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Discussione: Immaginario e "pornografia"

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  1. #1
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    Immaginario e "pornografia"

    Negli ultimi decenni la pornografia è stata espansa anche nella biancheria intima che le aziende produttrici propongono come regalo di Natale, gli psicoterapisti la consigliano per ravvivare il rapporto di coppia.

    E’ ormai una componente normalizzata della vita quotidiana delle persone: se il “pargolo” la consuma con discrezione, la mamma tende ormai a far finta di niente.

    Ci sono nuove forme di produzione della pornografia ma immutata è la visione da parte di chi ne usufruisce, maschi e femmine.

    Polly Barton ha pubblicato il suo libro titolato: “Porno. Una storia orale” (edit. La Tartaruga), basato sui racconti di suoi 19 conoscenti. Alcuni anziani abbastanza da ricordarsi com’erano gli anni quando le riviste o le videocassette pornografiche erano difficili da ottenere.

    Essi si descrivono come individui progressisti e secolarizzati. Il loro atteggiamento verso la pornografia è ponderato e riflessivo. Sanno cosa li eccita o che sembra eccitare il/la partner.

    L’autrice e i suoi conoscenti sembrano considerare piacevole la pornografia, ma da usare con parsimonia

    Come fantasia non disdegnano la ierogamia orgiastica per far circolare l’energia vitale.

    Sinonimo di ierogamia è “teogamia”, parola di origine greca, composta da theo- + -gamía: indica il matrimonio tra due dei o tra un dio e un mortale, come in questo caso:



    Giulio Romano, Zeus seduce Olimpiade, affresco, 1526 circa, Palazzo Te, Mantova.

    Questa scena è dipinta sopra la prima finestra della parete est nella “Camera di Amore e Psiche”.

    Zeus in forma di serpente è entrato nel letto di Olimpiade (in greco Olýmpias, Epiro 375 a. C. circa – 316 a. C.), regina epirota, moglie di Filippo II di Macedonia e madre di Alessandro Magno.

    L’immagine mostra Zeus mentre riassume sembianza umana e si congiunge con Olimpiade. Da questo rapporto sessuale “nacque” Alessandro Magno.

    Sulla destra, verso l’alto, si vede il viso di Filippo II che spia l’amplesso, ma l’aquila di Zeus punisce la curiosità del re, colpendo il suo occhio con il fulmine che sorregge con gli artigli.

    Olimpiade con le mani si appoggia alla cornice con embrici e foglie d’acanto agli angoli.



    Giulio Romano e collaboratori “Camera di Amore e Psiche”, Palazzo Te, Mantova
    Ultima modifica di doxa; 02-03-2024 alle 05:26

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