Penrose prevede un universo infinito destinato alla completa consunzione ... all'esaurimento della materia spazio e tempo non avrebbero più significato dal punto di vista delle leggi fisiche e forse solo allora potrebbe innescarsi un nuovo big bang ... questo in un futuro misurato in eoni, veri e propri cicli cosmici ... tra parentesi Penrose non riconosce neanche l'espansione dell'universo, ma ora come ora per spiegare le attuali anomalie osservate si può ipotizzare una gravità che funziona in maniera diversa sulle grandi scale cosmiche?
Nel breve termine prevedo una revisione dei principi cosmologici vigenti ... ma certamente io non li vedrò!