Pagina 2 di 10 PrimaPrima 1 2 3 4 5 6 ... UltimaUltima
Risultati da 16 a 30 di 139

Discussione: Immaginario e "pornografia"

  1. #16

    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio


    .....l'orinatoio di Duchamps ha un contenuto artistico che dipende dall'extra-testuale....
    Salvo venga fruito da un distratto che debba soddisfare una insopprimibile urgentissima prostatica necessità


    Ultima modifica di restodelcarlino; 05-03-2024 alle 11:23 Motivo: consecutio temporum

  2. #17
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da Breakthru Visualizza Messaggio
    mAa anche tecnica, saprai che nel cinema, specialmente per quello che riguarda la classificazione dei film per età, si seguono paramenti, a volte conta anche il numero delle parolacce, sotto tot è 14+ sopra è 18+
    sì, una cosa operativa; con risvolti vincolanti in termini di creatività;

    rileggendo il tuo primo intervento di risposta a Dark sono certa che tu non abbia mai visto le pessime produzioni che è capitato di vedere a me e che mi hanno fatto che capire che il porno non era il mio genere, non solo audio non sincronizzato, ma anche fuori contesto, pellicole di pessima qualità e gli uomini non erano così piacenti come li descrivi tu, anzi, piuttosto comuni, produzioni di vent'anni fa, magari ora è diverso
    io sono meno aggiornato di te, ma è ovvio che l'elettronica e internet hanno funzionato da detonatore economico che ha soppresso qualsiasi filtro;

    quando i film si dovevano girare in pellicola, l'esborso richiedeva comunque un certo grado di professionalità, alto; spesso si trattava di registi mainstream sotto pseudonimo; però, la questione interessante è un'altra:
    per una brevissima finestra di tempo, a metà dei '70, sotto l'onda della sex-lib e dei movimenti alternativi post-68, c'è stata una spinta a legittimare il sesso esplicito nel mainstream e anche i soggetti incentrati su quello; alcuni film sono andati a Cannes, anche con un notevole successo, ed era pure chic andare a vederli in sala;

    c'era tutta una mistica di underground e alternativo che sosteneva l'ambiente, e qualche attrice mainstream è stata capace di transitare nel porno; in linea di massima, però, era una cosa da "inter nos", nel senso che quegli attori sapevano che se qualcuno li avesse riconosciuti sarebbe stato comunque una persona disposta ad esporsi a sua volta andando in una sala riservata;

    la cosa, sotto il profilo del linguaggio e del senso è cambiata completamente con l'home video, perché a quel punto quegli attori erano esposti al mondo e in privato, sotto l'occhio di gente che poteva dichiararsi avversa e censurare, benché consumava quel prodotto; e questo ha strutturato in "genere" il sesso esplicito sullo schermo; chi si fosse avventurata a lavorare in quel mondo partiva già con la consapevolezza di essere marchiata, e quindi la selezione in termini produttivi accentuava molto di più la deriva francamente pornografica e la divaricazione che qualcuno aveva cercato di superare;
    e qui si arriva al punto successivo:

    Detto ciò anche io pensavo che il porno, tutta la produzione commerciale, film , giornali e altro avesse scopo di fare eccitare gli appassionati del genere (di qualunque genere direbbe RDC) e scopro di non essere io ad essere "sbagliata" perché non li ho mai trovati eccitanti
    infatti, è proprio una questione di linguaggio:
    l'eccitazione è un'emozione, che nel cinema come intuisco tu sappia va costruita sapientemente; solo chi mente potrebbe affermare di essere del tutto disinteressato a vedere la prosecuzione esplicita di un'azione emotiva dei propri attori preferiti; non tanto per la sola questione dell'eccitazione sessuale, che può anche essere una conseguenza, ma proprio per lo shock emotivo;
    citavo Cruise e Kidman, che a me piace molto; è abbastanza ovvio che una scena esplicita darebbe un senso potente di "verità" rispetto agli attori che si mettono in gioco, sempre nelle mani di un regista capace, che ha già inquadrature, luci e montaggio in testa e non lo delega a una ragazza che fa esperienza col taglia/incolla, ecco...
    si potrebbe essere eccitati per la Kidman o Cruise, ma difficilmente per i dettagli anatomici e le performance di sconosciuti che non hanno carattere, sensibilità, vita autonoma di personaggi; tanto, visto uno, visti tutti; quella è una situazione, appunto, che surroga la psicanalisi; anche questo, volendo, non va dismesso o disprezzato, s non per le modalità produttive, ma è più una cosa da specialisti di quei fantasmi, psicologi, analisti, ecc...

