"Dio. La scienza, le prove. L'alba di una rivoluzione" tradotto in italiano

[axeUgene]

"Voleva trattare gli ebrei in modo cristiano e offrì loro di accettare come loro Messia Gesù di Nazaret, che era loro parente di sangue e discendente legale di Abramo. I cristiani dovrebbero fare questa offerta di battesimo “perché si possa vedere che sono seri”.
Gli ebrei rifiuterebbero l'offerta e "bestemmierebbero e contaminerebbero nostro Signore Gesù Cristo ogni giorno", cercherebbero "la vita, il corpo, l'onore e le proprietà" dei cristiani, li danneggerebbero con interessi usurari, li ucciderebbero volentieri se potessero e farebbero quindi, «soprattutto quelli che si fingono medici». Anche se inizialmente sembravano curare la malattia, la “sigillavano” solo ad arte in modo che in seguito ne morissi.
Se i cristiani continuassero consapevolmente a tollerare gli ebrei, sarebbero complici dei loro crimini: perciò “voi padroni non dovete subirli, ma scacciarli”.
“Ma se si convertono, rinunciano all’usura e accettano Cristo, allora li terremo volentieri come nostri fratelli. Non ne verrà fuori nient’altro… Sono i nostri nemici pubblici”.

Solo un piccolo estratto da:
Peter von der Osten-Sacken: Martin Luther und die Juden. In: Folker Siegert (Hrsg.): Interesse am Judentum, 2008,


“È una legge giustissima che le streghe debbano essere uccise, perché fanno molto male, che a volte viene ignorato, perché possono rubare latte, burro e tutto da una casa… Possono fare un incantesimo su un bambino… Inoltre possono produrre malattie misteriose nel ginocchio umano, che il corpo si consuma … Quindi siano messe a morte, non solo perché fanno del male, ma anche perché si associano a Satana”.

(Luther. Predigt am 06. Mai 1526. WA 16,551 f.).

questo era il normale pensiero corrente per un monaco di quel tempo; esattamente come la misoginia di Paolo o Agostino;
se li leggiamo con l'ideologia di oggi ci appaiono dei mostri;

nel caso di Lutero, va detto che inizialmente lui sosteneva addirittura che gli ebrei non avrebbero nemmeno dovuto convertirsi, poiché già nella Legge; una blandizie pretesca, nella speranza di farli suoi, cosa a cui teneva molto, in quanto professore di AT;
quelli, ostinati, sono rimasti sulle loro e questo lo ha fatto inviperire; ma quello avrebbe dato fuoco anche a qualsiasi altro riformatore che gli avesse messo i bastoni fra le ruote in qualsiasi modo; e si può capire, visto che rischiava il rogo e doveva a tutti i costi convincere ed aizzare i principi tedeschi contro la teologia di Roma; fosse stato minimamente conciliante, avrebbe lasciato lo spiffero per una conveniente mediazione e conseguente sconfitta contro un potere così più forte.

[King Kong]

questo era il normale pensiero corrente per un monaco di quel tempo; esattamente come la misoginia di Paolo o Agostino;
se li leggiamo con l'ideologia di oggi ci appaiono dei mostri;

Ok, sono d’accordo.
Allora liberi tutti. Profeti vetero testamentari e Mohammed, Profeta dell’Islam.

[axeUgene]

Ok, sono d’accordo.
Allora liberi tutti. Profeti vetero testamentari e Mohammed, Profeta dell’Islam.

