Pagina 1 di 2 1 2 UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 34

Discussione: Poter scegliere o dover scegliere.

Visualizzazione Ibrida

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1

    Poter scegliere o dover scegliere.

    La LIBERTA’ è positiva quando PUOI scegliere;è negativa quando DEVI scegliere.

    Da quando l’uomo ha voluto avere coscienza del bene e del male ed è uscito dal suo Eden è iniziata l’eterna lotta tra il bene e il male,l’eterno supplizio della scelta.
    Proprio perché nessuno lo manovra (né Dio né l’avversario) è lasciato nella condizione di poter scegliere,di essere padrone della propria volontà.

    Magari l’uomo fosse una marionetta contesa tra due forze avverse:non avrebbe nessuna responsabilità per le scelte,nessun rimorso.
    Dio illumina solo chi vuole essere illuminato.

    Nella nostra società,secondo le convenzioni umane non c’è un “poter scegliere” ma un “dover scegliere”:sempre scelta è ma è diversa.
    Devo scegliere tra ciò che la società in cui vivo mi permette e mi propone(scegliere il partito politico tra quelli che ci sono,scegliere il capo di moda tra gli attuali,il programma tv tra quelli proposti ecc)
    Pensiamo anche alle manovre che condizionano le scelte(pubblicità,inganni economici..)
    Per i culti religiosi può verificarsi la stessa cosa(mi adeguo perché ho scelto questa fede,questa setta ecc)
    E’ in queste scelte che io mi sento una marionetta perché le devo fare.

    Riguardo le scelte spirituali mi sento più libera anche se più responsabile delle conseguenzeosso ma non devo!
    Il problema del dovere in ambito religioso riguarda il cattivo insegnamento delle chiese che si mettono al posto di Dio imponendo ciò che non dovrebbero imporre per non intaccare il poter scegliere umano(obblighi o divieti inerenti le varie confessioni)

    Se sei cristiano sei associato alla Messa,al rosario ai preti più che al Cristo.
    Se sei musulmano sei associato a tutte le regole che quella fede comporta.
    Questo è ancora un dover scegliere che significa anche darsi un’etichetta e per quella essere giudicati.

    Qui entra anche in ballo l’anticlericalismo.
    Anticlericale non vuol dire ateo.
    Ci sono molti credenti anticlericali cioè in discordanza con le chiese.
    Gesù stesso era un anticlericale del suo tempo ma rispettava la Volontà di Dio anche attraverso le leggi umane a cui si adeguava se non contrastavano con il Volere Divino.
    Ciò significa che non si richiede un’anarchia religiosa,un fai da te;è giusta l’appartenenza ad un gruppo ma non con atteggiamenti di servilismo o di adeguamento a regole assurde. Se vieni cacciato Dio ti ama lo stesso.
    Tutti noi vorremmo un Dio a nostra immagine,secondo i nostri comodi,le nostre idee che facesse ciò che noi non possiamo ma evidentemente la nostra realtà è diversa dalla sua(altrimenti saremmo già nel Suo Regno).
    Noi ci creiamo(o neghiamo) un idolo quando abbiamo delle pretese e vogliamo essere accontentati.

    Anche il mafioso vuole un Dio che lo protegga e fa le processioni ma Dio chi deve accontentare chi vuole bianco o chi vuole il contrario?
    Certo il Dio che abbiamo in mente è Bontà e dovrebbe far trionfare la Bontà ma allora dov’è il poter scegliere dell’individuo?

    Qual è il concetto che abbiamo di Bontà?
    Ciò che per uno è bene per altri può essere male(per un musulmano è bene la donna che fa il bagno vestita,per altri questo può essere più un male che un bene)
    Si pone nuovamente il dovere della scelta a seconda della propria cultura.

    Quando si può scegliere si opta per ciò che fa meno danno agli altri: è bene quando si procura gioia a chiunque e male quando si fa soffrire chiunque.
    Ciò si pone al di sopra di qualsiasi culto o manifestazione dell’eventuale gruppo religioso di cui si fa parte.Se il culto piace non è da scartare ma è solo la cornice di un quadro.