    il punto, comprensibile eh... è che siamo ancora inibiti dal pensiero che la rappresentazione esplicita sia necessariamente qualcosa da giudicare secondo criteri pruriginosi e non siamo disposti a riconoscere che la situazione sessuale è - sarebbe - di per sé un soggetto della vita come gli altri;

    invece, abbiamo interiorizzato come credibile la situazione di quella che si alza dal letto coprendosi col lenzuolo chiaramente una cosa che narrativamente "rompe", perché con l'altro soggetto presente c'è appena stata intimità, si comunica allo spettatore che anche lui è presente, ma di quell'intimità non partecipa;

    cosa penserebbero i noi stessi di oggi se improvvisamente fossimo catapultati in un mondo parallelo in cui tutto è invariato, tranne che nell'arte figurativa da un millennio per un qualsiasi motivo - poniamo, religioso è il colore della Vergine - il blu e le sue varianti col bianco fosse stato vietato ?
    il mare verde, il cielo pure, mai azzurro o cilestrino, una mimesi della natura dove qualsiasi cosa che si avvicini al blu in purezza e chiari fosse vietato;

    beh, con la rappresentazione del sesso succede questo, ma nessuno si pone il problema in questi termini
    c'� del lardo in Garfagnana

  3. #18
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio


    Salvo venga fruito da un distratto che debba soddisfare una insopprimibile urgentissima prostatica necessità
    il critico d'arte col farfallino e la barba bianca è legittimato dall'autorevolezza e dall'età
    c'� del lardo in Garfagnana

  4. #19
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    il critico d'arte col farfallino e la barba bianca è legittimato dall'autorevolezza e dall'età


    se fossi cono, direi "Grazie di esistere, axe !"


  5. #20
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    Il riferimento di Axe agli anni '70 mi ha fatto venire in mente il film Il comune senso del pudore, dove anche la gente bene, nell' episodio con Sordi, và a vedere certi film.
    Alla fine del film tutto gli attori dei 4 episodi si ritrovano al cinema per il film dell'attrice di fama del 4° episodio, convinta alla fine da tutti con la scusa del valore artistico, a girare la scena anale.
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  6. #21
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da Vega Visualizza Messaggio
    Il riferimento di Axe agli anni '70 mi ha fatto venire in mente il film Il comune senso del pudore, dove anche la gente bene, nell' episodio con Sordi, và a vedere certi film.
    Gerardo, che dicono ?
    niente maman, gente volgave
    c'� del lardo in Garfagnana

  7. #22
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    :d
    Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple

  8. #23
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    64,217
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    beh, un po' sì e molto no;
    difficilmente c'è un contesto culturale che mostra quanto siamo profondamente nevrotizzati come questo, al punto da aver introiettato una forma pesantissima di autocensura cognitiva;
    cioè, tutti - chi più chi meno consapevolmente - investiamo grandemente nel sesso, o direttamente, o sublimandolo in altro, oppure rimuovendolo proprio; ma la cosa comunque ci richiede un notevole esborso nervoso e psichico;

    se guardiamo le pitture pompeiane, nell'insieme, abbiamo una percezione gioiosa e luminosa dell'esistenza: ragazze in bikini che giocano a palla, bambini mascherati che giocano con gli animali e anche gente che tromba; l'occultamento è avvenuto parecchio dopo;

    ora, in una prospettiva di rappresentazione - non voglio dire artistica, anche perché significa poco - oggi abbiamo introiettato il tabù dell'esplicito, che è stato ghettizzato nella pornografia, perché chiaramente la società non è in grado di assimilare osmoticamente quel tratto;
    naturalmente, se vedo Tom Cruise e Cameron Diaz in Innocent Lies - un action-movie con un tratto umoristico e sopra le righe, non ha senso vederli trombare;
    ma in un contesto come quello di Eyes Wide Shut, Kubrick da Schnitzler, una novella incentrata esattamente sui fantasmi sessuali delle persone, la mutilazione dell'esplicito finisce inevitabilmente per produrre un avvitamento nevrotico della rappresentazione, perché in effetti il motore della storia è proprio il grado di verità che i due sono capaci di comunicarsi alla prova del nove del sesso; poi, Kubrick è talmente bravo da fare comunque un capolavoro;

