Ah, se ci fossi io....

[restodelcarlino]

....ma anche no, come cita il tormentone alla moda.
Per motivi miei, personalculturalstoricofamiliari, seguo l'evoluzione sismico-vulcanica campana.
No, non vado appresso ai millenaristi recentemente messi in quarantena, no.
Seguo
http://terremoti.ingv.it/
In particolare riferimento all'area vesuviana e puteolana.
E sembra che non tiri una buona aria.
Esistono organizzazioni, enti e...concretamente, persone che hanno l'incarico di seguire i fenomeni e....decidere.
No, non vorrei proprio essere al loro posto, momento venuto.
Momento malaugurato. Ma che verrà. E' sicuro. Indipendentemente da "millenarismi".
E' scientificamente provato che un fenomeno tellurico/eruttivo nella zona vesuvio-puteolana (che sono 2 zone indipendenti) sarebbe catastrofico. La storia lo conferma.
E' scientificamente provato che la probabilità del suo verificarsi é alta. E cresce col passare del tempo.
Le misure, nella loro evoluzione, confermano.
Sono coinvolte circa 3 milioni di persone (al minimo).
Ci sarà uno. Ed uno solo. Che dovrà dire: "Evacuare". O tacere.
Bé, non vorrei proprio essere io.
Voi?

[conogelato]

È on line un dettagliato piano di evacuazione, RDC. Prima cosa raccomandata, mantenere la calma.

[restodelcarlino]

È on line un dettagliato piano di evacuazione, RDC. Prima cosa raccomandata, mantenere la calma.

Cono, ti rendi conto dell'umorismo macabro di quanto scrivi?

Un mio collega, "Ingegnere di turno" in un petrolchimico, é incanutito a 35 anni, in una notte.
Fuga di etilene con incendio.
Procedura esistente, ben fatta da competenti, conosciuta a memoria, nei minimi dettagli (ne era co-autore: sono cose che si stilano in gruppo multidisciplinare) ed applicata correttamente. Da personale competente, esperto ed addestrato.
Un incidente da niente. Né morti, né feriti.

....mantenere la calma....
Non so se ridicolo, grottesco, patetico o idiota.

[doxa]

Carlino ha scritto:

Ci sarà uno. Ed uno solo. Che dovrà dire: "Evacuare". O tacere.
Bé, non vorrei proprio essere io.

Sarà fratel Cono a dare l’ordine di evacuazione. Egli è in permanente collegamento con colui che tutto vede e tutto può.

Da aggiungere che anche Roma non “riposa in pace”. L’area del vulcano laziale (con i laghi di Albano e Nemi nei crateri secondari) è soltanto dormiente. I Colli Albani sono zona sismica…

Permettimi di aggiungere alcune foto e notizie che ho nei miei documenti virtuali.



Il gruppo montuoso Somma - Vesuvio visto dal golfo di Napoli. Sulla sinistra il bordo superiore di quel che era il vulcano originale, poi denominato Monte Somma.







Area vulcanica Monte Somma-Vesuvio

Il Monte Somma, il rilievo montuoso alto 1132 metri, è caratterizzato da sette cime, dette cognoli, che in alcuni casi vengono chiamate come le città sui cui si affacciano. Un esempio è rappresentato dai Cognoli di Ottaviano, una cittadina in provincia di Napoli.

Nell’area del Monte Somma e Vesuvio, un tempo esisteva un solo vulcano, alto circa 2000 metri e distrutto da una serie di crolli avvenuti tra 18.000 e 8.000 anni fa, durante tre "eruzioni pliniane" (con riferimento a Plinio il Vecchio e al nipote, Plinio il Giovane.

Di questo antico vulcano rimane solo una parte della parete del versante settentrionale, denominata Monte Somma.



Dallo sprofondamento del Somma-Vesuvio fu generata una caldera, denominata "Valle del Gigante", divisa in "Valle dell'Inferno" (ad est) e "Atrio del Cavallo" (ad ovest).

Il complesso Somma-Vesuvio è un vulcano all’interno di un altro vulcano. La camera magmatica dei due vulcani è la stessa, a circa 8-10 km di profondità e secondo alcuni studiosi ha un’estensione di 400 chilometri quadrati.



Il Vesuvio, o più propriamente il Somma-Vesuvio, è un vulcano di medie dimensioni che raggiunge un’altezza massima di 1.281 m s.l.m. Esso è costituito dal più vecchio vulcano del Monte Somma, la cui parte sommitale sprofondò generando una caldera, e dal più recente vulcano del Vesuvio, cresciuto all’interno di questa caldera. L’immagine mostra la ricostruzione qualitativa del profilo originario dell’antico vulcano del Somma.


