, in quanto non esiste quale fenomeno sociale nonché una delle principali cause di morte di una tale tipologia di soggetti. Il femminicidio è considerato tale in quanto fenomeno sociologico.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  13. #28
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    ripeto, a mio parere, se i presupposti sono gli stessi il reato c'è, se vogliamo, chiamiamolo maschicidio

    quello che cambia è la ricorrenza, il maschicicio non è normato, non se ne parla, non se ne discute, perché non è una piaga

    Sicuramente esistono uomini vessati e poi uccisi da donne gelose e possessive

  14. #29
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    ripeto, a mio parere, se i presupposti sono gli stessi il reato c'è, se vogliamo, chiamiamolo maschicidio

    quello che cambia è la ricorrenza, il maschicicio non è normato, non se ne parla, non se ne discute, perché non è una piaga

    Sicuramente esistono uomini vessati e poi uccisi da donne gelose e possessive
    Quello senza dubbio.
    Ma come ben dici tu, non è un fenomeno normato dalla legge, in quanto i numeri sono talmente bassi da non poterlo definire un fenomeno sociale. E dunque, non rientra nelle casistiche di femminicidio.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  15. #30
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Quello senza dubbio.
    Ma come ben dici tu, non è un fenomeno normato dalla legge, in quanto i numeri sono talmente bassi da non poterlo definire un fenomeno sociale. E dunque, non rientra nelle casistiche di femminicidio.
    Quindi, nun ce sta.

    La logica, in particolare se femminea, é imbattibbbbile.

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