    Ognuno ha il suo concetto di Dio(anche in negativo) ma è idolatrico perché nessuno di noi lo può conoscere veramente neanche i grandi santi.
    Cosa possiamo fare,cosa possiamo scegliere?
    Non dobbiamo scegliere niente ma POSSIAMO credere,fidarci e non pretendere nonostante gli eventi avversi.

    Chi non ha fede in Dio può credere in se stesso,portare avanti la vita affrontando ciò che comporta,trovando soluzioni senza rancori o avversità verso chi sente che c’è Qualcuno e giudicando le persone non le etichette che affibbiamo loro.

    Secondo la società lo scienziato DEVE scegliere scienza o spiritualità.
    Secondo Dio lo scienziato PUO’ scegliere: o vivi solo per la scienza o dai qualcosa anche a me che della scienza sono autore.
    Nessuno deve essere contro nessuno;l’0uomo deve essere ciò che sente e vuole.
    Le leggi umane bloccano la criminalità ma non la coscienza:là si va oltre.

    Chi scrive su questo forum ha un’affinità con lo spirito se non altro per criticarlo. Quando si critica qualcosa ci si interessa. Se così non fosse sarebbe totalmente disinteressato,se ne farebbe un baffo di ciò che scrivono i credenti gli atei e gli anticlericali batostati e ingannati da chiese colpevoli e non perderebbe tempo per confronti che conducono sempre allo stesso punto o si riducono ad un gioco il cui vincitore è chi ha l’ultima parola o mette in scacco l’altro(cosa che può succedere con qualsiasi argomento)

    Nei giochi non manca Cono che è colpevolizzato per la sua strenua difesa alla chiesa cattolica ma a volte bisognerebbe considerare la persona togliendola da un contesto che non piace
    Comunque penso che anche gli avversari lo ricerchino altrimenti come DISCUTERE?

    Mi sono dilungata veramente troppo e mi scuso;se avete la pazienza di arrivare in fondo vi ringrazio:saluto tutti.

  2. #2
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,362
    Secondo la società lo scienziato DEVE scegliere scienza o spiritualità.
    Non mi risulta che la società obblighi uno scienziato a tale scelta, neanche in ambito medico. Certo è che se uno scienziato dice di aver trovato conferme nella scienza dell'esistenza di dio allora deve darne prova scientifica e la prova deve essere ripetibile da chiunque e dare sempre lo stesso risultato


    Secondo Dio lo scienziato PUO’ scegliere: o vivi solo per la scienza o dai qualcosa anche a me che della scienza sono autore.
    Posso chiederti da dove desumi questa volontà divina?

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    Non mi risulta che la società obblighi uno scienziato a tale scelta, neanche in ambito medico. Certo è che se uno scienziato dice di aver trovato conferme nella scienza dell'esistenza di dio allora deve darne prova scientifica e la prova deve essere ripetibile da chiunque e dare sempre lo stesso risultato




    Posso chiederti da dove desumi questa volontà divina?
    Secondo me Dio chiede allo scienziato ciò che chiede ad ogni persona:dedizione a Lui e poi all'attività che svolge nella vita(qualsiasi essa sia).La persona può scegliere se vivere solo della sua attività o se aggiungere un senso spirituale a ciò che fa.

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,362
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Secondo me Dio chiede allo scienziato ciò che chiede ad ogni persona:dedizione a Lui e poi all'attività che svolge nella vita(qualsiasi essa sia).La persona può scegliere se vivere solo della sua attività o se aggiungere un senso spirituale a ciò che fa.
    Grazie per il chiarimento

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,546
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Secondo me Dio chiede allo scienziato ciò che chiede ad ogni persona:dedizione a Lui e poi all'attività che svolge nella vita(qualsiasi essa sia).La persona può scegliere se vivere solo della sua attività o se aggiungere un senso spirituale a ciò che fa.
    Perfetto!
    amate i vostri nemici

  6. #6
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,546
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    La LIBERTA’ è positiva quando PUOI scegliere;è negativa quando DEVI scegliere.

