Questo è l'Inizio della Fine

[conogelato]

Ciao, buondì: ho riletto il tuo post. Gira tutto intorno all'aspetto economico. Il denaro muove ogni cosa. Menzogna galattica, amica mia. Con la quale stiamo ingannando un'intera generazione....

[conogelato]

L'articolo della dottoressa Graziottin è interessante, peccato la conclusione

Mi ha fatto nascere una domanda, non sono aggiornata, la chiesa ha cambiato opinione su i preservativi o è sempre contro?

La conclusione della dottoressa Graziottin riassume tutto il senso del suo intervento: tanto più è precoce e affrettato il sesso, tanto più viene inibita la capacità di amare responsabilmente.

[conogelato]

Cono che cita di seconda mano Reich... il teorico della rivoluzione sessuale;

cioè, quello che voleva esattamente abbattere quella costruzione ideologica del "dono", che è la vera reificazione della sessualità femminile, oltre che l'istituzione-famiglia; Charles Manson sarebbe stato meno inappropriato come referente

Guarda che Graziottin sta dicendo l'esatto contrario: mi stupisco di te.

"La povertà del linguaggio adolescenziale riduce la capacità di esprimere sentimenti, desideri, paure e sogni. Aumenta la reificazione del corpo, come sostenevano György Lukács e poi Wilhelm Reich, esasperata dalla crescente “dittatura dei selfie”, come la chiamo io, che amplifica un narcisismo autoreferenziale, deleterio per la crescita della capacità di amare, di sentire e riconoscere i sentimenti dell’altro e dell’altra, e di vivere in armonia con il mondo."

Siamo cioè in presenza di una esagerata cultura del corpo a svantaggio di una più salutare e naturale cultura dei sentimenti.

[Breakthru]

La conclusione della dottoressa Graziottin riassume tutto il senso del suo intervento: tanto più è precoce e affrettato il sesso, tanto più viene inibita la capacità di amare responsabilmente.

la conclusione:

"Aver delegato l’educazione sentimentale e sessuale dei nostri giovani a social e pornografia ci interroga su un evidente fallimento educativo. E’ vitale coltivare la capacità di amare, con sentimenti ed emozioni profonde, fin da piccoli. Con quali esempi familiari? E con quale ruolo della scuola e dei medici per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie a trasmissione sessuale? Il tema è serio e urgente. Ne riparleremo."

Mi ha fatto nascere una domanda, non sono aggiornata, la chiesa ha cambiato opinione su i preservativi o è sempre contro?

[restodelcarlino]

Consiglio per @break
Non te la prendere: lo sai bene che il nostro giocatore-delle-tre-carte, alla domanda "Quanto fa due più due" risponde :"I merluzzi giocano bene a poker". Inoltre é probabilmente affetto da "si-no-fobia". Quindi, meglio dargli ragione. Che , altrimenti, ti mette il muso e non ti parla più.
Sient'ammè.

[axeUgene]

Guarda che Graziottin sta dicendo l'esatto contrario: mi stupisco di te.

"La povertà del linguaggio adolescenziale riduce la capacità di esprimere sentimenti, desideri, paure e sogni. Aumenta la reificazione del corpo, come sostenevano György Lukács e poi Wilhelm Reich, esasperata dalla crescente “dittatura dei selfie”, come la chiamo io, che amplifica un narcisismo autoreferenziale, deleterio per la crescita della capacità di amare, di sentire e riconoscere i sentimenti dell’altro e dell’altra, e di vivere in armonia con il mondo."

Siamo cioè in presenza di una esagerata cultura del corpo a svantaggio di una più salutare e naturale cultura dei sentimenti.

ma porc£&/&%/$(&%$//...

citi questa cosa, ma poi per primo stabilisci il corpo come elemento dirimente, postulando un limite materiale come l'integrità dell'imene a testimonianza di una regola "giusta", e articoli la questione in termini di "dono" - e cioè, un oggetto di cui ci si priva, che viene perduto - e determina uno scadimento della qualità della persona, che "si butta via";

non vedi che in termini logici e cognitivi sei tu stesso a promuovere una cultura materialistica del corpo-oggetto ? infatti, questa ideologia produce la prostituzione, perché se la relazione "onesta" è regolata da un dare/avere che prevede corrispettivi, il principio della corrispettività si afferma come norma regolatrice, anche per il resto;
non a caso parli della persona come preziosa, senza renderti conto - né sospettare dall'etimo - che vuol dire esattamente qualcosa che ha un prezzo, un valore spendibile.

[Breakthru]

Consiglio per @break
Non te la prendere: lo sai bene che il nostro giocatore-delle-tre-carte, alla domanda "Quanto fa due più due" risponde :"I merluzzi giocano bene a poker". Inoltre é probabilmente affetto da "si-no-fobia". Quindi, meglio dargli ragione. Che , altrimenti, ti mette il muso e non ti parla più.
Sient'ammè.

Non me la prendo, devo solo imparare a non cedere alla tentazione di rispondergli

[LadyHawke]

Allora Cono il denaro serve per campare, quindi non se ne può fare a meno ed è naturale che i genitori sperino che i figli abbiano una realizzazione nel lavoro ed economica, migliore magari del proprio vissuto.
Io non credo che oggi i valori nella vita non esistano più ma che siano cambiati.
La famiglia? È cambiata.
Poi certo esistono anche realtà di degrado, dove c'è ignoranza, dispersione scolastica, non integrazione di stranieri l'ho già detto.
Ad esempio il valore della "famiglia" comprende anche quelle camorriste, mafiose? Dell'andrangheta? Perché penso che pure loro sentano la "famiglia" come valore e siano molto unite.
Si può credere nella famiglia ed essere dei criminali allo stesso tempo

Ciao, buondì: ho riletto il tuo post. Gira tutto intorno all'aspetto economico. Il denaro muove ogni cosa. Menzogna galattica, amica mia. Con la quale stiamo ingannando un'intera generazione....