    resta però un dato di fatto: siamo tutt'ora incapaci di integrare come rappresentazione esplicita una circostanza normale - e centrale - della vita di ognuno; ma questa cosa si apprezza solo guardando da una prospettiva diversa, tanto ne siamo afflitti;

    se sostituiamo ai genitali in azione uno squalo, oppure il cibo, ci rendiamo conto che la distinzione tra erotismo e pornografia ha poco senso; lo Squalo di Spielberg ha figliato un genere, che arriva allo Sharknado, squali a tre teste scaraventati da uragani che mangiano quello che trovano, oltre ad altri giganti; sarebbe pornografia se mostrare uno squalo che azzanna un cristiano fosse proibito;
    la Grande bouffe, Samperi, Tognazzi, Piccoli... è un capolavoro di erotismo sublimato, ma anche cupo: il desiderio di vita di quattro amici e un'amica che si vogliono suicidare col cibo; se rappresentare persone che mangiano fosse proibito, quella sarebbe pornografia, e certamente avrebbe scaturito un genere; figuriamoci oggi, coi contest di cucina...
    si tratta, artisticamente, della produzione di emozioni; ma sono emozioni anche quelle secondarie, del genere sequel; non è che necessariamente l'esplicito sia meno emozionante, e quindi meno "artistico", seppure di cassetta;

    provate a confrontare le scene di violenza degli action movies con la scena dell'accoltellamento in Atlantic City, e capirete il punto, e perché Altman è un grande regista; anche il sesso potrebbe essere rappresentato in quei due modi, altrettanto espliciti;

    la mia impressione è un po' il contrario della tua, cioè: l'"erotismo" mainstream intenderebbe effettivamente eccitare; però in effetti è un "genere" coi suoi feticci, come quelli degli attacchi di squali, essenzialmente fondati su un'estetica primo Novecento da boudoir, velluti rossi, giarrettiere, calze tacchi, cristallizzato su una misura di accesso all'intimità largamente obsoleta; a me, personalmente, la lingerie di pizzo nero non mi dice nulla, perché il mio immaginario si accende per gli slip da grande magazzino slabbrati e lavati ossessivamente dalle studentesse terrone fuorisede dei miei 20anni

    soprattutto, non credo affatto che la pornografia abbia il fine di eccitare, se non marginalmente e forse quella di un'epoca molto limitata, metà anni 70; e questo lo penso sulla base dell'analisi del testo, cioè qualcosa di verificabile; infatti, cosa succede nella situazione pop-pornografica standard ?

    succede che un uomo verosimilmente più potente e dotato dello spettatore a cui il film è generalmente rivolto, possiede l'oggetto del desiderio suscitato; questa, per chi non sia talmente nevrotizzato da rimuovere, è in tutta evidenza un'angoscia primaria di ogni maschio, o quasi; al punto che ci sono coppie estreme che la mettono in pratica concretamente, proprio perché l'angoscia è tale da non poter essere sopportata;
    dopodiché, la pornografia si articola talmente in sotto-generi, col che il sospetto di una funzione para-psicanalitica del tutto, arriva quasi alla certezza;

    cioè, il porno non serve per eccitarsi, se non in via indiretta, ma ad esorcizzare e controllare i propri fantasmi, nella misura in cui;
    chiaramente, più è sdoganato, più la pornografia stessa è libera di articolarsi in quel modo e ha mercato; ma tutto è mercato, come il cinepanettone o i film edificanti; incontrano una domanda;