    Da quando l’uomo ha voluto avere coscienza del bene e del male ed è uscito dal suo Eden è iniziata l’eterna lotta tra il bene e il male,l’eterno supplizio della scelta.
    Proprio perché nessuno lo manovra (né Dio né l’avversario) è lasciato nella condizione di poter scegliere,di essere padrone della propria volontà.

    Magari l’uomo fosse una marionetta contesa tra due forze avverse:non avrebbe nessuna responsabilità per le scelte,nessun rimorso.
    Dio illumina solo chi vuole essere illuminato.

    Nella nostra società,secondo le convenzioni umane non c’è un “poter scegliere” ma un “dover scegliere”:sempre scelta è ma è diversa.
    Devo scegliere tra ciò che la società in cui vivo mi permette e mi propone(scegliere il partito politico tra quelli che ci sono,scegliere il capo di moda tra gli attuali,il programma tv tra quelli proposti ecc)
    Pensiamo anche alle manovre che condizionano le scelte(pubblicità,inganni economici..)
    Per i culti religiosi può verificarsi la stessa cosa(mi adeguo perché ho scelto questa fede,questa setta ecc)
    E’ in queste scelte che io mi sento una marionetta perché le devo fare.

    Riguardo le scelte spirituali mi sento più libera anche se più responsabile delle conseguenzeosso ma non devo!
    Il problema del dovere in ambito religioso riguarda il cattivo insegnamento delle chiese che si mettono al posto di Dio imponendo ciò che non dovrebbero imporre per non intaccare il poter scegliere umano(obblighi o divieti inerenti le varie confessioni)

    Se sei cristiano sei associato alla Messa,al rosario ai preti più che al Cristo.
    Se sei musulmano sei associato a tutte le regole che quella fede comporta.
    Questo è ancora un dover scegliere che significa anche darsi un’etichetta e per quella essere giudicati.

    Qui entra anche in ballo l’anticlericalismo.
    Anticlericale non vuol dire ateo.
    Ci sono molti credenti anticlericali cioè in discordanza con le chiese.
    Gesù stesso era un anticlericale del suo tempo ma rispettava la Volontà di Dio anche attraverso le leggi umane a cui si adeguava se non contrastavano con il Volere Divino.
    Ciò significa che non si richiede un’anarchia religiosa,un fai da te;è giusta l’appartenenza ad un gruppo ma non con atteggiamenti di servilismo o di adeguamento a regole assurde. Se vieni cacciato Dio ti ama lo stesso.
    Tutti noi vorremmo un Dio a nostra immagine,secondo i nostri comodi,le nostre idee che facesse ciò che noi non possiamo ma evidentemente la nostra realtà è diversa dalla sua(altrimenti saremmo già nel Suo Regno).
    Noi ci creiamo(o neghiamo) un idolo quando abbiamo delle pretese e vogliamo essere accontentati.

    Anche il mafioso vuole un Dio che lo protegga e fa le processioni ma Dio chi deve accontentare chi vuole bianco o chi vuole il contrario?
    Certo il Dio che abbiamo in mente è Bontà e dovrebbe far trionfare la Bontà ma allora dov’è il poter scegliere dell’individuo?

    Qual è il concetto che abbiamo di Bontà?
    Ciò che per uno è bene per altri può essere male(per un musulmano è bene la donna che fa il bagno vestita,per altri questo può essere più un male che un bene)
    Si pone nuovamente il dovere della scelta a seconda della propria cultura.

    Quando si può scegliere si opta per ciò che fa meno danno agli altri: è bene quando si procura gioia a chiunque e male quando si fa soffrire chiunque.
    Ciò si pone al di sopra di qualsiasi culto o manifestazione dell’eventuale gruppo religioso di cui si fa parte.Se il culto piace non è da scartare ma è solo la cornice di un quadro.

