Questo è l'Inizio della Fine

[LadyHawke]

Siamo a crescita zero, Ladyhawke: la denatalità ha ormai raggiunto livelli insostenibili: ma io non faccio un discorso economico o sociale. A monte di una innegabile crisi economica, c'è una crisi VALORIALE! Non facciamo più figli perché non abbiamo più Vita dentro. Perché ne abbiamo smarrito il Senso, il Significato profondo....
Le Parole di Gesù vanno al succo della questione, ci restituisce l'essenziale delle cose....
Oggi, prima di sposarsi o di avere un figlio, mettiamo mille paletti, pretendiamo mille assicurazioni: prima un lavoro sicuro, meglio due, poi una casa, meglio se di proprietà, poi che il conto in banca sia capiente e permetta prima di tutto il "potere d'acquisto", poi naturalmente meglio provare prima a convivere....a vedere come va...se va...non si sa mai.... e mille altre cose simili a queste. Intanto si arriva sui quaranta e niente è accaduto....niente accade....
Ma la Vita non è questa, ragazze. Questo è rimpicciolire, la Vita. È ridurla a una cosa misera, informe, insignificante....
Vogliamo trasmettere questo ai nostri giovani? Che la Vita è dura, che bisogna proteggersi dagli eventi perché non esiste nessun Dio e nessun Padre?
Non lamentiamoci allora, se poi le indagini fatte a Londra e riprese da Repubblica, ci parlano di giovani infelici, disillusi e disorientati.

Ti ha già risposto Vega e concordo con il suo discorso.

Chi non fa più figli?
L'italiano oppure l' essere umano nel mondo?
Tu fai un discorso di denatalità limitato a? l'Occidente? E in particolare Italia suppongo, dove ci sono più cristiani, ma non guardi che nel mondo oramai siamo più di 8 miliardi! Dove esistono religioni diverse....anche atei....paura che la cristianità sparisca?
Ti sembra che siamo in estinzione?
Di che ti preoccupi dunque se siamo TUTTI figli di DIO? Ben 8 miliardi!
Continui a fare discorsi assurdi, oggi non si sfornano più figli come conigli, si cerca di dare loro una stabilità e serenità famigliare ed economica possibilmente o comunque almeno il necessario e non andare a carità del comune o servizi sociali per poterli mantenere o farli andare a scuola. Non puoi dire che un figlio non costa per tutta la crescita e durata della sua formazione scolastica anche senza comprargli l' ultimo telefono di moda o il capo firmato.
Sperando poi di avere dei nonni in buona salute che sono un prezioso aiuto, anche economico e che non tutti hanno o su cui possono contare.
E non puoi neanche sapere se molti rinunciano o rinviano una maternità e paternità con estrema sofferenza.

[conogelato]

[QUOTE=Breakthru;1867315]

Risolvere è una parola grossa, certo se non si fa nulla sicuramente non ci si mette neppure la pezza. Tu che soluzioni hai?



L'articolo che hai postato non dice quello, ovvero, non dice quello PRIMADITUTTO, parla anche di educazione sentimentale ma nell'ottica di prevenzione delle malattie trasmissibili e delle ragioni per cui gli adolescenti hanno abbandonato l'uso del preservativoo


Ecco, appunto, rileggi l'articolo tutto, è evidente che io e te abbiamo diversi piani di comprensione del testo



E come l'acquisti la consapevolezza? Piena poi... ma per favore, cosa significa piena consapevolezza?!?!?!?!?!?!??! Quella che hai tu? Quella che ha il prete? Ma solo se ha fatto sesso prima di prendere i voti?



Se è un rapporto voluto da entrambi, per le più disparate ragioni, non si perde nulla! Che si perde?



Ok l'incontro di anime, diamolo per buono, deve essere per forza la prima volta che si fa sesso? Non può essere anche negli anni successivi all'adolescenza? Con la maturità? Allora una persona che ha rapporti sessuali non potrà mai avere in futuro una "comunione di Essenza", cosa si è rotto? Me lo spieghi?




Cioè la prima volta, che normalmente è una faccenda goffa, insoddisfacente e ti fa dire: "tutto qua?" è un tesoro? Sto tesoro è una fregatura di ottone

ma tu davvero che persone frequenti?

