Originariamente Scritto da
doxa
Ciao Durante. Per ringraziarti del tuo intervento ti dedico l’ultimo post in questo topic.
Abiti a Roma o dintorni ? In tal caso conosci ciò che sto per scrivere.
Ma comincio con il Palazzo della Sapienza, che sta a Pisa.
Pisa: Palazzo della Sapienza. L’edificio di epoca rinascimentale è la sede della facoltà di giurisprudenza e della biblioteca universitaria. E’ nei pressi di piazza Dante, poco lontano dal Lungarno Pacinotti.
Ed ora ti faccio vedere la sede dell’ex rettorato dell’Università di Roma, denominata “La Sapienza”, che mi vide “baldo giovane di belle speranze”.
La “cittadella universitaria” fu edificata dal 1932 al 1935, in epoca mussoliniana.
Il progetto della nuova sede della università di Roma venne ideato dall’architetto Marcello Piacentini come una città di nuova fondazione, un’opera moderna realizzata in soli tre anni.
L’impianto architettonico è basato su una piazza centrale sulla quale affacciano gli edifici più significativi: il palazzo del Rettorato con l’accesso da uno scalone monumentale in asse con i propilei d’ingresso, con l’Aula magna e la Biblioteca Alessandrina, ai lati gli edifici delle facoltà.
All’incrocio dei due assi principali c’è il piazzale della Minerva e la grande statua bronzea che raffigura Minerva (simbolo della Sapienza e dell’ateneo di Roma 1) realizzata dal noto scultore Arturo Martini. Fu collocata sulla piazza il 21 aprile 1935. (il 21 aprile si festeggia il leggendario "Natale di Roma", fondata da Romolo...).
Minerva (Atena) che nasce armata dalla testa di Giove (Zeus per i Greci) è su un alto basamento in cemento rivestito con lastre di porfido. È raffigurata con le braccia alzate e aperte. Con la mano sinistra regge lo scudo, con la destra la lancia.
“All’inaugurazione della Città Universitaria, Mussolini, indossando l'uniforme del comandante in capo dell'esercito, ricordò al Re, al Rettore e al Ministro dell'Educazione i legami indissolubili tra militarismo e istruzione. In questo programma, l'Atena di Martini esprime la dualità dell'istruzione (e il sapere che viene impartito) e il militarismo delle armi brandite dalla dea. Atena, a differenza di Marte, incorpora il valore guerriero insieme alla saggezza e alle virtù civiche e combatte per mantenere l'ordine e la legge” (Ida Mitrano, in “La Minerva di Arturo Martini. Storia dell’icona universitaria).
Nella capitale la prima università fu avviata il 20 aprile 1303 con la bolla pontificia
“In Supremae praeminentia Dignitas” del pontefice
Bonifacio VIII, il quale istituì lo “Studium Urbis”.
Nel XIV secolo c’erano in città diverse scuole, collocate presso chiese (di solito francescane e domenicane) ma senza un ente ufficialmente riconosciuto ed esterno alla corte papale. Con la bolla di Bonifacio VIII venne istituita la prima università di Roma. I finanziamenti iniziali giungevano dalla tassazione del
vino “forestiero” e dalla munificenza di alcuni nobili romani. Quando la sede pontificia fu spostata ad Avignone, la gestione dell'università fu affidata al Comune di Roma.
L’originaria sede era a Trastevere. Nel 1431 papa Eugenio IV per dare all’università romana una struttura più articolata fece acquistare alcuni edifici nel rione Sant’Eustachio, tra piazza Navona e il Pantheon. In quell’area circa 200 anni dopo fu costruito il seicentesco Palazzo della Sapienza, oggi sede dell'Archivio di Stato.
Nei primi anni del Cinquecento fu il figlio di Lorenzo De’ Medici, papa Leone X, a dare un impulso a questa università chiamando a Roma da tutta Europa studiosi famosi.
Nel 1660 lo Studium Urbis si trasferì nella nuova sede, il palazzo in Corso Rinascimento che prende il nome di Sapienza dall’iscrizione posta sopra il portone principale:
Initium Sapientiae timor Domini. Presso quella sede prestigiosa, che oggi ospita l’Archivio di Stato, nel 1670 venne fondata da Alessandro VII Chigi la biblioteca Alessandrina, dal nome del pontefice.
A quel bell’edificio è annessa la chiesa di Sant’Ivo, progettata dal Borromini.
cortile del Palazzo della Sapienza
Nel 1632 Francesco Borromini cominciò a occuparsi del difficile progetto per la chiesa all'interno del complesso universitario.
L’architetto e scultore era condizionato dagli edifici preesistenti e dal cortile.
Nell’area quadrangolare a disposizione ebbe la possibilità di far costruire dal 1643 la chiesa a pianta centralizzata che all’interno disegna una stella a sei punte.
All'esterno la cupola presenta un tamburo articolato su linee convesse e si conclude su un'alta lanterna con un coronamento a spirale, caratterizzato da un ideale percorso ascensionale.
A Roma ci sono anche altre due università statali, quella di “Roma 2” e quella di “Roma 3”, allocate in sedi diverse.
L’università di Roma 2 (
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, nell’omonimo quartiere) iniziò l’attività didattica nel 1982.
L’università di Roma 3, fondata nel 1992, è la terza università statale nella capitale. Fu istituita recuperando aree industriali abbandonate, attuando la riqualificazione urbana del quadrante con i quartieri Ostiense – San Paolo – Marconi.
Fine