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Discussione: Questo è l'Inizio della Fine

  1. #1396
    Opinionista L'avatar di Vega
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    Giochi al povero per vedere quello che fa dio e aspettare la provvidenza, cioè quei soldi che stai schifando ma che poi in realtà ti servono?
    Scusa Cono, ti redni conto di quello che scrivi?

    La Provvidenza direi che andrebbe lasciata laddove arrivano problemi, non cercati e non voluti, e non una Provvidenza ricercata mettendosi nella situazione di avere bisogno, per il brivido del contatto con dio.
    Che poi non è dio che ti fa piovere soldi in banca, ma sono i soldi altrui che ti devono arrivare in tasca.
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  2. #1397
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    È il contrario Axe!!! Graziottin, Galimberti, Recalcati, Rise', Pellei....perfino San Paolo, quando parlano di "prezzo" non si riferiscono certo all'aspetto economico....

    "Siete preziosi, il vostro corpo è Tempio dello Spirito Santo, siete stati comprati a caro prezzo!" Cioè a prezzo del sangue di Cristo.
    certamente Galimberti e Recalcati non pensano al sangue di Cristo;

    Quando non lo rispettiamo, quando lo usiamo, quando lo strumentalizziamo, quando lo vendiamo, quando lo disprezziamo, quando affrettiamo i tempi della sua maturazione, ne riceviamo sempre in cambio un malessere.
    ti è stato chiesto del tempo, ma non hai risposto;
    la natura - cioè, per te Dio - ci fa sessualmente maturi a 15, 16 anni o prima; ma tu la tiri in ballo solo quando ti comoda; vabbè, affari tuoi...

    qui tutti ti dicono che è assolutamente ragionevole e ovvio vietare il sesso impubere;

    ma vincolare, come fai tu e la Chiesa, la capacità sessuale a ciò che, non io, ma il codice definisce come negozio giuridico, e cioè il matrimonio, è esattamente una strumentalizzazione, un do ut des, a cui la cultura che esprimi è tranquillamente assuefatta da migliaia di anni; ma che, significativamente produce reificazione e prostituzione; inevitabilmente.
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #1398
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    se disponi di due stipendi, una casa in città e una al mare, tre auto e ogni tanto ti fai anche una crociera....(omissi) Come un pavone, finirai per lodare e ammirare il tuo savoir faire, le tue ottime capacità di farti strada nella vita....
    L'Uomo non è ciò che ha, Ladyhawke: L'Uomo è ciò che è!
    (omissis)
    "se è la vostra prima sera al Fight Club, dovete combattere"

  4. #1399
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    È il contrario Axe!!! Graziottin,(omissis) quando parlano di "prezzo" non si riferiscono certo all'aspetto economico..."Siete preziosi, il vostro corpo è Tempio dello Spirito Santo, siete stati comprati a caro prezzo!" Cioè a prezzo del sangue di Cristo. Quando non lo rispettiamo, quando lo usiamo, quando lo strumentalizziamo, quando lo vendiamo, quando lo disprezziamo, quando affrettiamo i tempi della sua maturazione, ne riceviamo sempre in cambio un malessere.
    1-Esprimi con una frase di massimo sei parole quale è l'argomento trattato nell'articolo

    09/10/2023
    Prof.ssa Alessandra Graziottin
    Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
    H. San Raffaele Resnati, Milano