In carne ed ossa, Breakthru: vere, palpabili! Con questo modo di pensare ("Che male c'è?" "Che problema c'è?") stiamo ingannando e uccidendo un'intera generazione.
La nostra presunta liberazione sessuale ha prodotto giovani che a vent'anni già affollano gli studi degli psicoterapeuti e i centri specializzati in recupero di patologie depressive: altro che i centri di ascolto parrocchiali!!! Materia di riflessione e di analisi, sono migliaia e migliaia di ragazzi bruciati, disillusi, disorientati, cresciuti senza regole e senza capacità di distinguere cosa è Bene e cosa è Male per loro, visto che nessuno glielo ha mai suggerito o li ha mai educati al discernimento. Chi scrive libri e trattati su questo fenomeno, parla di Persone concrete. Reali. Parla di una piaga sociale. Suggerendo nel contempo metodi, rimedi e soluzioni....
Se, al contrario, per te va tutto benissimo così e i nostri giovani sono tutti felici e contenti, realizzati, maturi e responsabili.... Essi (gli studiosi) hanno le traveggole, sono loro i veri malati. Delle due, l'una. Non si scappa.

[Breakthru]

non hai risposto alle mie domande eccetto che per l'ultima: tu conosci una moltitudine di giovani che "E lo diamo, magari, a un ragazzo o a una ragazza che poi non vedremo più, uno che a malapena conosciamo, che fa da "prova", in un delirante e ossessivo mordi e fuggi.."

ne prendo atto, vi consiglio di buttare magari un occhio in più al gruppo giovani della parrocchia, trovate il modo di intrattenerli e distrarli

Per tutto il resto , ancora una volta hai letto, ti sei applicato e non hai capito quello che ho scritto

Suggerendo nel contempo metodi, rimedi e soluzioni....

perfetto! Tu che soluzioni hai?
Anche ispirate dalla lettura dei libri di chi tratta questi temi,
Tu che soluzioni hai?

Se, al contrario, per te va tutto benissimo così e i nostri giovani sono tutti felici e contenti, realizzati, maturi e responsabili....

mai scritto

Essi (gli studiosi) hanno le traveggole, sono loro i veri malati.Delle due, l'una. Non si scappa.

neanche questo ho detto, ma sicuramente se scrivo un libro su un problema, dovrò parlare di quel problema, che c'è, ma per vendere sarò anche costretto, talvolta, non tutti, ad enfatizzarlo

Delle due, l'una. Non si scappa.

e lo decidi tu? Con che titolo? su che basi?

[conogelato]

ecco, ma in effetti non dici cosa si perderebbe;


ma che cosa dai, in effetti; di che cosa ti privi irreversibilmente ???
non è che doni un rene; allora capirei...


continui con questa reificazione maligna, ora col "tesoro" che finirebbe nel fango;

questo sì che è un delirio;

non so che genere di trauma tu abbia subito da piccino, ma è stra-evidente che hai un grave squilibrio psicologico da controllo;

in una certa misura, tutti temiamo gli istinti e la libertà altrui, nella misura in cui possono interferire con le nostre sicurezze/insicurezze;
ma nel tuo caso la cosa assume dimensioni patologiche;

tutto il tuo discorso religioso, educativo, morale, è diretto ad inibire in modo ossessivo la libertà e la capacità altrui di gestire ciò che per te è impossibile o troppo doloroso, e che diventa quell'ubiquo "peccato";

se c'è qualcosa che effettivamente si "brucia" in tutto questo è la tua energia mentale, tutta investita in questa impossibile impresa di esorcizzare e tenere sotto controllo il mondo pulsionale altrui - e forse anche il tuo;

tutte 'ste cazzate del paragonarsi alle bestie... è ovvio, siamo sofisticati, ma pur sempre istintivi come tutti gli animali;

e tutto questo bisogno di intervenire su ogni cosa suggellando gli eventi e inquadrandoli in uno schema moral-precettizio, ancora prima di aver sviscerato ciò di cui si parla;
che, per carità, tu hai il diritto, non solo alle tue opinioni, ma anche ai tuoi problemi;

ma renditi conto che appare a tutti come la tua filosofia sia in effetti dominata da una grande angoscia e paura, che si manifesta in questa cupidigia del vietare, condizionare, vincolare, precettare, e denigrare chi osa dove tu hai paura e angoscia;
proprio come quel bimbetto attaccato allo zinnale della mamma, che guarda gli altri compagni sguazzare felici in acqua, attanagliato dalla paura di bere o del sale negli occhietti, che rimprovera quei cattivi che si divertono, mentre lui è sulla sdraio;

oeh... non è mica una colpa, beninteso; ma renditi pure conto che chi ti legge capisce questa angoscia, esattamente come viene visto quel bambino piccolo che si copra gli occhi quando gioca a nascondino, credendo di non essere visto.