    Ognuno ha il suo concetto di Dio(anche in negativo) ma è idolatrico perché nessuno di noi lo può conoscere veramente neanche i grandi santi.
    Cosa possiamo fare,cosa possiamo scegliere?
    Non dobbiamo scegliere niente ma POSSIAMO credere,fidarci e non pretendere nonostante gli eventi avversi.

    Chi non ha fede in Dio può credere in se stesso,portare avanti la vita affrontando ciò che comporta,trovando soluzioni senza rancori o avversità verso chi sente che c’è Qualcuno e giudicando le persone non le etichette che affibbiamo loro.

    Secondo la società lo scienziato DEVE scegliere scienza o spiritualità.
    Secondo Dio lo scienziato PUO’ scegliere: o vivi solo per la scienza o dai qualcosa anche a me che della scienza sono autore.
    Nessuno deve essere contro nessuno;l’0uomo deve essere ciò che sente e vuole.
    Le leggi umane bloccano la criminalità ma non la coscienza:là si va oltre.

    Chi scrive su questo forum ha un’affinità con lo spirito se non altro per criticarlo. Quando si critica qualcosa ci si interessa. Se così non fosse sarebbe totalmente disinteressato,se ne farebbe un baffo di ciò che scrivono i credenti gli atei e gli anticlericali batostati e ingannati da chiese colpevoli e non perderebbe tempo per confronti che conducono sempre allo stesso punto o si riducono ad un gioco il cui vincitore è chi ha l’ultima parola o mette in scacco l’altro(cosa che può succedere con qualsiasi argomento)

    Nei giochi non manca Cono che è colpevolizzato per la sua strenua difesa alla chiesa cattolica ma a volte bisognerebbe considerare la persona togliendola da un contesto che non piace
    Comunque penso che anche gli avversari lo ricerchino altrimenti come DISCUTERE?

    Mi sono dilungata veramente troppo e mi scuso;se avete la pazienza di arrivare in fondo vi ringrazio:saluto tutti.
    Si arriva piacevolmente in fondo, dolce Rachele: grazie!
    Non mi sono in verità mai sentito colpevolizzato, però. Aldilà dei battibecchi e delle diverse vedute su Dio e sulla Religione, il dialogo è sempre stato civile e, molte volte, costruttivo. La Chiesa poi non ha certo bisogno di strenui difensori. Chi la difende, la sovviene e la dirige è unicamente il Cristo.
    amate i vostri nemici

  7. #7
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Si arriva piacevolmente in fondo, dolce Rachele: grazie!
    Non mi sono in verità mai sentito colpevolizzato, però. Aldilà dei battibecchi e delle diverse vedute su Dio e sulla Religione, il dialogo è sempre stato civile e, molte volte, costruttivo. La Chiesa poi non ha certo bisogno di strenui difensori. Chi la difende, la sovviene e la dirige è unicamente il Cristo.
    Sono proprio queste tue stesse parole che denotano un atteggiamento di difesa.
    Quando si parla di Chiesa prendi le sue parti ma intendi la chiesa cattolica o tutte le chiese cristiane perché credo che Cristo protegga tutte le chiese che portano il suo Nome ed annunciano il suo Messaggio indipendentemente dall'organizzazione e dal culto.Se non è così Gesù ha abbandonato gli altri cristiani,l'altra parte del suo gregge?Possono i dogmi separare dei fratelli oppure è la superbia di ognuno di possedere la Verità che ci separa.Questo cristianesimo non piace a Cristo.

    Inoltre mi dispiace se qualcuno è rimasto male perché ho detto che se la prendono troppo spesso con te e per questo mi scuso.Certe parole offensive che ti sono state rivolte le vedo un po più di un battibecco e i post di quest'estate a tuo nome sono un evidente riferimento alla Chiesa a cui appartieni e agli atteggiamenti inerenti.Prendiamola come una satira giocosa ma,scusami ma a me questo tipo di scherzi non piacciono specialmente in assenza della persona interessata.

