Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Sono anni che Cono provoca con questi copia-incolla, frigoriferi troppo pieni compresi. Che poi spiegasse bene cosa intende. Vassapé!
Fa di tutta un'erba un fascio, demonizza il conto in banca quando sa benissimo come funziona il mondo, dove accreditano lo stipendio, come funziona il mutuo per l'acquisto di una casa ecc...
Cosa abbia poi da ridire sulle assicurazioni non so, forse con l'aiuto dall'alto dei cieli Cono e famiglia sono immuni da incidenti stradali, domestici, infortuni fisici, danni alla casa.
Poi il discorso sui due stipendi, involontario o meno che sia l'intento, fra le righe dice che lavorare è sbagliato, così come provvedere alla proria sussistenza e della famiglia. E se è meglio avere uno stipendio solo, quale soggetto, e di quale genere, dovrà starsene a casa?
E' un invito a non fare, dietro il messaggio che se fai da te sei un essere presuntuoso, e devi, in sostanza, campare sulle spalle degli altri (vedere alla voce Provvidenza), giocando al povero.
Speriamo sia tutta una burla, uno scherzo, una presa di culo, soprattutto perché non c'è nemmeno una vera e totale coerenza fra quello che dice e la vita reale della famiglia Conogelato.
Ecco forse si spiega male, o non ha provato a parte la perdita di lavoro, non si può fare di tutta un' erba un fascio, puntare il dito generalizzando, ci sono un sacco di realtà e problematiche diverse per cui oggi tanti giovani si fanno scrupolo a sposarsi o a mettere su una famiglia che non è la semplice preoccupazione per l' acquisto del biberon o il fasciatoio.
Nessuno penso vorrebbe mettere al mondo un figlio per poi fargli patire la fame, e non è solo questo, ci vuole anche predisposizione, fiducia nel futuro....non tutti si sentono predisposti ad essere genitori e ad affrontare una grande responsabilità come quella di crescere un figlio che non è un giocattolo o un cagnolino che se ti stanchi o non ce la fai più lo restituisci al canile.
Senza nulla togliere agli animali domestici che sono esseri viventi pure loro con una sensibilità, emozioni e meritevoli di rispetto.