Vengo citato ede appaio. Quando si fa un'insalata con tutto ciò che c'è disponibile in casa (erbe, sottaceti, tonno, legumi etc. etc.) si chiama MISCAFRANCESCA Immaginate di aver indossato dei capi completamente scoordinati: pantaloncini corti con motivo floreale, stivali da neve e cappello a pois. Oppure - per capirci meglio - entriamo in cucina: preparereste mai un'insalatona abbinando banane, maionese, capperi e piselli? Sperando che la riposta sia "no", possiamo affermare con certezza che si tratti di un'accozzaglia di ingredienti assolutamente casuali. Ecco, se volessi spiegare a chi non è Campano come me in quale contesto si utilizza e cosa vuol dire ammesca francesca farei proprio questi esempi.
A Napoli con parole swemplici è difficile centrare l'obiettivo dell'offesa.
Esempio 1) Figli'è zoccola - qui dipende da chi lo dice e come lo dice, si traduce da se, ma può essere un gran complimento all'intelligenza ed alla creatività del prsonaggio cui è diretto, oppure.......
Lo stesso dicasi per figli'è cantaro dove cantero è il vaso da notte
2) T'hann accirere (ti devono uccidere) perchè non lo fa l'autore? Perchè in realtà se avesse avuto quest'intenzione avrebbe già provveduto, è, invece, un complimento ed augurio di lunga vita
Ce ne sono troppi per elencarli tutti
adesso v'insegno una parola del dialetto partenopeo che ho appreso 40 anni fa e ne avevo più di 40 : ARRASSUSI' -che si traduce in NON SIA MAI
Esempio : puozz passà nu guaio niro miezz 'e cosce- risposta arrassusì a soreta