L’eruzione di Pompei (79 d.C.)

L'eruzione del 79 d.C. del Vesuvio è la più nota eruzione vulcanica della storia. Essa fu descritta da Plinio il Giovane in due lettere in cui raccontava le tragiche circostanze della morte dello zio, Plinio il Vecchio, partito con una nave dal porto militare di Miseno (Campi Flegrei) per portare soccorso agli abitanti di Pompei a seguito dell'eruzione. Da qui il termine eruzione pliniana per questo tipo di fenomeno particolarmente violento e distruttivo. In epoca romana, all'inizio del primo millennio, il Vesuvio non era considerato un vulcano attivo e alle sue pendici c'erano insediamenti umani.

Sebbene nel 62 d.C. l'area vesuviana fosse stata colpita da un forte terremoto e da evidenti deformazioni del suolo, non fu ipotizzato che l'area potesse avere una natura vulcanica.

L'eruzione di Pompei smantellò una consistente parte del gruppo montuoso Somma-Vesuvio creando un'ampia caldera il cui centro era quasi del tutto coincidente con l'attuale cratere del Vesuvio.

[restodelcarlino]

Carlino ha scritto:


Tranquillo ! Sarà frà Cono da Empoli a dare l’ordine.

Calma e gesso. Bevete lentamente un bicchier d'acqua (Uliveto). Ed ora, tutti insieme: "Padre nostro..."
E' in rete?

[doxa]

Si Carlino. In rete puoi trovare molte foto e notizie sui vulcani italiani

[restodelcarlino]

Si Carlino. In rete

mi riferivo alle disposizioni di Cono , quale gestore di crisi

[efua]

Cono, gestore di crisi e’ proprio un final touch
Con una eruzione imminente vuoi che non si sta sereni?
Seguo anche io la situazione e credo che la cosa stia prendendo una piega di una certa importanza
Del piano di evacuazione mi impensierisce ogni cosa
Prima di tutto se e’ realisticamente attuabile alle condizioni esistenti
Io non vorrei trovarmi al Valico di Chiunzi a godermi lo spettacolo eruttivo

[LadyHawke]

....ma anche no, come cita il tormentone alla moda.
Per motivi miei, personalculturalstoricofamiliari, seguo l'evoluzione sismico-vulcanica campana.
No, non vado appresso ai millenaristi recentemente messi in quarantena, no.
Seguo
http://terremoti.ingv.it/
In particolare riferimento all'area vesuviana e puteolana.
E sembra che non tiri una buona aria.
Esistono organizzazioni, enti e...concretamente, persone che hanno l'incarico di seguire i fenomeni e....decidere.
No, non vorrei proprio essere al loro posto, momento venuto.
Momento malaugurato. Ma che verrà. E' sicuro. Indipendentemente da "millenarismi".
E' scientificamente provato che un fenomeno tellurico/eruttivo nella zona vesuvio-puteolana (che sono 2 zone indipendenti) sarebbe catastrofico. La storia lo conferma.
E' scientificamente provato che la probabilità del suo verificarsi é alta. E cresce col passare del tempo.
Le misure, nella loro evoluzione, confermano.
Sono coinvolte circa 3 milioni di persone (al minimo).
Ci sarà uno. Ed uno solo. Che dovrà dire: "Evacuare". O tacere.
Bé, non vorrei proprio essere io.
Voi?

Non solo non vorrei essere io ma neanche essere nei paraggi o abitare nelle zone interessate.
Prevedo che in occasione di evento tellurico ed eventualmente eruzione esplosiva del Vesuvio con 3 milioni di persone da evacuare ci sarebbero/saranno comunque un sacco di vittime.
Lo dico da totale ignorante eh.

Se si potesse prevedere con largo anticipo ci sarebbero sempre persone che non vorrebbero abbandonare le proprie case, i propri averi, magari sottovalutando il pericolo.
Non fu così anche in passato?
Sempre che si possa prevedere un evento catastrofico con largo anticipo.
Con quanto anticipo si può prevedere un' alluvione, un terremoto distruttivo o un'eruzione?

Quale mezzo usare per raggiungere tutti ma proprio tutti gli abitanti da allertare e mettere in sicurezza?
E poi chi dovrebbe controllare che gli abitanti seguano i piani di evacuazione e messa in sicurezza? La protezione civile? O sistemi più tecnologici? Entrambi?

