King ha scritto
i luoghi non hanno un valore intrinseco se non quello che gli attribuiamo.
Dark ha scritto
Il valore di ogni luogo - lasciando perdere ovviamente quello che può essere il valore artistico e storico - ha senso nella misura in cui esso suscita in noi emozioni, ricordi, sensazioni. Vi sono luoghi per ognuno di noi importantissimi e ricchi di emozioni in cui altri non vedranno mai nulla che li induca a fermarvisi più di qualche istante. Si tratta di percezioni molto soggettive,


Le percezioni e le convinzioni soggettive riguardo persone o luoghi vengono idealizzate.
Sono d’accordo.

L'idealizzazione induce l’individuo all’affettività verso una persona o un luogo. Lo so per esperienza personale…

Questo processo mentale inizia quando consideriamo soltanto gli aspetti positivi.

Idealizzare le persone che non si conoscono personalmente (come cantanti, attori,...) è una tendenza tipica dell'adolescenza.

Nell’ambito della relazione amorosa il/la potenziale partner diventa un ideale di perfezione. In questo caso il bisogno di mettere sul piedistallo l'altro/a rivela la carenza di autostima

Quando l’idealizzazione è eccessiva non ci fa considerare la realtà con oggettività.

All'inizio di una storia d'amore l’idealizzazione è normale e induce all’innamoramento.

C’è chi idealizza il/la partner per un profondo bisogno di attaccarsi emotivamente.

Penso che oltre all’idealizzazione dipenda anche dall’autosuggestione positiva verso una persona o un luogo. Il soggetto crede in aspetti e circostanze che non corrispondono alla realtà.