Oscenità, pudore

[Kanyu]

Darkina , a noi ci piace il culo pieno tondo che quando cammina dondola e ci ipnotizza creandoci amplessi già nel cervello , i chili ci servono per amplificare l'effetto

Mica vero, niente dondolii. A me il culo femminile piace snello, fianchi stretti.
Va a gusti.
Comunque penso che sia importante che ognuno si accetti per come è. E alla fine degli altri bisogna fregarsene di quello che pensano.
E' il mercato delle teste ormai, non dei culi.
Prova a starci assieme a una che ha il culo come vuoi tu e che sia fuori di testa.
Vedi come te la sistema l'esistenza

[dietrologo]

Mica vero, niente dondolii. A me il culo femminile piace snello, fianchi stretti.
Va a gusti.
Comunque penso che sia importante che ognuno si accetti per come è. E alla fine degli altri bisogna fregarsene di quello che pensano.
E' il mercato delle teste ormai, non dei culi.
Prova a starci assieme a una che ha il culo come vuoi tu e che sia fuori di testa.
Vedi come te la sistema l'esistenza

Credevo fosse sottinteso e che si capiva che lo standard peso è un ideale personale , dark sostiene il peso calibrato io preferisco diversamente e si conclude che non c'è una direzione standardizzata...poi se non si capisce più di così non so che dirvi..
ps è la mia difficoltà a mettere le faccine e sicuramente lo avresti intuito

[efua]

Il mercato delle teste di caxxo, vuoi dire?
Non ho mai pensato a come fosse il lato b sinceramente
Aggia pnsat semb prima a capa

[Ale]

Mica vero, niente dondolii. A me il culo femminile piace snello, fianchi stretti.
Va a gusti.
Comunque penso che sia importante che ognuno si accetti per come è. E alla fine degli altri bisogna fregarsene di quello che pensano.
E' il mercato delle teste ormai, non dei culi.
Prova a starci assieme a una che ha il culo come vuoi tu e che sia fuori di testa.
Vedi come te la sistema l'esistenza

Ne so qualcosa accidenti...
...il guaio è che alla fine non ho imparato la lezione giacché per lungo tempo ho continuato a cercare l'anima gemella nell'ambiente del wellness_fitness

[conogelato]

Il pudore è un sentimento che ha a che fare non solo con la vergogna, ma anche con la modestia, con il senso di dignità e con la timidezza....
Victor Hugo diceva che il pudore è l'epidermide dell'anima. Molte donne non hanno capito che il pudore è una qualità, è qualcosa di estremamente elegante e raffinato.
Pudore nel mostrarsi, pudore nel linguaggio, nel rapportarsi con gli Altri:
Pudore che profuma di femminilità!

[dietrologo]

Un bella immagine della donna da perfetto misogino..debole timida pudica

[axeUgene]

Un bella immagine della donna da perfetto misogino..debole timida pudica

questa non è misoginia, ma maschilismo; Cono ama tantissimo le donne, pure troppo; al punto che le vorrebbe in quel modo; è spaventato - ma anche attratto - da quelle potenti e autonome, un po' maschili, e che invece vorrebbe più modeste e sottomesse;

il misogino è uno che odia le donne in toto e le vuole distruggere, perché sono - le avverte come - in quanto tali una minaccia mortale; un malato.

[dark lady]

questa non è misoginia, ma maschilismo; Cono ama tantissimo le donne, pure troppo; al punto che le vorrebbe in quel modo; è spaventato - ma anche attratto - da quelle potenti e autonome, un po' maschili, e che invece vorrebbe più modeste e sottomesse;

il misogino è uno che odia le donne in toto e le vuole distruggere, perché sono - le avverte come - in quanto tali una minaccia mortale; un malato.

Ma non è poco coerente essere attratto da un certo tipo di persona per volerla poi diversa? Se ti attrai teoricamente dovresti volerla esattamente così, no?

[axeUgene]

Ma non è poco coerente essere attratto da un certo tipo di persona per volerla poi diversa? Se ti attrai teoricamente dovresti volerla esattamente così, no?

questo razionalmente, fossimo esseri razionali;

già hai un'ambiguità di linguaggio a partire dall'attrazione, dal ti piace; laddove quello è un desiderio di possesso e controllo, e perciò quel desiderio ne è subordinato;

praticamente tutti quei sentimenti ed emozioni che maneggiamo con tanta disinvoltura contengono una fondamentale ambivalenza originaria e un conflitto;
ti ometto le parti inconsce, perché poi scrivo troppo

[Breakthru]

questo razionalmente, fossimo esseri razionali;

già hai un'ambiguità di linguaggio a partire dall'attrazione, dal ti piace; laddove quello è un desiderio di possesso e controllo, e perciò quel desiderio ne è subordinato;

praticamente tutti quei sentimenti ed emozioni che maneggiamo con tanta disinvoltura contengono una fondamentale ambivalenza originaria e un conflitto;
ti ometto le parti inconsce, perché poi scrivo troppo

premetto che la malizia è tutta e solo mia ma

Pudore che profuma di femminilità!