In Lombardia ad esempio sta per essere effettuato un test (19 settembre) attraverso un sistema di allarme pubblico che invierà un messaggio( test) sonoro a tutti i cellulari che agganciano la cella in una determinata zona, in questo caso l'intero territorio lombardo.
Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e permetterà, una volta superata la fase di sperimentazione, di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema di allerta è in fase di sperimentazione; quando sarà operativo si attiverà in caso di maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari, incidenti in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici come specificato sul sito della regione. Non è necessario iscriversi né installare app, sfrutta l'aggancio delle celle di telefonia mobile di tutti gli operatori e di tutti i telefoni in una determinata zona, però sembrerebbe avere dei limiti, ad esempio zone non raggiunte da copertura mobile.
Pare che il test sia già stato effettuato in altre regioni prima della Lombardia.
Una volta verificato, aggiustato ed entrato in vigore mi domando con quanto anticipo in caso di catastrofe?

Sarài sicuramente utile, ma già dai commenti sui social si legge che molti temono di essere spiati, controllati da qualche fantasmagorico sistema o organizzazione governativa, come se ogni giorno semplicemente frequentando i social non venissero tracciati, spiati. Poi ci sono quelli che non vogliono proprio saperne e terranno il cellulare spento nell'orario previsto per il test, per non parlare di chi proprio non vuol saperne di notifiche di allarmi vari.

Questo fa comprendere che se anche ci fosse la possibilità di allertare per tempo la popolazione ma quanti ascolterebbero e prenderebbero sul serio un eventuale allert?

[conogelato]

Qua potete trovare tutto, amici ed amiche. Nei minimi dettagli.

https://www.pomiglianoprotezionecivi...genza-vesuvio/

[restodelcarlino]

Qua potete trovare tutto, amici ed amiche. Nei minimi dettagli.

https://www.pomiglianoprotezionecivi...genza-vesuvio/

Tutto quello che si deve sapere. Necessario e sufficiente. In particolar modo, i "minimi dettagli"

Credo tu non abbia la minima idea di cosa sia un "Piano di emergenza" degno di questo nome.
Per un "Incidente grave", in un sito "Seveso 2" (che é peto di mosca in confronto all'eruzione del Vesuvio o della Solfatara)...un centinaio di pagine.

Questo, per sottolineare quanto la tua "banalizzazione" della decisione che "qualcuno" (e sarà solo, in quel momento....e ancora di più dopo, per "giustificarsi" davanti ai "giudici del dopo", comodi in poltrona) dovrà prendere, sia ingiusta, in quanto inconsapevole (evidentemente) di cosa significhi "assumere responsabilità".

[Kanyu]

Questo modo che ha Cono di procedere nel minimizzare le cose ha dell'assurdo.
Peraltro, come più volte ha ribadito: "c'è un disegno per tutto... tutto accade per volontà di Dio..."
roba da scompisciarsi dalle risate ...

Mettere la religione dentro ogni faccenda è ridicolo... neanche fosse un fondamentalista islamico

[efua]

E’ un fondamentalista cattolico
Sono equivalenti

[doxa]

Caro Cono, coraggioso combattente che non ti lasci sopraffare dalle critiche

Dillo agli "astanti" che "il 24 settembre del 2008 il Cardinale Crescenzio Sepe (in quel tempo arcivescovo della diocesi di Napoli) ha "sentito la necessità" di far deporre in cima al vulcano un quadro raffigurante la Madonna di Pompei e una targa con una preghiera che a distanza di 15 anni è puntellata da ex voto di fedeli. Perché sarà pure innocuo questo Vesuvio ma se ci butta un occhio la Madonna Di Pompei si sta tutti più sereni".

[Bauxite]

Non vorrei essere chi decide né chi vive le decisioni.

https://www.quotidiano.net/napoli/it...pania-hsvbm9j2

Oggi ne parlavo con un'amica
Una volta capito che questo sistema funziona, cosa facciamo?
Una campagna di sensibilizzazione che spiegasse alle persone, sul luogo di lavoro, a scuola, i comportamenti utili e non utili?
Accettare come inevitabile qualcosa che è "strutturalmente" parte del territorio?
Accettare e informare?

Cono, in merito al tuo "mantenere la calma", volevo dirti che lo facciamo già.
Guarda Carlino come ha mantenuto la calma... impeccabile.