Cono mi sa che parliamo lingue diverse.
Io ho scritto che il denaro serve per campare, dunque necessario non l' unico valore nella vita per i tenderci.
Senza uno stipendio (o due stipendi spesso) stipendio che ti consente di vivere dignitosamente che famiglia vuoi mettere su, creare?
Quindi ci sta che se uno fa l' operaio magari speri che il figlio studi, e segua le proprie aspirazioni, inclinazioni le proprie capacità e migliori il suo status sociale o no?
Non credo che sia così solo oggi ma da sempre.

[restodelcarlino]

Cono mi sa che parliamo lingue diverse.

No, semplicemente parli con un (maldestro) "giocatore-delle-tre-carte", affetto da "si-no-fobia".

é da prendere cosi' com'é, una brava persona traviata da pessime letture.
E non contraddirlo: ti mette il broncio, come un bimbo di 5 anni, e non ti parla più
Sient'ammè

[LadyHawke]

No, semplicemente parli con un (maldestro) "giocatore-delle-tre-carte", affetto da "si-no-fobia".

é da prendere cosi' com'é, una brava persona traviata da pessime letture.
E non contraddirlo: ti mette il broncio, come un bimbo di 5 anni, e non ti parla più
Sient'ammè

Quindi meglio lasciarlo parlare da solo.

[restodelcarlino]

Quindi meglio lasciarlo parlare da solo.

No, perché?
Come ai bambini, bisogna dargli un po di "intrattieni".
....educarlo, insomma.
Lo so, é difficile. Consideralo come un pettirosso traumatizzato dall'incontro con la gatta...
In fondo, é patetico.

[LadyHawke]

[restodelcarlino]

Non me la prendo, devo solo imparare a non cedere alla tentazione di rispondergli

E invece, no....chi agisce in maniera manipolatoria, in buona fede, deve essere contrastato, senza requie, al contrario di quello "costituzionale", da evitare con una immediata fuga . Almeno, cosi' insegna la "teoria" nella materia .
Per esempio, io insisto (oltre che per sadismo, malvagità intrinseca ed innata ed instintivo trollismo di vigliaccuccio e pavido "gatto da tastiera") perché, facendolo, gli ho instillato il tarlo del dubbio, con la mia richiesta di cosa pensi "lui-personalmente-tuttosolo". Almeno, credo.

[conogelato]

ma porc£&/&%/$(&%$//...

citi questa cosa, ma poi per primo stabilisci il corpo come elemento dirimente, postulando un limite materiale come l'integrità dell'imene a testimonianza di una regola "giusta", e articoli la questione in termini di "dono" - e cioè, un oggetto di cui ci si priva, che viene perduto - e determina uno scadimento della qualità della persona, che "si butta via";

non vedi che in termini logici e cognitivi sei tu stesso a promuovere una cultura materialistica del corpo-oggetto ? infatti, questa ideologia produce la prostituzione, perché se la relazione "onesta" è regolata da un dare/avere che prevede corrispettivi, il principio della corrispettività si afferma come norma regolatrice, anche per il resto;
non a caso parli della persona come preziosa, senza renderti conto - né sospettare dall'etimo - che vuol dire esattamente qualcosa che ha un prezzo, un valore spendibile.

È il contrario Axe!!! Graziottin, Galimberti, Recalcati, Rise', Pellei....perfino San Paolo, quando parlano di "prezzo" non si riferiscono certo all'aspetto economico....

"Siete preziosi, il vostro corpo è Tempio dello Spirito Santo, siete stati comprati a caro prezzo!" Cioè a prezzo del sangue di Cristo. Quando non lo rispettiamo, quando lo usiamo, quando lo strumentalizziamo, quando lo vendiamo, quando lo disprezziamo, quando affrettiamo i tempi della sua maturazione, ne riceviamo sempre in cambio un malessere.

[conogelato]

Cono mi sa che parliamo lingue diverse.
Io ho scritto che il denaro serve per campare, dunque necessario non l' unico valore nella vita per i tenderci.
Senza uno stipendio (o due stipendi spesso) stipendio che ti consente di vivere dignitosamente che famiglia vuoi mettere su, creare?
Quindi ci sta che se uno fa l' operaio magari speri che il figlio studi, e segua le proprie aspirazioni, inclinazioni le proprie capacità e migliori il suo status sociale o no?
Non credo che sia così solo oggi ma da sempre.

Ciao! Parliamo lingue diverse ma forse, slowly, possiamo intenderci egualmente: se disponi di due stipendi, una casa in città e una al mare, tre auto e ogni tanto ti fai anche una crociera....come puoi sperimentare che Dio è provvidenza? Come un pavone, finirai per lodare e ammirare il tuo savoir faire, le tue ottime capacità di farti strada nella vita....
L'Uomo non è ciò che ha, Ladyhawke: L'Uomo è ciò che è!
Se non torniamo a trasmettere questo ai nostri ragazzi, manchiamo grandemente contro di loro. Abdichiamo e veniamo meno alla nostra Missione Educativa.