  8. #8
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,546
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Sono proprio queste tue stesse parole che denotano un atteggiamento di difesa.
    Quando si parla di Chiesa prendi le sue parti ma intendi la chiesa cattolica o tutte le chiese cristiane perché credo che Cristo protegga tutte le chiese che portano il suo Nome ed annunciano il suo Messaggio indipendentemente dall'organizzazione e dal culto.Se non è così Gesù ha abbandonato gli altri cristiani,l'altra parte del suo gregge?Possono i dogmi separare dei fratelli oppure è la superbia di ognuno di possedere la Verità che ci separa.Questo cristianesimo non piace a Cristo.

    Inoltre mi dispiace se qualcuno è rimasto male perché ho detto che se la prendono troppo spesso con te e per questo mi scuso.Certe parole offensive che ti sono state rivolte le vedo un po più di un battibecco e i post di quest'estate a tuo nome sono un evidente riferimento alla Chiesa a cui appartieni e agli atteggiamenti inerenti.Prendiamola come una satira giocosa ma,scusami ma a me questo tipo di scherzi non piacciono specialmente in assenza della persona interessata.
    Ma no, davvero Rachele, ci prendiamo a volte un po' in giro, ma tutto rimane nell' ambito del Rispetto.

    Riguardo alla questione che poni, Dio non solo ama allo stesso modo tutti i cristiani: ama di un amore infinito tutti quanti gli uomini! Siano essi credenti o non credenti. È morto infatti per tutti, senza distinzioni.
    Riguardo alla Verità e alla dottrina però, solo a Pietro promette assistenza perpetua. E di conseguenza alla Chiesa fondata su di lui.
    amate i vostri nemici

  9. #9
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Ma no, davvero Rachele, ci prendiamo a volte un po' in giro, ma tutto rimane nell' ambito del Rispetto.

    Riguardo alla questione che poni, Dio non solo ama allo stesso modo tutti i cristiani: ama di un amore infinito tutti quanti gli uomini! Siano essi credenti o non credenti. È morto infatti per tutti, senza distinzioni.
    Riguardo alla Verità e alla dottrina però, solo a Pietro promette assistenza perpetua. E di conseguenza alla Chiesa fondata su di lui.
    Dov'è,cos'è diventata la chiesa di Pietro?Siamo sicuri che la chiesa attuale corrisponda a quella fondata da Pietro?
    Pietro non si faceva chiamare "santo padre"o"santità" perché aveva sentito Gesù affermare che c'è un solo Padre in Cielo e che nessuno doveva essere chiamato tale.Anche la santità è stabilita da Dio e non è un attributo da dare facilmente.
    Pietro non avrebbe mai usato i termini "eccellenza" o "eminenza"di cui si onorano i prelati perché ha visto Gesù lavargli i piedi con la raccomandazione di fare come lui non solo simbolicamente(come il giovedì santo) ma sempre:Altro che baciamani! Pietro era primus inter pares. Inoltre non avrebbe mai accettato ricchezze per sé o i suoi collaboratori ma avrebbe condiviso le offerte con il suo "gregge".Ci sono somme ingenti nelle banche vaticane ed anche estere e la carità che viene fatta è una goccia nell'oceano.
    La chiesa che si definisce di Pietro dovrebbe rinnovarsi dopo secoli di errori a ciò che Gesù e Pietro volevano;ci dovrebbe essere un vero sconvolgimento che nessuno vuole o ha il coraggio di fare perché gli interessi sono tanti e chi ci provasse farebbe la fine di Gesù.
    I fedeli si accorgono di questo.Tanti addirittura perdono la fede perché hanno creduto, ci tenevano e sono stati delusi.
    Qui non si tratta di errori individuali che possono essere perdonati perché siamo tutti esseri umani(anche se chi governa la chiesa dovrebbe essere d'esempio di ciò che insegna come un bravo genitore o un maestro)
    Qui si tratta di errori costituzionali di cui tutti sono consapevoli ma nessuno fa niente.Forse Pietro un giorno manderà qualcuno che restituisca l'onore alla sua chiesa così maltrattata.

