Il discorso probabilmente non verte sull'esisenza o meno dell'universo, come se esistesse solo se noi lo osserviamo. Ne facciamo parte, quindi il risultato fra due o più osservatori potrebbe cambiare in virtù degli stati posseduti della materia che vogliamo verificare.
E' tutto abbastanza complicato e cervellotico e una domanda ne tira un'altra.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
...dissodare il deserto di pietre...Originariamente Scritto da Vega
Ti allego quattro paginette di Bagget sulla meccanica quantistica relazionale, tratte dal testo citato in bibliografia. Forse potrebero interessarti...ed invogliarti a leggere il testo (caso mai non l'avessi già fatto)
Bagget 250-251.jpg
Bagget 252-253.jpg
Ed io che già gongolavo per possibili eventi spazio-temporali che si sdoppiano, universi paralleli...
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Non disperare: finora sono tutte "ipotesi" (anche la LQG
"Chi vuol esser lieto sia / solo cono ha la certezza".......forse ricordo male...
A proposito, sai cosa disse il citatissimo Wittgenstein, nell'ancor più citato "Tractatus"?
L'inizio, biblicamente, é:
1 Il mondo é tutto cio' che accade
1.1 Il mondo é la totalità dei fatti e non delle cose
....omissis...
2 Cio' che accade, il fatto, é il sussistere di stati di cose
2.01 Lo stato di cose é un nesso di oggetti (entità, cose)
....etceterà etceterà...
Insomma, era un "relazionale" ante litteram
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Ho ritrovato una curiosità su Wigner. Pare credesse in quelle che venivano chiamate "leggi biotoniche", ipotizzate dal fisico Walter Elsasser. In pratica gli organismi essendo individui differenti l'uno dall'altro, non omogenei, la sola fisica potrebbe non bastare per capire la vita. Le leggi biotoniche e la fisica però non entrerebbero in conflitto in quanto gli organismi sarebbero costituiti da particelle. Leggi di natura che regolano gli organismi ad un livello differente e secondo altri schemi. Sembra che da queste Wigner si sia posto la questione se il corpo umano deviasse dalle leggi della fisica e del ruolo della coscienza, quindi ruolo dell'ossevatore nella quantistica. Se la materia produce un effetto sulla mente, dovrebbe poterci essere anche un'influenza della mente sulla materia.
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"Mente" (qualunque possa essere il significato) e "materia" (idem): ne ho letto qualcosa a suo tempo, capito poco, dimenticato quasi tutto.
Ecco i ricordi:
Penrose (sempre lui...) :"La mente nuova dell'imperatore" ed il seguito: "Ombre della mente"
Hameroff: " Quantum Computation in Brain Microtubules? The Penrose-Hameroff 'Orch OR' Model of Consciousness"
https://www.alice.id.tue.nl/referenc...eroff-1998.pdf
Stagnaro: "La Semeiotica Biofisica Quantistica falsifica la Teoria di S.Hameroff e R. Penrose sulla natura della coscienza...."
https://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/7/5687930/esoerim entowilma.pdf
Un articolo di Penrose su "Orch OR model" (non ricordo in che lingua; mi pare italiano) che non son riuscito a ritrovare.
Il corpo umano, trippe a cervello compresi, sono fatti della stessa robba del resto dell'universo e seguono le stesse "regole". Le conseguenze sulla "coscienza" (qualunque possa essere il significato del termine)....vassapé. Solo cono lo sa con certezza.
Io...niente saccio: sono un "vile (elettro)meccanico" di manzoniana memoria. E pure de coccio.
Un sito non lo trova. L'altro sui microtubuli sì, ci darò un'occhiata.
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https://www.sisbq.org/uploads/5/6/8/...mentowilma.pdf
sorri
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