Berlusca

[arecata]

Non frequento i cimiteri, nemmeno il 2 di novembre, memore delle parole di Gesù :"Lasciate che i morti seppelliscano i morti"
Vi spiego anche il perchè : sono contrarissimo al mercimonio che avviene intorno a tutti i cimiteri in Italia, inoltre se si è credenti in DIO (comunque lo si chiami) si sa che nel cimitero giacciono solo i resti umani inanimati del defunto
Se si è atei si sa che con la morte si chiude definitivamente la parabola terrena dell'individuo e quindi nel cimitero c'è il vuoto.

Però quando sono stato nei cimiteri, magari per un interro, un'esumazione od altro, SEMPRE ho letto sulle lapidi grandi elogi per il defunto, MAI e lo sottolineo, un commento su una negatività del soggetto. Non siamo NOI che dobbiamo giudicare ma se c'è (ed io ci credo) l'ENTE SUPREMO li verremo giudicati e daremo conto e ragione del nostro operato.

[Durante]

Rispetto il tuo pensiero arecata, anche se non lo condivido, personalmente se sono stato una persona non meritevole te lo dico con convinzione dopo la mia dipartita non ci tengo che sulla epigrafe sia riportato il contrario di ciò che sono stato, la riterrei una ipocrisia. Con questo durante la nostra esistenza abbiamo i nostri pregi ed i nostri difetti, in natura la perfezione non esiste.

[restodelcarlino]

Riflessione: quando mi capita di leggere lapidi o annunci funebri, mi chiedo sempre dove finisca quella sterminata moltitudine di ...diciamolo...fetientimmerda che hanno intossicato la mia e altrui vita.
Vassapé.
Probabilmente, dove finiro' io, dando luogo ad identica riflessione