  10. #10
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,546
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Dov'è,cos'è diventata la chiesa di Pietro?Siamo sicuri che la chiesa attuale corrisponda a quella fondata da Pietro?
    Pietro non si faceva chiamare "santo padre"o"santità" perché aveva sentito Gesù affermare che c'è un solo Padre in Cielo e che nessuno doveva essere chiamato tale.Anche la santità è stabilita da Dio e non è un attributo da dare facilmente.
    Pietro non avrebbe mai usato i termini "eccellenza" o "eminenza"di cui si onorano i prelati perché ha visto Gesù lavargli i piedi con la raccomandazione di fare come lui non solo simbolicamente(come il giovedì santo) ma sempre:Altro che baciamani! Pietro era primus inter pares. Inoltre non avrebbe mai accettato ricchezze per sé o i suoi collaboratori ma avrebbe condiviso le offerte con il suo "gregge".Ci sono somme ingenti nelle banche vaticane ed anche estere e la carità che viene fatta è una goccia nell'oceano.
    La chiesa che si definisce di Pietro dovrebbe rinnovarsi dopo secoli di errori a ciò che Gesù e Pietro volevano;ci dovrebbe essere un vero sconvolgimento che nessuno vuole o ha il coraggio di fare perché gli interessi sono tanti e chi ci provasse farebbe la fine di Gesù.
    I fedeli si accorgono di questo.Tanti addirittura perdono la fede perché hanno creduto, ci tenevano e sono stati delusi.
    Qui non si tratta di errori individuali che possono essere perdonati perché siamo tutti esseri umani(anche se chi governa la chiesa dovrebbe essere d'esempio di ciò che insegna come un bravo genitore o un maestro)
    Qui si tratta di errori costituzionali di cui tutti sono consapevoli ma nessuno fa niente.Forse Pietro un giorno manderà qualcuno che restituisca l'onore alla sua chiesa così maltrattata.
    Rimane Lumen gentium, Rachele: luce delle genti, a prescindere da chi siede sul soglio di Pietro....
    Non ti sembra che Papa Francesco stia proprio riportando la Chiesa alla radicalità del Vangelo?
    amate i vostri nemici

  11. #11
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,362
    Chi scrive su questo forum ha un’affinità con lo spirito se non altro per criticarlo. Quando si critica qualcosa ci si interessa. Se così non fosse sarebbe totalmente disinteressato, se ne farebbe un baffo di ciò che scrivono i credenti gli atei e gli anticlericali batostati e ingannati da chiese colpevoli e non perderebbe tempo per confronti che conducono sempre allo stesso punto o si riducono ad un gioco il cui vincitore è chi ha l’ultima parola o mette in scacco l’altro(cosa che può succedere con qualsiasi argomento)
    Colgo l'occasione per chiarire, almeno per quanto mi riguarda, la mia partecipazione ai forum "spirituali" anche se non credente

    1 - non sono sempre stata non credente
    2 - ho letto qualcosa dell'antico testamento, più volte i vangeli sinottici, ho studiato anche, forse molto di più di molti che si professano credenti e poi cascano sul significato dei dogmi (chiaramente mi riferisco ai cattolici)
    3 - ho parlato con preti, pastori e tdg e altri non cristiani
    4 - ho letto qualcosa anche di altre religioni (molto poco, forse non dovrei neanche citarlo)
    5 - ho frequentato invasati, così mi sono sembrati quelli di rinnovamento (un paio di volte perché proprio non li capisco)