beh, per me la libertà è una cosa ovvia;
detto questo, le società si atteggiano per allocazione autoritativa di valori; nelle democrazie liberali, l'esercizio delle libertà è limitato ad una sfera che non pregiudichi le libertà altrui, secondo il famoso paradosso dell'intolleranza di Popper;
se una dottrina postula l'intolleranza, è incompatibile con questo sistema e va limitata; che è una cosa piuttosto diversa dal poter professare solo quanto esplicitamente diretto dal potere, cioè un percorso concettuale totalitario o para-totalitario;

se dobbiamo giudicare le ideologie, questo si fa secondo determinati criteri: negli USA i neri sono stati schiavi fino al 1865, e segregati per ancora un secolo; ma questo non inficia in sé la democraticità della Costituzione; infatti, quella società si è potuta evolvere in modo compatibile;

al contrario, non avresti potuto immaginare un nazismo non razzista, perché sarebbe venuto meno il motivo essenziale di quell'ideologia e ordinamento;

allo stesso modo va giudicata un'ideologia discendente dalla fede: se è adattabile, è una cosa; se presenta una rigidità intrinseca come connotato strutturale e incompatibile con altri valori, allora siamo in un'ipotesi di conflitto irriducibile.

[King Kong]

.

[King Kong]

un'ideologia discendente dalla fede: se è adattabile, è una cosa…

Ideologia discendente dalla fede gia’ mi insospettisce.
Adattabile a cosa?

[axeUgene]

Ideologia discendente dalla fede gia’ mi insospettisce.

se io dico: "il divorzio deve essere impedito", oppure sostengo che "i generi hanno attitudini diverse, e pertanto è bene che la legge in qualche modo tenga conto di questo disponendo conseguentemente", queste sono ideologie che discendono dalla fede, organizzata in confessione, no ?

Adattabile a cosa?

ai valori della comunità, espressi dall'ordinamento giuridico; es.: una dottrina dei "carismi" di genere, se fatta valere in sede legislativa, sarebbe contraria al principio di uguaglianza; impedire il divorzio al principio di libertà e autodeterminazione.

[King Kong]

se io dico: "il divorzio deve essere impedito", oppure sostengo che "i generi hanno attitudini diverse, e pertanto è bene che la legge in qualche modo tenga conto di questo disponendo conseguentemente", queste sono ideologie che discendono dalla fede, organizzata in confessione, no ?

Si, avevo capito il senso. Faccio fatica ad accettare che i governi iraniani, talebani, sauditi possano trovare la loro giustificazione nella religione. Così come è impossibile giustificare le crociate, l’ inquisizione, l’evangelizzazione con le scritture.

ai valori della comunità, espressi dall'ordinamento giuridico; es.: una dottrina dei "carismi" di genere, se fatta valere in sede legislativa, sarebbe contraria al principio di uguaglianza; impedire il divorzio al principio di libertà e autodeterminazione.

I valori della comunità possono variare. Resta da considerare la possibilità che quelli che hai elencato come esempio, possano un giorno essere superati da una diversa sensibilità sociale, culturale, intellettuale…
Panta rei.

[axeUgene]

Si, avevo capito il senso. Faccio fatica ad accettare che i governi iraniani, talebani, sauditi possano trovare la loro giustificazione nella religione. Così come è impossibile giustificare le crociate, l’ inquisizione, l’evangelizzazione con le scritture.

tuttavia, questa è la realtà;
le religioni puntellano come "sacri" i valori sociali consolidati o emergenti; ebraismo, Islam e cristianesimo riformato hanno una certa elasticità teologica, visto che sono privi di vertice; il Cattolicesimo ha diversi problemi in più; l'Islam, che sarebbe di per sé flessibile, soffre della circostanza di essere radicato in società tradizionali, e quindi la sua espressione di massa è quella che è, indipendentemente dalle potenzialità del credo;

I valori della comunità possono variare. Resta da considerare la possibilità che quelli che hai elencato come esempio, possano un giorno essere superati da una diversa sensibilità sociale, culturale, intellettuale…
Panta rei.

oddio, certo; e questo è inevitabile che accada; purché ci si intenda che si tratta comunque di una rivoluzione, che soppianta un sistema di principi in favore di un altro;
certo che se venissero meno i principi di libertà e uguaglianza per nascita, cioè la capacità garantita dalla legge di ognuno nell'autodeterminare la propria esistenza nel rispetto di quelle altrui, l'effetto pneumatico dovrebbe necessariamente essere quello di una dittatura; a molti può anche piacere.