Te lo chiedo seriamente: secondo te anche il professor Pellai, il filosofo Galimberti, lo psicoterapeuta Recalcati e la dottoressa Graziottin hanno avuto problemi da piccoli?
Io ci sta', ma loro? Cavolo, sono la crema...il non plus ultra degli esperti in materia!!!

Quando affermano certe cose, stanno forse solamente proibendo qualcosa? Stanno vietando la Sessualità? La stanno demonizzando?!?!
O non piuttosto stanno suggerendo un modo nuovo, più a misura d'uomo, per vivere questo Dono immenso che abbiamo?

"Preadolescenti e adolescenti sono sottoposti a continue e pressanti sollecitazioni che li spingono a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto e a esporsi a pericoli di cui non comprendono la portata. Immersi nel flusso dei social network, sono indotti a combattere contro il proprio corpo (convincendosi di dover essere sempre belli e sexy), contro gli amici (per sembrare più grandi e migliori), contro se stessi (entrando in una spirale di comportamenti promiscui e rischiosi). La tecnologia rende accessibili in un clic contenuti ed esperienze che i giovanissimi non sono in grado di capire e gestire, finendo così per farsi un’idea distorta della sessualità e mettendo a rischio la propria salute fisica e psicologica.

Sexting, pornografia, adescamento online e sessualizzazione precoce sono temi di cui si sente parlare sempre più di frequente, ma davanti ai quali i genitori sono spesso disarmati. Grazie a questo volume, anche gli argomenti più complessi potranno essere affrontati e prevenuti in famiglia, senza reticenze e tabù, in un’atmosfera di dialogo aperto e costruttivo in cui gli adulti sappiano riconquistare un ruolo educativo. Alberto Pellai fornisce a genitori e insegnanti gli strumenti utili per captare i messaggi e affrontare comportamenti a rischio, in un manuale che prende le mosse da una serie di casi reali per offrire spunti di riflessione, consigli pratici e risposte sui temi caldi."

https://www.deagostinilibri.it/libri...-troppo-presto

[Breakthru]

ohhhh Alberto Pellai favorevole all'educazione alla sessualità a partire dalla scuola dell'infanzia, pure se, se non mi sbaglio, è cattolico

"La nostra è l’unica
nazione in cui si sono succedute decine di progetti di legge per l'educazione sessuale nelle scuole, e non ce ne è neanche uno di
operativo. Vorrà dire qualcosa. Come adulti non abbiamo mai più trovato un accordo. Perché non l'abbiamo trovato? Ritengo
che questo sia ciò che serve… Quello che vi sto dicendo oggi, e me ne assumo tutta la responsabilità, è che l’educazione sessuale
serve: dobbiamo avere un progetto educativo, dobbiamo capire chi vogliamo essere in questa area per i bambini e i ragazzi che i
genitori ci affidano, e ce li affidano proprio all'interno di un progetto educativo. Credo che questa cosa, come educatori, la
dobbiamo avere dentro. In realtà, non è che facciamo lezioni di educazione sessuale: noi siamo un'educazione sessuale,
operativa, operante in ogni momento12, perché qualsiasi riferimento arrivi intorno a questa dimensione, noi siamo lì e la stiamo
vivendo, e questo ci impone di comportarci da adulti autorevoli e competenti."

https://www.agesci.it/wp-content/upl...rto-Pellai.pdf

[Breakthru]

Te lo chiedo seriamente: secondo te anche il professor Pellai, il filosofo Galimberti, lo psicoterapeuta Recalcati e la dottoressa Graziottin hanno avuto problemi da piccoli?
Io ci sta', ma loro? Cavolo, sono la crema...il non plus ultra degli esperti in materia!!!

Quando affermano certe cose, stanno forse solamente proibendo qualcosa? Stanno vietando la Sessualità? La stanno demonizzando?!?!
O non piuttosto stanno suggerendo un modo nuovo, più a misura d'uomo, per vivere questo Dono immenso che abbiamo?

"Preadolescenti e adolescenti sono sottoposti a continue e pressanti sollecitazioni che li spingono a volere tutto e subito, a fare tutto troppo presto e a esporsi a pericoli di cui non comprendono la portata. Immersi nel flusso dei social network, sono indotti a combattere contro il proprio corpo (convincendosi di dover essere sempre belli e sexy), contro gli amici (per sembrare più grandi e migliori), contro se stessi (entrando in una spirale di comportamenti promiscui e rischiosi). La tecnologia rende accessibili in un clic contenuti ed esperienze che i giovanissimi non sono in grado di capire e gestire, finendo così per farsi un’idea distorta della sessualità e mettendo a rischio la propria salute fisica e psicologica.