    Penso di essere un poco preparata, molto più della media nazionale (in dottrina cattolica)

    perché intervengo se non credente? Non per affinità con lo spirito che chissà se esiste e chissà se no, intervengo perché la religione, soprattutto in questo paese, attua degli interventi abusivi nell'ambito dei diritti civili, quindi per forza occorre interessarsene
    Ultima modifica di Breakthru; 15-09-2023 alle 11:04 Motivo: punteggiatura e precisazione

  12. #12
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    Colgo l'occasione per chiarire, almeno per quanto mi riguarda, la mia partecipazione ai forum "spirituali" anche se non credente

    1 - non sono sempre stata non credente
    2 - ho letto qualcosa dell'antico testamento, più volte i vangeli sinottici, ho studiato anche, forse molto di più di molti che si professano credenti e poi cascano sul significato dei dogmi (chiaramente mi riferisco ai cattolici)
    3 - ho parlato con preti, pastori e tdg e altri non cristiani
    4 - ho letto qualcosa anche di altre religioni (molto poco, forse non dovrei neanche citarlo)
    5 - ho frequentato invasati, così mi sono sembrati quelli di rinnovamento (un paio di volte perché proprio non li capisco)

    Penso di essere un poco preparata, molto più della media nazionale (in dottrina cattolica)

    perché intervengo se non credente? Non per affinità con lo spirito che chissà se esiste e chissà se no, intervengo perché la religione, soprattutto in questo paese, attua degli interventi abusivi nell'ambito dei diritti civili, quindi per forza occorre interessarsene
    Sicuramente una volta la religione in Italia aveva più influenza nei diritti civili anche in senso negativo.La cosa si è attenuata e qualcuno dirà"meno male".Il problema è che i valori religiosi non sono stati sostituiti dai valori dello Stato,da valori laici(come nel nord Europa) per cui c'è una mancanza di educazione laica come il rispetto per l'altro e l'osservanza delle regole comuni che in Italia si sente.
    Basti pensare alle scuole qualche anno fa in cui era presente un'identità religiosa con il crocifisso,la preghiera mattutina,il presepe a Natale; si festeggiavano alcuni santi mentre adesso l'unico santo per cui si fa vacanza è "san sciopero".L'educazione dei ragazzi purtroppo non è migliorata in quanto ci sono sempre più casi di bullismo e violenze anche sugli insegnanti mancando appunto i valori sostitutivi.
    A proposito degli interventi sui diritti civili il cristianesimo è la religione più soft tra quelle monoteiste.Pensa all'influenza islamica sulle leggi degli Stati con ramadan,divieto di alcool,legge sui matrimoni e sul ruolo delle donne.
    Pensa all'ebraismo con il sabato in cui non si può far funzionare l'ascensore o il frullatore,le leggi sul cibo puro,i legami famigliari.
    Poi ci sono le religioni orientali come l'induismo e il buddismo che hanno delle regole ferree sulle feste collettive,i matrimoni,i funerali ecc.
    Io ho profondo rispetto per tutte le religioni perché la base è l'innalzamento dello spirito verso qualcosa di superiore ma uno Stato che vuole essere laico non può permettere che si che si vada verso l'anarchia o la delinquenza e deve permettere a chi lo vuole la libertà religiosa(come nella Costituzione) e la possibilità di conservare l'identità religiosa del proprio Paese.:In questo bisogna dire che gli altri Stati sono più bravi di noi.I migranti non rinunciano alla loro identità religiosa e si battono per questo mentre noi siamo pronti a venderla per trenta denari.