    solo che questa ghettizzazione è il prodotto di un circolo vizioso che parte da una rimozione originaria; cioè, se potessimo vedere Eyes Wide Shut con gli occhi di un soggetto neutrale rispetto al tabù, sarebbe logico vedere Cruise e la Kidman che trombano per metà del film, prima bene, poi male, e poi di nuovo bene; perché di questo parla il film; esattamente come potremmo dire che l'erotismo sta alla rappresentazione esplicita del sesso come il turismo ai mezzi di trasporto; possono essere irrilevanti, ma se ti piace la crociera o il giro in barca, quella modalità ha un senso suo, a prescindere da dove vai; quindi, la censura dell'autonomia di quella pulsione ha poco senso.
    Analisi approfondita, senza dubbio, ma in soldoni, chi ricorre a siti come youporn e analoghi, lo fa solo ad uno scopo, e non è certo quello culturale.
    E con questo non dico che ci sia qualcosa di male, a farlo, anzi. Ognuno ha i propri sistemi. E' commercio anche quello, come tanto altro.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  9. #24
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    e non è certo quello cul-turale.

    dici?

  10. #25
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Analisi approfondita, senza dubbio, ma in soldoni, chi ricorre a siti come youporn e analoghi, lo fa solo ad uno scopo, e non è certo quello culturale.
    no, che c'entra la cultura ?

    forse il post era troppo lungo e non mi sono spiegato bene;
    ho scritto che la vocazione, diciamo, non è l'eccitazione ma una sorta di esorcizzazione di fantasmi, una cosa da psicanalisi;
    perché precisare ?
    perché se quando vedi una persona molto interessata al porno, o che comunque lo frequenta, se ti dai la risposta che "si vuole eccitare", probabilmente manchi di percepire una cosa che gli passa per la testa, e che forse è importante; o forse no, o ancora puoi non volerla sapere o vedere, beninteso.
    c'� del lardo in Garfagnana

  11. #26
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,017
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    no, che c'entra la cultura ?

    forse il post era troppo lungo e non mi sono spiegato bene;
    ho scritto che la vocazione, diciamo, non è l'eccitazione ma una sorta di esorcizzazione di fantasmi, una cosa da psicanalisi;
    perché precisare ?
    perché se quando vedi una persona molto interessata al porno, o che comunque lo frequenta, se ti dai la risposta che "si vuole eccitare", probabilmente manchi di percepire una cosa che gli passa per la testa, e che forse è importante; o forse no, o ancora puoi non volerla sapere o vedere, beninteso.
    Non ho mica capito che fantasmi vuoi esorcizzare, scusa eh, ma chi guarda film porno lo fa sicuramente per soddisfare un proprio bisogno, solitamente il piacere sessuale attraverso l' eccitazione indotta dalla visione dell' atto sessuale compiuto da altri, appunto attraverso video
    e film, un tempo forse i giornaletti.
    Non credo li si guarda a scopo culturale, o per conoscere quanti buchi si possono riempire in una donna o confrontarsi quanto ce l'ha lungo l'attore che per mantenere l'eccitazione deve dopparsi, ma principalmente per accendere desiderio ed eccitazione e spesso i fruitori sono uomini per autoerotismo.
    Cosa dovrebbe passare per la testa di chi guarda abitualmente film porno?
    Non l'ho capito.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  12. #27
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Non ho mica capito che fantasmi vuoi esorcizzare
    l'ho spiegato, ma ho l'impressione tu abbia letto di fretta; preciso sotto;

    scusa eh, ma chi guarda film porno lo fa sicuramente per soddisfare un proprio bisogno, solitamente il piacere sessuale attraverso l' eccitazione indotta dalla visione dell' atto sessuale compiuto da altri, appunto attraverso video
    e film, un tempo forse i giornaletti.
    beate le certezze granitiche;
    questa cosa è vera se si tratta di un adolescente privo di esperienza; ai miei tempi, bastava il catalogo del Postal market o qualche pelo di straforo nelle pagine culturali di riviste chic, tipo l'Espresso, dove pubblicavano micro foto di attrici teatrali ignude negli spettacoli teatrali impegnati;
    ma quando nella scena entra un tarello altrui, comincio a farmi qualche domanda;

    Non credo li si guarda a scopo culturale, o per conoscere quanti buchi si possono riempire in una donna o confrontarsi quanto ce l'ha lungo l'attore che per mantenere l'eccitazione deve dopparsi, ma principalmente per accendere desiderio ed eccitazione e spesso i fruitori sono uomini per autoerotismo.
    Cosa dovrebbe passare per la testa di chi guarda abitualmente film porno?
    Non l'ho capito.
    questa cosa della "cultura non so da dove sia sbucata, visto che io non l'ho chiamata in causa come movente
    mi dici di non capire; bene, guardiamo un po' di fatti, numerati, così mi puoi eccepire puntualmente se dico cose insensate:

    1) da millenni, esiste il comandamento: non desiderare la donna d'altri; ti torna ?