Sexting, pornografia, adescamento online e sessualizzazione precoce sono temi di cui si sente parlare sempre più di frequente, ma davanti ai quali i genitori sono spesso disarmati. Grazie a questo volume, anche gli argomenti più complessi potranno essere affrontati e prevenuti in famiglia, senza reticenze e tabù, in un’atmosfera di dialogo aperto e costruttivo in cui gli adulti sappiano riconquistare un ruolo educativo. Alberto Pellai fornisce a genitori e insegnanti gli strumenti utili per captare i messaggi e affrontare comportamenti a rischio, in un manuale che prende le mosse da una serie di casi reali per offrire spunti di riflessione, consigli pratici e risposte sui temi caldi."

https://www.deagostinilibri.it/libri...-troppo-presto

hai preso il titolo di un libro e lo hai fatto diventare il tuo Leitmotiv

[conogelato]

Ti ha già risposto Vega e concordo con il suo discorso.

Chi non fa più figli?
L'italiano oppure l' essere umano nel mondo?
Tu fai un discorso di denatalità limitato a? l'Occidente? E in particolare Italia suppongo, dove ci sono più cristiani, ma non guardi che nel mondo oramai siamo più di 8 miliardi! Dove esistono religioni diverse....anche atei....paura che la cristianità sparisca?
Ti sembra che siamo in estinzione?
Di che ti preoccupi dunque se siamo TUTTI figli di DIO? Ben 8 miliardi!
Continui a fare discorsi assurdi, oggi non si sfornano più figli come conigli, si cerca di dare loro una stabilità e serenità famigliare ed economica possibilmente o comunque almeno il necessario e non andare a carità del comune o servizi sociali per poterli mantenere o farli andare a scuola. Non puoi dire che un figlio non costa per tutta la crescita e durata della sua formazione scolastica anche senza comprargli l' ultimo telefono di moda o il capo firmato.
Sperando poi di avere dei nonni in buona salute che sono un prezioso aiuto, anche economico e che non tutti hanno o su cui possono contare.
E non puoi neanche sapere se molti rinunciano o rinviano una maternità e paternità con estrema sofferenza.

Lady sono d'accordo, davvero: ci sono casi e casi. Ma a lanciare l'allarme demografico non è certo solo la Chiesa. Se vai sul sito dell'INPS troverai una semplice proiezione matematica: il sistema non reggerà più l'invecchiamento progressivo della popolazione. Siamo una nazione di vecchi. I nuovi nati sono davvero troppo pochi per permettere il giusto equilibrio....
Ma qua siamo in spiritualità e il discorso si allarga a considerazioni molto più profonde. Etiche. Esistenziali.
Come aprirsi alla Vita se, dentro, non la possediamo?
Come dare la Vita se pensiamo che sia il denaro e non l'Amore a far girare il mondo?
Le parole di Gesù Cristo hanno il compito di svegliarci, di rimetterci in carreggiata! Qualcuno (più o meno a nostra insaputa) ci ha narcotizzato e ingannato.

[conogelato]

ohhhh Alberto Pellai favorevole all'educazione alla sessualità a partire dalla scuola dell'infanzia, pure se, se non mi sbaglio, è cattolico

Ma anch'io cara sono favorevole, ci mancherebbe! Ma la scuola deve supportare la Famiglia. È innanzitutto la Famiglia ad essere depositaria della missione educativa. Non può limitarsi a delegare....

Ciao, esco. Buona Pasqua!
Buona Pasqua anche a te, Ladyhawke!

[Vega]

Se dovete raccontare le cavolate antropologico-sessuali in famiglia ed in parrocchia, meglio soprassedere.

[axeUgene]

Te lo chiedo seriamente: secondo te anche il professor Pellai, il filosofo Galimberti, lo psicoterapeuta Recalcati e la dottoressa Graziottin hanno avuto problemi da piccoli?
Io ci sta', ma loro? Cavolo, sono la crema...il non plus ultra degli esperti in materia!!!