    Quali sono le barriere di accesso per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie a trasmissione sessuale (MTS)? E’ questo il tema che mi è stato affidato al congresso dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA), il 27 settembre scorso. Ho focalizzato la presentazione sugli adolescenti, perché sono a più alto rischio di MTS, con riflessioni che spero utili per gli adulti con responsabilità educative.
    La prima barriera di accesso a una prevenzione efficace è la diffusa carenza di educazione sentimentale, che può portare, da un lato, a una totale ignoranza sul fatto che esistano queste patologie e, dall’altro, a comportamenti gravi di aggressione e abuso sessuale. L’analfabetismo affettivo si traduce infatti in mancanza di empatia: non si farebbe del male, se si avesse la capacità di immedesimarsi con la potenziale vittima. Di converso, si può essere tanto più distruttivi, fisicamente e sessualmente, quanto più l’altra o l’altro è percepito come una preda per sentirsi più forti, più maschi o più potenti, anche all’interno del proprio gruppo.
    L’analfabetismo sentimentale, in crescita anche fra le ragazze, si traduce nella scomparsa del corteggiamento a vantaggio di un uso sessuale del corpo precoce, aggressivo e progressivamente promiscuo. A volte può essere la punta dell’iceberg di una solitudine emotiva che, proprio per mancanza di educazione sentimentale, è priva di amicizie profonde e significative, e di sentimenti amorosi teneri, gentili e sensuali, prima di diventare esplicitamente erotici.
    La povertà del linguaggio adolescenziale riduce la capacità di esprimere sentimenti, desideri, paure e sogni. Aumenta la reificazione del corpo, come sostenevano György Lukács e poi Wilhelm Reich, esasperata dalla crescente “dittatura dei selfie”, come la chiamo io, che amplifica un narcisismo autoreferenziale, deleterio per la crescita della capacità di amare, di sentire e riconoscere i sentimenti dell’altro e dell’altra, e di vivere in armonia con il mondo.
    L’analfabetismo sentimentale diventa poi analfabetismo sensuale: si fa sesso, si agiscono comportamenti sessuali, amputati però della capacità di sentire le emozioni, la gioia di una carezza a lungo desiderata e sognata, il gusto di un abbraccio e di un bacio che faccia sentire unici, amati e felici. La frustrazione e la noia che derivano da un sesso privo di sentimenti e d’amore aumentano il bisogno di “accendersi” con alcol e droghe, o con la pornografia, in crescita esponenziale soprattutto fra i giovani.
    Il silenzio educativo di famiglia e scuola su fronte sentimentale e sui rischi della MTS, e l’ignoranza grave che ne deriva, lasciano la leadership educativa a due “moloch” pericolosi: i social, tramite le piattaforme visive, e soprattutto la pornografia. E’ questa la seconda barriera alla prevenzione delle MTS. Esiste una relazione diretta fra uso della pornografia tra i 10 e i 19 anni e maggiore precocità del primo rapporto (prima dei 16 anni) e maggiore frequenza di rapporti senza profilattico, di partner multipli nell’ultimo anno e di sesso di gruppo, con parallelo aumento del rischio di patologie infettive. Più sono precoci l’età d’uso e le ore spese sui siti pornografici, maggiore è anche la probabilità di aggredire sessualmente, di fare sesso a pagamento e di contrarre presto una MTS.
    La negazione del rischio delle MTS è evidenziata da una svolta clamorosa sul fronte della pornografia, sia omo- sia eterosessuale: il ritorno a mostrare rapporti non protetti da profilattico, aumentando la convinzione che quelle malattie non esistano, ancor più se non se ne è mai parlato né in famiglia né a scuola.
    La vulnerabilità all’effetto distruttivo della pornografia sulla crescita della capacità di amare, e di proteggersi dalle MTS, è variabile: è massima quando la pornografia è l’unico modello di sessualità conosciuto, quanto più precoce è l’età di uso, quanta maggiore è la risonanza con le esperienze sessualmente precoci nella vita reale, quanto maggiore è il rinforzo di piacere che i giovanissimi traggono dall’avere esperienze sessualmente aggressive (Matthias Jahnen e collaboratori, The role of pornography in the sex life of young adults, BMC Public Health 2022). Interessante: molti studi mostrano come l’uso della pornografia aumenti di più il rischio di MTS nelle ragazze, perché il sesso non protetto aumenta anche gli squilibri nel microbiota vaginale e vulvare, con proliferazione di germi patogeni fra cui i ceppi oncogeni di papillomavirus e l’herpes virus. L’uso di alcol potenzia a sua volta il rischio di MTS.
    Aver delegato l’educazione sentimentale e sessuale dei nostri giovani a social e pornografia ci interroga su un evidente fallimento educativo. E’ vitale coltivare la capacità di amare, con sentimenti ed emozioni profonde, fin da piccoli. Con quali esempi familiari? E con quale ruolo della scuola e dei medici per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie a trasmissione sessuale? Il tema è serio e urgente. Ne riparleremo.
    Ultima modifica di Breakthru; 18-03-2024 alle 12:15

  5. #1400
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    1-Esprimi con una frase di massimo sei parole quale è l'argomento trattato nell'articolo....omissis...
    Rispondo io, se mi permetti di aiutarlo:
    "Napoleone Buonaparte gioca terzino nell'Empoli"

  6. #1401
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    Rispondo io, se mi permetti di aiutarlo:
    "Napoleone Buonaparte gioca terzino nell'Empoli"

  7. #1402
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Giochi al povero per vedere quello che fa dio e aspettare la provvidenza, cioè quei soldi che stai schifando ma che poi in realtà ti servono?
    Scusa Cono, ti redni conto di quello che scrivi?