    2) le religioni e gli assetti sociali tendono ancora oggi a coprire le donne, controllarle, tenerle preferibilmente in casa, lontane da tentazioni; gli islamici lo fanno, e qualcuno, più di quanto si creda, anche da noi vorrebbe, se potesse; ti torna ?

    3) gli uomini sono tendenzialmente gelosi; e tendenzialmente insicuri; si misurano il birillo e sono abbastanza ossessionati dal confronto, almeno prima di raggiungere un certo equilibrio; in tv la pubblicità del sito di raffronto tra le compagnie assicurative mostra l'idraulico Rocco che si gingilla con un pappagallo di 40 cm, mentre la moglie del malcapitato si sta facendo la doccia; ti dice niente ?

    ora, cosa rappresenta la scena pornografica base - donna generalmente piacente posseduta da maschio necessariamente più potente della media dei fruitori, se non esattamente una scena temuta, più che eccitante ?

    io non trovo il porno in prima battuta eccitante, e nemmeno break; e la cosa è oggettivamente spiegabile in termini di narrazione e dinamica dell'azione;

    del resto, se uno fa mente locale, si accorge che in effetti praticamente tutto il cinema di genere - lasciamo stare il mainstream del crimine - si fonda sull'esorcizzazione di paure ancestrali:

    hai il filone horror dei morti viventi;
    poi il filone fanta della Natura-che-si ribella, dal filone catastrofico ai mostri preistorici sopravvissuti;
    poi il filone fantascienza delle macchine che si umanizzano e si ribellano: Io robot, 2001/Hal 9000, Blade Runner e i replicanti; o quello delle catastrofi tecnologiche, gli incidenti aerei, grande paura di molti; la Buy ci ha fatto un film;

    lo psicanalista Cesare Musatti, veneziano, raccontava l'esorcizzazione della paura tramite i suoi nipoti, che gli chiedevano: sìo, sìo, fazzi il leone ! lui ruggiva, quelli piangevano, e pochi istanti dopo chiedevano di nuovo il leone

    se rifletti un momento, non ti viene il sospetto che quella pornografia mainstream e di genere, l'indistinto di corpi privi di "persona" - che nella drammaturgia è l'elemento emotivo essenziale di raccordo di qualsiasi azione - più che eccitare assolva proprio ad una funzione esorcistica di cose temute o rimosse nell'inconscio ?

    poi, è ovvio che l'argomento sesso in sé è per tutti oggetto di qualche rimozione e imbarazza; se una coppia è in crisi o conflitto e non comunica, la prima cosa che viene meno o viene mortificata è il sesso felice; perché quello è un momento della verità;

    ci farebbe un effetto strano se improvvisamente da tutto il cinema fossero purgate immagini di gente che mangia; i film in cui ci sono scene vietati, o i commensali mostrati di spalle e, in caso contrario, la scena di una forchetta accompagnata alla bocca coperta dal tovagliolo;
    nel sesso, benché sia un'attività ordinaria, troviamo naturale questa censura dell'esplicito, che forza quest'ultimo in un ghetto che parte per la tangente, nella pornografia.
    c'� del lardo in Garfagnana

  13. #28
    Opinionista L'avatar di LadyHawke
    Data Registrazione
    29/04/19
    Messaggi
    7,017
    Citazione Originariamente Scritto da axeUgene Visualizza Messaggio
    l'ho spiegato, ma ho l'impressione tu abbia letto di fretta; preciso sotto;


    beate le certezze granitiche;
    questa cosa è vera se si tratta di un adolescente privo di esperienza; ai miei tempi, bastava il catalogo del Postal market o qualche pelo di straforo nelle pagine culturali di riviste chic, tipo l'Espresso, dove pubblicavano micro foto di attrici teatrali ignude negli spettacoli teatrali impegnati;
    ma quando nella scena entra un tarello altrui, comincio a farmi qualche domanda;


    questa cosa della "cultura non so da dove sia sbucata, visto che io non l'ho chiamata in causa come movente
    mi dici di non capire; bene, guardiamo un po' di fatti, numerati, così mi puoi eccepire puntualmente se dico cose insensate:

    1) da millenni, esiste il comandamento: non desiderare la donna d'altri; ti torna ?