  13. #13
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,362
    Citazione Originariamente Scritto da Rachele Giacobi Visualizza Messaggio
    Sicuramente una volta la religione in Italia aveva più influenza nei diritti civili anche in senso negativo.La cosa si è attenuata e qualcuno dirà"meno male".Il problema è che i valori religiosi non sono stati sostituiti dai valori dello Stato,da valori laici(come nel nord Europa) per cui c'è una mancanza di educazione laica come il rispetto per l'altro e l'osservanza delle regole comuni che in Italia si sente.
    Basti pensare alle scuole qualche anno fa in cui era presente un'identità religiosa con il crocifisso,la preghiera mattutina,il presepe a Natale; si festeggiavano alcuni santi mentre adesso l'unico santo per cui si fa vacanza è "san sciopero".L'educazione dei ragazzi purtroppo non è migliorata in quanto ci sono sempre più casi di bullismo e violenze anche sugli insegnanti mancando appunto i valori sostitutivi.
    A proposito degli interventi sui diritti civili il cristianesimo è la religione più soft tra quelle monoteiste.Pensa all'influenza islamica sulle leggi degli Stati con ramadan,divieto di alcool,legge sui matrimoni e sul ruolo delle donne.
    Pensa all'ebraismo con il sabato in cui non si può far funzionare l'ascensore o il frullatore,le leggi sul cibo puro,i legami famigliari.
    Poi ci sono le religioni orientali come l'induismo e il buddismo che hanno delle regole ferree sulle feste collettive,i matrimoni,i funerali ecc.
    Io ho profondo rispetto per tutte le religioni perché la base è l'innalzamento dello spirito verso qualcosa di superiore ma uno Stato che vuole essere laico non può permettere che si che si vada verso l'anarchia o la delinquenza e deve permettere a chi lo vuole la libertà religiosa(come nella Costituzione) e la possibilità di conservare l'identità religiosa del proprio Paese.:In questo bisogna dire che gli altri Stati sono più bravi di noi.I migranti non rinunciano alla loro identità religiosa e si battono per questo mentre noi siamo pronti a venderla per trenta denari.

    Sarò più chiara anche io, ovviamente in paesi teocratici l'influenza religiosa è maggiore che in Italia, ma in Italia, democrazia laica, l'ingerenza religiosa è, a mio parere,
    insopportabile

  14. #14
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,546
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    Colgo l'occasione per chiarire, almeno per quanto mi riguarda, la mia partecipazione ai forum "spirituali" anche se non credente

    1 - non sono sempre stata non credente
    2 - ho letto qualcosa dell'antico testamento, più volte i vangeli sinottici, ho studiato anche, forse molto di più di molti che si professano credenti e poi cascano sul significato dei dogmi (chiaramente mi riferisco ai cattolici)
    3 - ho parlato con preti, pastori e tdg e altri non cristiani
    4 - ho letto qualcosa anche di altre religioni (molto poco, forse non dovrei neanche citarlo)
    5 - ho frequentato invasati, così mi sono sembrati quelli di rinnovamento (un paio di volte perché proprio non li capisco)

    Penso di essere un poco preparata, molto più della media nazionale (in dottrina cattolica)

    perché intervengo se non credente? Non per affinità con lo spirito che chissà se esiste e chissà se no, intervengo perché la religione, soprattutto in questo paese, attua degli interventi abusivi nell'ambito dei diritti civili, quindi per forza occorre interessarsene
    Quando al centro ci sono temi etici, come la Pace, la guerra, la Vita, l'accoglienza, il lavoro eccetera, la religione ha pieno diritto di parola, amica Breakthru. Verrebbe altrimenti meno al suo ufficio....alla sua missione: fare presente Dio a questa generazione. Che Dio esiste. E che su tanti temi ha una Parola da dirci, che venga poi ascoltata o meno.
    amate i vostri nemici

  15. #15
    Opinionista L'avatar di Breakthru
    Data Registrazione
    30/04/19
    Messaggi
    3,362
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Quando al centro ci sono temi etici, come la Pace, la guerra, la Vita, l'accoglienza, il lavoro eccetera, la religione ha pieno diritto di parola, amica Breakthru. Verrebbe altrimenti meno al suo ufficio....alla sua missione: fare presente Dio a questa generazione. Che Dio esiste. E che su tanti temi ha una Parola da dirci, che venga poi ascoltata o meno.
    Fino a che si limita a parlare che parli quanto vuole

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato