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Discussione: Se Gesù nascesse oggi

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  1. #1
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    Vega ha scritto

    Ci si dimentica che il casino iniziale l'hanno fatto lui e so pà...soprattutto so pà
    La colpa del "padre" è dipesa dagli Ebrei che lo idearono, il "figlio" è incolpevole, era solo un predicatore itinerante. Colpevoli furono alcuni suoi seguaci, giudei cristiani, che lo resero mitico, come Paolo il tarsiota.

    Forse, se Gesù tornasse oggi tra di noi, potrebbe chiedere al Padre se esiste un’altra via per la nostra salvezza, che non passi necessariamente attraverso il dolore e la sua morte.

    I teologi cristiani sono convinti che un giorno ci sarà la “seconda venuta” di Dio sulla Terra, e sarà la fine dei tempi, quel Giudizio Universale che Michelangelo ha immaginato per la Cappella Sistina.

    Sui tempi della “Seconda Venuta” si è fantasticato e i perditempo continuano ad immaginarla come “restauratrice” del mondo adamitico, prima della cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre, senza la sofferenza e la malvagità.

    Il ritorno di Gesù-Dio significherebbe la realizzazione dell'attesa della “seconda venuta” per rimettere ordine nel mondo ed eliminare il dolore e la morte.

    King ha scritto

    Se Gesù nascesse oggi non potrebbe far altro che ripulire l'obbrobrio che giornalmente si perpetra in suo nome.
    Concordo con la tua opinione.

    Per me sarebbe meglio il miracolo della scomparsa delle tre religioni abramitiche. Ma sono consapevole che milioni di persone hanno bisogno di credere in un giustiziere supremo, di un consolatore, perciò creerebbero una nuova religione, si spera non mitologica, non basata sulle false agiografie, sulle false reliquie, ecc..
    Ultima modifica di doxa; 09-03-2024 alle 18:25

  2. #2
    رباني L'avatar di King Kong
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Per me sarebbe meglio il miracolo della scomparsa delle tre religioni abramitiche. Ma sono consapevole che milioni di persone hanno bisogno di credere in un giustiziere supremo, di un consolatore, perciò creerebbero una nuova religione, si spera non mitologica, non basata sulle false agiografie, sulle false reliquie, ecc..
    Anche questo è un pregiudizio duro a morire.
    Le tre religioni abramitiche sono fondamentalmente diverse tra loro. Da una parte il cristianesimo che ha trasformato il Profeta in divinità e si è dato una gerarchia rigida e dall’altra l’ebraismo e l’Islam che professano il monoteismo assoluto e mancano delle rigide strutture del cristianesimo.
    Sul “bisogno di credere…” potremmo discutere fino solstizio d’autunno senza arrivare ad un punto in comune.
    “Jeder soll nach seiner Fasson selig werden” (Federico II di Prussia)
    Aut hic aut nullubi

  3. #3
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    King ha scritto

    Le tre religioni abramitiche sono fondamentalmente diverse tra loro. Da una parte il cristianesimo che ha trasformato il Profeta in divinità e si è dato una gerarchia rigida e dall’altra l’ebraismo e l’Islam che professano il monoteismo assoluto e mancano delle rigide strutture del cristianesimo.
    Buongiorno King, hai ragione, le tre religioni abramitiche sono strutturalmente diverse e quella cristiana è "aberrante".

    Meglio considerare Gesù di Nazaret soltanto un profeta e non uno e trino, come fa notare Vega.

    Per il cristianesimo cattolico era vigente l’autoritario ma inesatto detto: “extra ecclesiam nulla salus” (= fuori dalla Chiesa non c’è salvezza). La “salvezza” (ancora non ho capito bene da che cosa) va trattata “cum timore et tremore”. Gli interrogativi: chi si salva ? e come ? solo dentro la Chiesa ? o anche fuori ?

    Oggi quell'assioma viene volutamente dimenticato. Fu enunciato in modo diverso da Cipriano, vescovo di Cartagine, nella lettera al papa Stefano per comunicargli le decisioni del concilio che si tenne in quella città nel 256.

    Cipriano per evidenziare la necessità di impartire nuovamente il sacramento battesimale agli eretici pentiti, cioè a coloro che si collocavano al di fuori della Chiesa ma che vi volevano rientrare, scrisse nell’epistola 72: “Salus extra ecclesiam non est” per significare che non può avere Dio per Padre chi non ha la Chiesa per madre.

    Qualsiasi credente religioso, crede nella superiorità della propria religione, ciò suscita dei problemi se a tale credenza si associa la volontà di imporre agli altri la religione in questione, altrimenti rimane un fatto privato.

    Se fratel Cono è convinto della superiorità della sua fede, è una sua convinzione che non mi preclude sfottò e simpatici colloqui con lui, basati su valori comunque comuni.
    Ultima modifica di doxa; 10-03-2024 alle 16:46

  4. #4
    Opinionista L'avatar di Arcobaleno
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    Citazione Originariamente Scritto da doxa Visualizza Messaggio
    Per il cristianesimo cattolico era vigente l’autoritario ma inesatto detto: “extra ecclesiam nulla salus” (= fuori dalla Chiesa non c’è salvezza). La “salvezza” (ancora non ho capito bene da che cosa) va trattata “cum timore et tremore”. Gli interrogativi: chi si salva ? e come ? solo dentro la Chiesa ? o anche fuori ?
    La salvezza dall'inferno, evidentemente. La salvezza da un giudizio negativo di Dio nei nostri confronti.
    Fate l'amore, non la guerra.
    Lavorare tutti, lavorare meno.

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