    2) le religioni e gli assetti sociali tendono ancora oggi a coprire le donne, controllarle, tenerle preferibilmente in casa, lontane da tentazioni; gli islamici lo fanno, e qualcuno, più di quanto si creda, anche da noi vorrebbe, se potesse; ti torna ?

    3) gli uomini sono tendenzialmente gelosi; e tendenzialmente insicuri; si misurano il birillo e sono abbastanza ossessionati dal confronto, almeno prima di raggiungere un certo equilibrio; in tv la pubblicità del sito di raffronto tra le compagnie assicurative mostra l'idraulico Rocco che si gingilla con un pappagallo di 40 cm, mentre la moglie del malcapitato si sta facendo la doccia; ti dice niente ?

    ora, cosa rappresenta la scena pornografica base - donna generalmente piacente posseduta da maschio necessariamente più potente della media dei fruitori, se non esattamente una scena temuta, più che eccitante ?

    io non trovo il porno in prima battuta eccitante, e nemmeno break; e la cosa è oggettivamente spiegabile in termini di narrazione e dinamica dell'azione;


    del resto, se uno fa mente locale, si accorge che in effetti praticamente tutto il cinema di genere - lasciamo stare il mainstream del crimine - si fonda sull'esorcizzazione di paure ancestrali:





    se rifletti un momento, non ti viene il sospetto che quella pornografia mainstream e di genere, l'indistinto di corpi privi di "persona" - che nella drammaturgia è l'elemento emotivo essenziale di raccordo di qualsiasi azione - più che eccitare assolva proprio ad una funzione esorcistica di cose temute o rimosse nell'inconscio ?

    poi, è ovvio che l'argomento sesso in sé è per tutti oggetto di qualche rimozione e imbarazza; se una coppia è in crisi o conflitto e non comunica, la prima cosa che viene meno o viene mortificata è il sesso felice; perché quello è un momento della verità;

    ci farebbe un effetto strano se improvvisamente da tutto il cinema fossero purgate immagini di gente che mangia; i film in cui ci sono scene vietati, o i commensali mostrati di spalle e, in caso contrario, la scena di una forchetta accompagnata alla bocca coperta dal tovagliolo;
    nel sesso, benché sia un'attività ordinaria, troviamo naturale questa censura dell'esplicito, che forza quest'ultimo in un ghetto che parte per la tangente, nella pornografia.
    Abbi pazienza io sono poco "capiente", dev'essere un limite mio, quindi certi termini che usi e ragionamenti complicati non li capisco
    Il riferimento a "cultura" è solo una provocazione
    Ho l' impressione anche io che non hai visto film porno di chiamiamola ultima generazione e che a detta del Rocco, sì quel Rocco Siffredi durante un' intervista, che le scene sullo schermo dei film porno sono sempre più estreme, situazioni surreali, donne sempre vogliose ecc...che non rispecchiano la realtà dei rapporti che si fa a casa ma secondo lui :"La gente oggi ha bisogno di vivere emozioni forti, di una sessualità molto 'animale', almeno in ‘visione’, perché poi non è detto che facciano le stesse cose in camera da letto. Però quello che va compreso bene è che il nostro è un lavoro industriale, sono delle performance preparate da professionisti. Dobbiamo dare l'impressione che quello che si vive è sesso alla massima espressione, moltiplicata per dieci"
    Adesso tu ci vedi, se non ho capito male, l'esorcizzazioni di paure ancestrali, uno sdoganamento di tabù come quello di "non desiderare la donna d'altri" e quello della donne recluse dominate dall'uomo, ma non c'è bisogno di guardare un film porno per liberarsi da certi tabù, a mio parere poi ognuno può vederci vuoi che vuole, io sono meno complicata e mi e pongo domande diverse, magari dal punto di vista di chi guarda e non di chi gira un film.
    Cioè il fruitore di tale materiale, per quale motivo si guarda un film porno?
    Possono essere tanti, diversi a seconda di età e bisogni da soddisfare ma non credo di essere l' unica a pensare che lo si faccia per provare, trarne piacere (di solito) sessuale.
    Adesso ci possono essere le eccezioni a seconda pure dell' età e il sesso, perchè a quanto dicono esperti che studiano le reazioni del cervello attraverso risonanze magnetiche, durante la visione di un film porno sembrerebbe che mentre il cervello degli uomini si illumina a giorno a livello di amigdala e ipotalamo, quello delle donne si accende solo di qualche lucina. Dunque, i maschi sono molto più attratti dal sesso guardato rispetto alle donne.
    Quindi non stento a credere che ad una donna la visione di un film può eccitare poco o niente in alcuni casi.
    Concludendo io non credo che il mondo del porno abbia principalmente lo scopo di esorcizzare paure ancestrali, ma più terra terra quello di soddisfare un qualche bisogno, quello che riguarda la sfera sessuale del piacere o riempire la noia oppure accendere fantasie erotiche, il desiderio, ognuno avrà i propri motivi.
    La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
    Confucio

