Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
Via Cono, che eri e sei preoccupato di quello che avresti o non avresti mangiato, bevuto, indossato e così gli altri della famiglia. Se rimanevi senza lavoro, hai voglia a cantare di non affannarsi.
Il problema è come hai spiegato la questione. Sembra uno si voglia mettere nella condizione di fare lo "splendido", di fare il povero o quello che snobba i soldi, per vedere segni divini e fare il bravino della classe. Salvo poi avere quella fetta di soldi e beni mancanti, che uno fa finta di schifare ma necessari (mica ti se fatto la barca o la Ferrari, no?), da altre fonti.
A che serve mettersi volutamente nel bisogno, nei problemi e metterci anche i figli se uno può onestamente cercare di provvedere a sè e alla famiglia e lasciare la Provvidenza a chi ne ha bisogno e ci si trova suo malgrado?
Nostro Signore non demonizza il denaro in sé, Laura: ma l'attaccamento smodato, l'idolatria, il culto....
Ci dice: mettete al primo posto Dio, abbiate fede in Dio: e tutto il resto verrà.
Io sono rimasto, senza lavoro: e Dio ha provveduto!
Non l'ho cercata io, la disoccupazione.
Siamo rimasti, nel lutto, dopo la morte di nostra figlia: e Dio ha provveduto! Non l'abbiamo cercato noi un tale evento.
Abbiamo vissuto in tutti questi anni con un solo stipendio: e Dio ha provveduto!
Non abbiamo scelto noi di avere cinque figli, sono quelli che Dio ha voluto donarci nel Suo Amore....

Se solo concedessimo a Dio uno spiraglio per entrare nelle nostre Vite, potremmo tutti quanti sperimentare meraviglie!!!