    La Provvidenza direi che andrebbe lasciata laddove arrivano problemi, non cercati e non voluti, e non una Provvidenza ricercata mettendosi nella situazione di avere bisogno, per il brivido del contatto con dio.
    Che poi non è dio che ti fa piovere soldi in banca, ma sono i soldi altrui che ti devono arrivare in tasca.
    Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

    Matteo 6
    amate i vostri nemici

  8. #1403
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    certamente Galimberti e Recalcati non pensano al sangue di Cristo;


    ti è stato chiesto del tempo, ma non hai risposto;
    la natura - cioè, per te Dio - ci fa sessualmente maturi a 15, 16 anni o prima; ma tu la tiri in ballo solo quando ti comoda; vabbè, affari tuoi...

    qui tutti ti dicono che è assolutamente ragionevole e ovvio vietare il sesso impubere;

    ma vincolare, come fai tu e la Chiesa, la capacità sessuale a ciò che, non io, ma il codice definisce come negozio giuridico, e cioè il matrimonio, è esattamente una strumentalizzazione, un do ut des, a cui la cultura che esprimi è tranquillamente assuefatta da migliaia di anni; ma che, significativamente produce reificazione e prostituzione; inevitabilmente.
    È arrivato il momento di parlare chiaro fra noi, Axe: davvero i quindicenni di oggi, che ancora giocano a Pokémon, hanno la consapevolezza secondo te di cosa significhi avere un rapporto sessuale? Te lo chiedo senza polemica. È plausibile pensare che si rendano perfettamente conto della Meraviglia del donarsi interamente a un'altra Persona?
    L'altro...l'altra.... è UNA PERSONA! Le Persone non si usano. Non si "provano" per verificare se sappiamo fare sesso come tutti.
    amate i vostri nemici

  9. #1404
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    1-Esprimi con una frase di massimo sei parole quale è l'argomento trattato nell'articolo

    09/10/2023
    Prof.ssa Alessandra Graziottin
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    H. San Raffaele Resnati, Milano

    Quali sono le barriere di accesso per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie a trasmissione sessuale (MTS)? E’ questo il tema che mi è stato affidato al congresso dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDA), il 27 settembre scorso. Ho focalizzato la presentazione sugli adolescenti, perché sono a più alto rischio di MTS, con riflessioni che spero utili per gli adulti con responsabilità educative.
    La prima barriera di accesso a una prevenzione efficace è la diffusa carenza di educazione sentimentale, che può portare, da un lato, a una totale ignoranza sul fatto che esistano queste patologie e, dall’altro, a comportamenti gravi di aggressione e abuso sessuale. L’analfabetismo affettivo si traduce infatti in mancanza di empatia: non si farebbe del male, se si avesse la capacità di immedesimarsi con la potenziale vittima. Di converso, si può essere tanto più distruttivi, fisicamente e sessualmente, quanto più l’altra o l’altro è percepito come una preda per sentirsi più forti, più maschi o più potenti, anche all’interno del proprio gruppo.
    L’analfabetismo sentimentale, in crescita anche fra le ragazze, si traduce nella scomparsa del corteggiamento a vantaggio di un uso sessuale del corpo precoce, aggressivo e progressivamente promiscuo. A volte può essere la punta dell’iceberg di una solitudine emotiva che, proprio per mancanza di educazione sentimentale, è priva di amicizie profonde e significative, e di sentimenti amorosi teneri, gentili e sensuali, prima di diventare esplicitamente erotici.
    La povertà del linguaggio adolescenziale riduce la capacità di esprimere sentimenti, desideri, paure e sogni. Aumenta la reificazione del corpo, come sostenevano György Lukács e poi Wilhelm Reich, esasperata dalla crescente “dittatura dei selfie”, come la chiamo io, che amplifica un narcisismo autoreferenziale, deleterio per la crescita della capacità di amare, di sentire e riconoscere i sentimenti dell’altro e dell’altra, e di vivere in armonia con il mondo.
    L’analfabetismo sentimentale diventa poi analfabetismo sensuale: si fa sesso, si agiscono comportamenti sessuali, amputati però della capacità di sentire le emozioni, la gioia di una carezza a lungo desiderata e sognata, il gusto di un abbraccio e di un bacio che faccia sentire unici, amati e felici. La frustrazione e la noia che derivano da un sesso privo di sentimenti e d’amore aumentano il bisogno di “accendersi” con alcol e droghe, o con la pornografia, in crescita esponenziale soprattutto fra i giovani.
    Il silenzio educativo di famiglia e scuola su fronte sentimentale e sui rischi della MTS, e l’ignoranza grave che ne deriva, lasciano la leadership educativa a due “moloch” pericolosi: i social, tramite le piattaforme visive, e soprattutto la pornografia. E’ questa la seconda barriera alla prevenzione delle MTS. Esiste una relazione diretta fra uso della pornografia tra i 10 e i 19 anni e maggiore precocità del primo rapporto (prima dei 16 anni) e maggiore frequenza di rapporti senza profilattico, di partner multipli nell’ultimo anno e di sesso di gruppo, con parallelo aumento del rischio di patologie infettive. Più sono precoci l’età d’uso e le ore spese sui siti pornografici, maggiore è anche la probabilità di aggredire sessualmente, di fare sesso a pagamento e di contrarre presto una MTS.
    La negazione del rischio delle MTS è evidenziata da una svolta clamorosa sul fronte della pornografia, sia omo- sia eterosessuale: il ritorno a mostrare rapporti non protetti da profilattico, aumentando la convinzione che quelle malattie non esistano, ancor più se non se ne è mai parlato né in famiglia né a scuola.
    La vulnerabilità all’effetto distruttivo della pornografia sulla crescita della capacità di amare, e di proteggersi dalle MTS, è variabile: è massima quando la pornografia è l’unico modello di sessualità conosciuto, quanto più precoce è l’età di uso, quanta maggiore è la risonanza con le esperienze sessualmente precoci nella vita reale, quanto maggiore è il rinforzo di piacere che i giovanissimi traggono dall’avere esperienze sessualmente aggressive (Matthias Jahnen e collaboratori, The role of pornography in the sex life of young adults, BMC Public Health 2022). Interessante: molti studi mostrano come l’uso della pornografia aumenti di più il rischio di MTS nelle ragazze, perché il sesso non protetto aumenta anche gli squilibri nel microbiota vaginale e vulvare, con proliferazione di germi patogeni fra cui i ceppi oncogeni di papillomavirus e l’herpes virus. L’uso di alcol potenzia a sua volta il rischio di MTS.
    Aver delegato l’educazione sentimentale e sessuale dei nostri giovani a social e pornografia ci interroga su un evidente fallimento educativo. E’ vitale coltivare la capacità di amare, con sentimenti ed emozioni profonde, fin da piccoli. Con quali esempi familiari? E con quale ruolo della scuola e dei medici per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie a trasmissione sessuale? Il tema è serio e urgente. Ne riparleremo.
    Ciao! Non hai letto il titolo? La dottoressa parte da quello.

    Adolescenti: le conseguenze sessuali dell'analfabetismo sentimentale.
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  10. #1405
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    non hai capito quello che ti ho chiesto

    Esprimi con una frase di massimo sei parole quale è l'argomento trattato nell'articolo

  11. #1406
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    non hai capito quello che ti ho chiesto

    Esprimi con una frase di massimo sei parole quale è l'argomento trattato nell'articolo
    Mettiti comoda: prima deve rispondere (con un si-no evengelico) se conferma quanto ebbe a asserire, che il peccatuccio del signor Adamo, buonanima, é un fatto storico e non un mito/favola. Poi, deve portare il cane a spasso in Olanda, col tavolinetto-delle-tre-carte....E arriva Pasqua....
    Quindi, robbba lunga é...

  12. #1407
    Opinionista L'avatar di axeUgene
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    È arrivato il momento di parlare chiaro fra noi, Axe: davvero i quindicenni di oggi, che ancora giocano a Pokémon, hanno la consapevolezza secondo te di cosa significhi avere un rapporto sessuale?
    finché non fanno esperienza, certamente no;
    ma la tua idea è quella di preparare al nuoto senza far bagnare gli occhi; non funziona, perché è come insegnare l'acquaticità a un 30enne; non sarà mai un buon nuotatore, fiducioso in acqua;
    se i ragazzi non fanno esperienza, non possono riconoscere tra un desiderio pulsionale e qualcosa di più duraturo;

    Te lo chiedo senza polemica. È plausibile pensare che si rendano perfettamente conto della Meraviglia del donarsi interamente a un'altra Persona?
    L'altro...l'altra.... è UNA PERSONA! Le Persone non si usano. Non si "provano" per verificare se sappiamo fare sesso come tutti.[/QUOTE]
    e io ti rispondo ancora una volta:
    non c'è nessun "dono" perché nessuno perde nulla;
    e nessuno "prova" una persona, se non gli si è inibita la consapevolezza del proprio desiderio e l'umanità dell'altro, l'onestà;

    è ovvio - soprattutto con gli adolescenti - che se ti affidi ad una narrazione che reifica una relazione come qualcosa che "si dona", spingi concettualmente tutto il discorso proprio su quella predazione e strumentalizzazione che dici di voler evitare, perché quell'educazione si incentra proprio sul dare qualcosa - oltretutto, in modo irreversibile - e non sul fare insieme, porsi in relazione;

    la prova è che questa cultura che ti piace, da millenni produce prostituzione; perché è ovvio che se la relazione, invece del fare insieme, diventa un "donarsi", può diventare in un istante anche un vendersi; ma lo è, e lo è stato spessissimo anche un "buon matrimonio", alla faccia dell'"amore".
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #1408
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    Ma i 15enni di quarant'anni fa che giocavano al commodore 64 ne sapevano di più?
    Ultima modifica di Breakthru; 19-03-2024 alle 11:44 Motivo: gioco adeguato agli anni 80

  14. #1409
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    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.

    Matteo 6
    Via Cono, che eri e sei preoccupato di quello che avresti o non avresti mangiato, bevuto, indossato e così gli altri della famiglia. Se rimanevi senza lavoro, hai voglia a cantare di non affannarsi.
    Il problema è come hai spiegato la questione. Sembra uno si voglia mettere nella condizione di fare lo "splendido", di fare il povero o quello che snobba i soldi, per vedere segni divini e fare il bravino della classe. Salvo poi avere quella fetta di soldi e beni mancanti, che uno fa finta di schifare ma necessari (mica ti se fatto la barca o la Ferrari, no?), da altre fonti.
    A che serve mettersi volutamente nel bisogno, nei problemi e metterci anche i figli se uno può onestamente cercare di provvedere a sè e alla famiglia e lasciare la Provvidenza a chi ne ha bisogno e ci si trova suo malgrado?
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  15. #1410
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    finché non fanno esperienza, certamente no;
    ma la tua idea è quella di preparare al nuoto senza far bagnare gli occhi; non funziona, perché è come insegnare l'acquaticità a un 30enne; non sarà mai un buon nuotatore, fiducioso in acqua;
    se i ragazzi non fanno esperienza, non possono riconoscere tra un desiderio pulsionale e qualcosa di più duraturo;

    Te lo chiedo senza polemica. È plausibile pensare che si rendano perfettamente conto della Meraviglia del donarsi interamente a un'altra Persona?
    L'altro...l'altra.... è UNA PERSONA! Le Persone non si usano. Non si "provano" per verificare se sappiamo fare sesso come tutti.
    e io ti rispondo ancora una volta:
    non c'è nessun "dono" perché nessuno perde nulla;
    e nessuno "prova" una persona, se non gli si è inibita la consapevolezza del proprio desiderio e l'umanità dell'altro, l'onestà;

    è ovvio - soprattutto con gli adolescenti - che se ti affidi ad una narrazione che reifica una relazione come qualcosa che "si dona", spingi concettualmente tutto il discorso proprio su quella predazione e strumentalizzazione che dici di voler evitare, perché quell'educazione si incentra proprio sul dare qualcosa - oltretutto, in modo irreversibile - e non sul fare insieme, porsi in relazione;

    la prova è che questa cultura che ti piace, da millenni produce prostituzione; perché è ovvio che se la relazione, invece del fare insieme, diventa un "donarsi", può diventare in un istante anche un vendersi; ma lo è, e lo è stato spessissimo anche un "buon matrimonio", alla faccia dell'"amore".[/QUOTE]

    Se non c'è Dono, in un rapporto sessuale, non c'è niente, Axe. Anzi, c'è l'esatto contrario. C'è la mercificazione. C'è ridurre una cosa sublime a banalità e appiattimento....
    Ti sembrano davvero felici, responsabili, maturi, appagati e amanti della Vita i giovani d'oggi? Oppure la Realtà ci sta dicendo che sono delusi, ripiegati, depressi, insoddisfatti, vogliosi e desiderosi di qualcosa di più alto, vero e nobile del semplice usa e getta, prova e butta via?
    amate i vostri nemici

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