  14. #29
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
    Data Registrazione
    09/03/05
    Località
    On the road
    Messaggi
    64,217
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Abbi pazienza io sono poco "capiente", dev'essere un limite mio, quindi certi termini che usi e ragionamenti complicati non li capisco
    Il riferimento a "cultura" è solo una provocazione
    Ho l' impressione anche io che non hai visto film porno di chiamiamola ultima generazione e che a detta del Rocco, sì quel Rocco Siffredi durante un' intervista, che le scene sullo schermo dei film porno sono sempre più estreme, situazioni surreali, donne sempre vogliose ecc...che non rispecchiano la realtà dei rapporti che si fa a casa ma secondo lui :"La gente oggi ha bisogno di vivere emozioni forti, di una sessualità molto 'animale', almeno in ‘visione’, perché poi non è detto che facciano le stesse cose in camera da letto. Però quello che va compreso bene è che il nostro è un lavoro industriale, sono delle performance preparate da professionisti. Dobbiamo dare l'impressione che quello che si vive è sesso alla massima espressione, moltiplicata per dieci"
    Adesso tu ci vedi, se non ho capito male, l'esorcizzazioni di paure ancestrali, uno sdoganamento di tabù come quello di "non desiderare la donna d'altri" e quello della donne recluse dominate dall'uomo, ma non c'è bisogno di guardare un film porno per liberarsi da certi tabù, a mio parere poi ognuno può vederci vuoi che vuole, io sono meno complicata e mi e pongo domande diverse, magari dal punto di vista di chi guarda e non di chi gira un film.
    Cioè il fruitore di tale materiale, per quale motivo si guarda un film porno?
    Possono essere tanti, diversi a seconda di età e bisogni da soddisfare ma non credo di essere l' unica a pensare che lo si faccia per provare, trarne piacere (di solito) sessuale.
    Adesso ci possono essere le eccezioni a seconda pure dell' età e il sesso, perchè a quanto dicono esperti che studiano le reazioni del cervello attraverso risonanze magnetiche, durante la visione di un film porno sembrerebbe che mentre il cervello degli uomini si illumina a giorno a livello di amigdala e ipotalamo, quello delle donne si accende solo di qualche lucina. Dunque, i maschi sono molto più attratti dal sesso guardato rispetto alle donne.
    Quindi non stento a credere che ad una donna la visione di un film può eccitare poco o niente in alcuni casi.
    Concludendo io non credo che il mondo del porno abbia principalmente lo scopo di esorcizzare paure ancestrali, ma più terra terra quello di soddisfare un qualche bisogno, quello che riguarda la sfera sessuale del piacere o riempire la noia oppure accendere fantasie erotiche, il desiderio, ognuno avrà i propri motivi.
    Condivido.
    Aggiungo che spesso il film porno sono assai controproducenti. Che poi ti ritrovi uomini che sperano di vedere la propria donna esibirsi in evoluzioni che manco se sei Vanessa Ferrari
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  15. #30
    Opinionista L'avatar di axeUgene
    Data Registrazione
    17/04/10
    Località
    sotto una quercia nana in zona Porta Genova
    Messaggi
    20,997
    Citazione Originariamente Scritto da LadyHawke Visualizza Messaggio
    Abbi pazienza io sono poco "capiente", dev'essere un limite mio, quindi certi termini che usi e ragionamenti complicati non li capisco
    Il riferimento a "cultura" è solo una provocazione
    Ho l' impressione anche io che non hai visto film porno di chiamiamola ultima generazione e che a detta del Rocco, sì quel Rocco Siffredi durante un' intervista, che le scene sullo schermo dei film porno sono sempre più estreme, situazioni surreali, donne sempre vogliose ecc...che non rispecchiano la realtà dei rapporti che si fa a casa ma secondo lui :"La gente oggi ha bisogno di vivere emozioni forti, di una sessualità molto 'animale', almeno in ‘visione’, perché poi non è detto che facciano le stesse cose in camera da letto. Però quello che va compreso bene è che il nostro è un lavoro industriale, sono delle performance preparate da professionisti. Dobbiamo dare l'impressione che quello che si vive è sesso alla massima espressione, moltiplicata per dieci"
    quindi ?
    Adesso tu ci vedi, se non ho capito male, l'esorcizzazioni di paure ancestrali
    ti ho elencato i punti; magari ho scritto cazzate, ma potresti obiettare nel merito;