Quando affermano certe cose, stanno forse solamente proibendo qualcosa? Stanno vietando la Sessualità? La stanno demonizzando?!?!
O non piuttosto stanno suggerendo un modo nuovo, più a misura d'uomo, per vivere questo Dono immenso che abbiamo?

aridalli col "dono"...
dove parlano di dono quelli ?

intanto, non rispondi - nòva... - al cosa si perde, che ti chiedevo;

guarda che questa cosa è dirimente in termini di educazione; ci fossero qui quegli esperti sarebbero sicuramente d'accordo con me; non perché io dica chissà cosa di illuminato, ma perché chiunque frequenti un minimo la materia psicologica sa perfettamente di che si tratta, per primi gli esperti;

quelli distinguono chiaramente il normale - la norma - dal patologico; una vita sessuale normale significa, in termini concreti, che una volta raggiunta la maturità biologica si facciano esperienze ordinarie - nella norma - affrontando normali problemi, identità, insicurezze, ecc... che sono l'ordinario percorso formativo;

poi ci sono le patologie, che sono i comportamenti anomali, per definizione una frazione, altrimenti sarebbero la "normalità"; quanto a certe anomalie, si possono certamente individuare circostanze attuali che hanno un impatto negativo, e su questo non ci piove;
ma va anche considerato che non esiste un passato migliore; perché nel passato c'erano anomalie diffuse altrettanto negative, come sempre;

qui, ti rispondono picche dei genitori, che prima di essere tali sono stati figli; persone normali, niente affatto eccentriche o estreme, come normale, pure troppo, sono anche io;
se queste madri e padri non avvertono il tuo allarme, né leggono come te il testo degli esperti, dovresti porti il problema del perché ti pare di vedere centinaia di automobilisti contromano in autostrada.

[Vega]

Lady sono d'accordo, davvero: ci sono casi e casi. Ma a lanciare l'allarme demografico non è certo solo la Chiesa. Se vai sul sito dell'INPS troverai una semplice proiezione matematica: il sistema non reggerà più l'invecchiamento progressivo della popolazione. Siamo una nazione di vecchi. I nuovi nati sono davvero troppo pochi per permettere il giusto equilibrio....
Ma qua siamo in spiritualità e il discorso si allarga a considerazioni molto più profonde. Etiche. Esistenziali.
Come aprirsi alla Vita se, dentro, non la possediamo?
Come dare la Vita se pensiamo che sia il denaro e non l'Amore a far girare il mondo?
Le parole di Gesù Cristo hanno il compito di svegliarci, di rimetterci in carreggiata! Qualcuno (più o meno a nostra insaputa) ci ha narcotizzato e ingannato.

Non fare il manicheo, o l'amore o il denaro, che sai benissino le difficoltà che ognuno affronta, sia come singolo che come parte di una famiglia per campare, i soldi che ci vogliono, il costo di tutto.
Se mettersi in carreggiata vuol dire giocare a fare i poveri, tanto qualcosa pioverà, qualcuno porvvederà, anche no. Che fare gli schizzinosi sui soldi, quelli che poi servono a tappare il buco, non ha nessun senso così come il male di avere due stipendi (che fra le righe è un dire pure che lavorare è sbagliato).
La sveglia non la vedo in questi discorsi, Gesù o non Gesù.

[restodelcarlino]

hai preso il titolo di un libro e lo hai fatto diventare il tuo Leitmotiv

lo avrà letto?

Inutile chiederglielo, chiedendo un evangelico "si-no" come risposta. Poi ti "ignora".

[Breakthru]

lo avrà letto?

Inutile chiederglielo, chiedendo un evangelico "si-no" come risposta. Poi ti "ignora".

e' un uomo molto impegnato, non ha molto tempo, legge solo i titoli e da lì capisce tutto il testo, spero non inizi a cucinare la torta della Nonna

[Breakthru]

Ma anch'io cara sono favorevole, ci mancherebbe! Ma la scuola deve supportare la Famiglia. È innanzitutto la Famiglia ad essere depositaria della missione educativa. Non può limitarsi a delegare....
!

bene!
In che modo obblighi la famiglia ad occuparsi dell'educazione affettivo/sessuale dei figli?

Fai dei corsi obbligatori per i genitori? Anche perché non è detto che i genitori siano adeguatamente preparati, è certo che molti di loro non hanno avuto loro stessi un'educazione affettivo/sessuale, senza considerare che alcuni hanno pudore, altri non hanno un vocabolario adeguato...

In che modo obblighi la famiglia ad occuparsi dell'educazione affettivo/sessuale dei figli?

[Vega]

legge solo i titoli e da lì capisce tutto il testo

Sono i superpoteri di Cono!