è meravigliosamente osceno

[axeUgene]

Ma non è poco coerente essere attratto da un certo tipo di persona per volerla poi diversa? Se ti attrai teoricamente dovresti volerla esattamente così, no?

guarda, per mostrare come può funzionare la cosa, uno potrebbe aver introiettato, tramite la figura materna, un feminino dominante o almeno competitivo, una donna non remissiva - è abbastanza il mio caso - da cui è attratto per abitudine di relazione; cioè, quella figura ti insegna a negoziare e relazionarti con la figura femminile in generale;

l'equazione diventa di secondo grado a seconda di come ne esce il corrispettivo modello maschile, perché:

a) se il padre è in qualche modo altrettanto autorevole e in grado di competere, avrai un modello che tiene, più o meno capace di un equilibrio; ma

b) se il padre è remissivo, allora hai quella combinazione patologica, per cui il tuo riferimento femminile è quello di una donna dominante, ma la tua capacità di gestire quella figura con una certa sicurezza viene meno; magari ci si accomoda nella stessa remissività paterna, anche perché competere col padre è abbastanza un tabù, più o meno consapevole,
però resterà una specie di nostalgia per l'uomo autorevole, capace di competere o sottomettere quella donna così "potente";

se vuoi, questo ti spiega pure il perché molte società maschiliste, soprattutto nell'area mediterranea, hanno in origine e poi sottotraccia un privato molto matriarcale; Grecia, Magna Grecia penisola iberica; in Grecia quasi ti fa ridere quanto le donne sono più astute quanto a capacità relazionali dei mariti, ma credo molto spesso in tutto il sud
ma pure nel nord, spesso; col socio avevamo elaborato una strategia negoziale a parte per i dealers del banco di dischi che avevano la moglie:
vedi, Axe, quando c'è la moglie, quello è un osso duro, perché ha più distanza affettiva, è più razionale: devi cooptare anche lei nella trattativa, perché lui è spaventato che se ti fa troppo sconto poi lei gli fa il cazziatone

comunque, di questi mismatch, qualsiasi relazione è piena zeppa, e sono tantissimi gli schemi potenzialmente patologici;

se una persona è stata poco amata e ha una scarsa autostima - cosa frequentissima - tenderà a svalutare chi la apprezza, ma anche ad accontentarsi di un partner mediocre - chi disprezza, compra; salvo poi entrare in un sistema bomba-ad-orologeria di rancore, dove entrambi si sentono sfruttati e relegati a seconda o terza scelta;
poi dici che si lasciano male... e te credo !

altre volte questa più o meno modica infelicità relazionale è l'unico modo per vivere una relazione senza mettersi in competizione e superare il genitore-modello a sua volta infelice, verso il quale la morale precetta una qualche forma di solidarietà affettiva, anche non richiesta;

idealmente, sarebbe opportuno avere bene presenti certe situazioni; io una certa lucidità l'avrei anche avuta, ma la verità è che quando ci sei dentro mani e piedi ti serve a poco; però è utile a ridimensionare certe sofferenze successive, quello sì.

[Breakthru]

questa non è misoginia, ma maschilismo; Cono ama tantissimo le donne, pure troppo; al punto che le vorrebbe in quel modo; è spaventato - ma anche attratto - da quelle potenti e autonome, un po' maschili, e che invece vorrebbe più modeste e sottomesse;

un po' maschili

Spero che tu non voglia intendere che potenza e autonomia siano qualità virili , perché "un po' maschili" mi fa venire in mente solo il termine virago, termine per altro sull'orlo del sessismo se usato in malo modo

il misogino è uno che odia le donne in toto e le vuole distruggere, perché sono - le avverte come - in quanto tali una minaccia mortale; un malato.

Maschilismo dici, no misoginia?
Desiderare che una donna sia umile, nascosta, ritrosa equivale a nasconderla e se non ti si vede vuol dire che non esisti

[axeUgene]

Spero che tu non voglia intendere che potenza e autonomia siano qualità virili , perché "un po' maschili" mi fa venire in mente solo il termine virago, termine per altro sull'orlo del sessismo se usato in malo modo

è quello che intende la cultura maschilista, quando assegna dei ruoli;

Maschilismo dici, no misoginia?
Desiderare che una donna sia umile, nascosta, ritrosa equivale a nasconderla e se non ti si vede vuol dire che non esisti

in quel determinato quadro, non è annichilimento, ma conferimento di un ruolo;

non c'è quasi mai un continuum necessario tra maschilismo e misoginia, anche se una società maschilista può produrre misoginia nei soggetti e ambienti predisposti.

[Breakthru]

è quello che intende la cultura maschilista, quando assegna dei ruoli;

ok

in quel determinato quadro, non è annichilimento, ma conferimento di un ruolo;

Comprendi che è difficile stabilire quando comincia uno e quando finisce l'altro, il burka è, a mio parere, palesemente annichilimento, ma il passo prima? E quello prima ancora?

[dark lady]

La timidezza è un fardello terribile. Mi ha accompagnato da sempre. Per fortuna io sono riuscita negli anni a mitigarla molto, anche grazie a teatro.
Per dire, nello spettacolo che stiamo portando in giro recito la parte della prostituta, e ci sono delle scene abbastanza sensuali che un tempo avrei avuto problemi a reggere. Ora riesco a destreggiarmici senza batter ciglio. Ma ho dovuto lavorare molto su me stessa.