    , uno sdoganamento di tabù come quello di "non desiderare la donna d'altri" e quello della donne recluse dominate dall'uomo, ma non c'è bisogno di guardare un film porno per liberarsi da certi tabù
    no, no... che sdoganamento de 'sta cippa ? figurati se mi passa per l'anticamera del cervello di considerare il porno come una cosa liberatoria e femminista; non so come ti sia venuta in mente la cosa;

    , a mio parere poi ognuno può vederci vuoi che vuole, io sono meno complicata e mi e pongo domande diverse, magari dal punto di vista di chi guarda e non di chi gira un film.
    beh, allora possiamo dire questo di qualsiasi attività, è tutto soggettivo, quindi non diciamo più niente;
    Cioè il fruitore di tale materiale, per quale motivo si guarda un film porno?
    eh, appunto:
    perché un eterosessuale, invece di guardare il film di una che gli piace, ne guarda uno con la fava di Rocco che la sodomizza ? non ti pare ci sia un intruso logico ? normalmente, un uomo non gradisce altri bacchioli in giro se si trova in una situazione di sesso;
    se proprio ti vuoi porre nei panni del fruitore, questa cosa ti dovrebbe sovvenire immediatamente, no ?

    Concludendo io non credo che il mondo del porno abbia principalmente lo scopo di esorcizzare paure ancestrali, ma più terra terra quello di soddisfare un qualche bisogno, quello che riguarda la sfera sessuale del piacere o riempire la noia oppure accendere fantasie erotiche, il desiderio, ognuno avrà i propri motivi.
    il "qualche bisogno" cosa comprende ?
    è ovvio che un fenomeno così diffuso risponde a qualche bisogno;
    però, la teoria dell'eccitazione primaria è parecchio insoddisfacente a spiegare, per tutti i motivi che ho elencato;

    è buffo che l'imbarazzo sulla questione induca a tranciare di netto una riflessione anche da parte di persone apparentemente libere; buffo, ma non inspiegabile, perché in effetti quando si entra nella sfera del sesso se si dicono cose entro un recinto formale di libertà e liberalismo dell'ognuno fa quel che gli pare, non si tocca alcuna corda delicata;
    se, invece, c'è da ragionare su motivi e pulsioni, scattano meccanismi difensivi, perché qualsiasi "ombra" probabilmente evoca delle rimozioni che si vogliono lasciare tali;

    cioè, io posso aver enunciato una tesi stupida; ma non ho ricevuto critiche puntuali, del tipo: no, sbagli perché questo e quest'altro...

    vabbè...

    Citazione Originariamente Scritto da dark lady Visualizza Messaggio
    Condivido.
    Aggiungo che spesso il film porno sono assai controproducenti. Che poi ti ritrovi uomini che sperano di vedere la propria donna esibirsi in evoluzioni che manco se sei Vanessa Ferrari
    non so chi sia; merita documentarsi ?
    c'� del lardo in Garfagnana

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato